GP d’Austria: la conferenza stampa dei piloti

Autore: Alessandra Leoni
herroyalblues hypnagogicmind
Pubblicato il 20 Giugno 2014 - 09:09
Tempo di lettura: 3 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
Collegati per la versione completa
GP d’Austria: la conferenza stampa dei piloti
P300
Home  »  F1GP AustriaGran Premi

Ieri si è svolta la consueta conferenza stampa dei piloti, ecco i partecipanti: Marcus Ericsson (Caterham), Esteban Gutierrez (Sauber), Max Chilton (Marussia), Sergio Perez (Force India), Daniel Ricciardo (Red Bull Racing), Fernando Alonso (Ferrari). 

Iniziamo da te, Daniel. Il vincitore di Montreal. Ti è passata l’esaltazione per la vittoria? Come hai festeggiato? Che messaggi hai ricevuto?

Daniel Ricciardo: “Sì, mi è passata. Ci è voluto qualche giorno, ma è stato fantastico. Abbiamo avuto una giornata fantastica e una buona nottata con il team – abbiamo festeggiato e ci siamo goduti il momento. È stato bello. Ho ricevuto tanti messaggi da molte persone, colleghi piloti e altri sportivi, e da gente proveniente da tutto il mondo, il che é bellissimo.

Marcus, com’è il morale in Caterham, al momento?

Marcus Ericsson: “Penso che sia buono. Sappiamo che dobbiamo migliorare, ma tutti stanno lavorando sodo. Dopo Montréal, siamo andati in fabbrica a Leafield e anche lì tutti stanno dando il massimo”.

Esteban, veniamo a te: non sei ancora arrivato in Top 10 in qualifica o in gara quest’anno. Anche se, l’anno scorso, nella seconda parte di campionato hai avuto risultati interessanti: pensi che si possa ripetere quest’anno?

Esteban Gutierrez: “Penso che sarà più difficile. Al momento non ci sono scorciatoie per sistemare la situazione. Non è facile accettare la posizione in cui ci troviamo al momento, ma tutti nel team, ogni meccanico, ogni ingegnere sta facendo del suo meglio per recuperare. Al momento siamo in una posizione dove stiamo combattendo per noi stessi. Sto lottando contro il mio compagno di squadra al momento, ed è il mio unico punto di riferimento al momento”. 

Sergio, come ti senti dopo l’incidente in Canada? Hai avuto conseguenze? Hai parlato con Felipe nei giorni successivi?

Sergio Perez: “Fortunatamente non è successo niente. Siamo andati subito all’ospedale. È stata una bella botta. Ho avuto un po’ di mal di schiena che è andato via nei giorni successivi. Non mi sono potuto allenare normalmente per qualche giorno e no, non ho avuto modo di parlare con Felipe”.

Fernando, sei l’unico pilota tra questi che ha corso su questo circuito nei primi anni 2000. Che ne pensi del circuito, quali sono i tuoi ricordi di quegli anni? 

Fernando Alonso: “Penso che il circuito sia molto breve, ci sono solo cinque o sei curve decisive, mi aspetto che con i tempi si sia un po’ tutti molto ravvicinati. Bisognerà fare il giro perfetto sabato. Non mi ricordo niente di quegli anni… Abbiamo corso nel 2001, nel 2003… E non mi ricordo nulla. È passato troppo tempo”.

 

---

Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi


Condividi

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

NordVPN
LE ULTIME DI CATEGORIA