Il pilota inglese conquista le prime due gare del weekend di GB3, in entrambi i casi dopo penalizzazioni post gara inflitte a Bennett. Prima vittoria per Ping in Gara 3.
Il secondo round della GB3 Championship a Silverstone è stato ricco di colpi di scena, influenzato anche dal maltempo che nello stesso weekend ha condizionato il programma della GB4 Championship, che ha visto la cancellazione della propria prima gara in programma al sabato. Il fine della settimana della GB3 ha visto Joseph Loake ereditare la vittoria delle prime due gare dopo delle penalità, mentre Noah Ping si è aggiudicato la vittoria in Gara 3.
GARA 1
Gara 1 si è disputata sul bagnato e di fatto si è decisa alla partenza, in cui è avvenuto l’episodio che ha deciso l’esito finale. Allo spegnimento dei semafori John Bennett scatta bene dalla pole position, ma dalla quarta casella in griglia Joseph Loake è autore di un incredibile partenza che gli consente addirittura di battagliare con Bennett alla Copse (GB3 e GB4 usano il vecchio paddock del circuito di Silverstone, ndr.) per la testa della corsa, con Bennett che rimane in testa andando però oltre i limiti della pista all’esterno della curva.
Da lì in poi Bennett manterrà la testa della corsa per tutti i 10 giri della gara passando per primo sotto la bandiera a scacchi, ma al termine delle investigazioni avvenute post-gara, il pilota della Carlin è stato retrocesso di una posizione proprio per la manovra al via descritta in precedenza, giudicata irregolare e da cui ha tratto eccessivo vantaggio per sopravanzare Loake, che ha così ereditato la vittoria con Bennett classificato in seconda posizione.
Il podio di Gara 1 viene completato da Matthew Rees, che con questo terzo posto consente a JHR Developments di concludere con due vetture sul podio. Quarto posto, invece, per Alex Dunne, arrivato dopo una partenza a rilento dalla seconda posizione in griglia.
Molto più staccato il resto del gruppo, con McKenzy Cresswell quinto ad oltre dieci secondi di ritardo dal vincitore dopo la penalizzazione di Costa Toparis, penalizzato di 5 secondi per aver oltrepassato più volte i track limits e retrocesso all’ottavo posto finale, ritrovandosi dietro anche a Callum Voisin e Zak Taylor. Completano la Top10 James Hedley e Jarrod Waberski, quest’ultimo grazie alla retrocessione di una posizione di David Morales, penalizzato per lo stesso motivo che ha portato alla penalità di Bennett.
GARA 2
Gara 2 si è disputata la domenica mattina con una pista ancora umida dal diluvio abbattutosi il sabato, vedendo però numerosi colpi di scena. Al via Matthew Rees ha un ottimo scatto che dalla quinta posizione lo porta subito in testa alla corsa già alla Copse con un gran vantaggio sul polemen John Bennett. Il pilota di JHR Developments, però, viene penalizzato di 10 secondi per partenza anticipata, vedendo così sfumata la possibilità di ottenere la propria prima vittoria stagionale.
Al terzo giro avviene un altro colpo di scena nelle posizioni di vertice, ovvero il contatto tra Bennett ed Alex Dunne a Brooklands durante la loro bagarre per la seconda posizione, con quest’ultimo ad avere la peggio e a rimanere fermo a bordopista. Nel giro successivo avviene un altro incidente, stavolta a Stowe tra Souta Arao e David Morales che rende inevitabile l’ingresso in pista della Safety Car, con Rees che vede così svanire il proprio vantaggio su Bennett, arrivato a ben 9 secondi dopo i primi tre giri.
Prima di questi incidenti, Joseph Loake ha iniziato la propria rimonta guadagnando tre posizioni nel solo terzo giro con dei fantastici sorpassi, su tutti il doppio sorpasso all’esterno della Stowe su Toparis e Cresswell, ritrovandosi al quarto posto dopo il ritiro di Dunne.
La Safety Car rimane in pista a lungo e la gara riparte con soli tre giri da compiere, dove Rees riesce nuovamente a scappare via, ma non abbastanza per mantenere la vittoria dopo la penalità ricevuta per falsa partenza. Rees taglia per primo il traguardo, ma per via della penalità retrocede fino al settimo posto finale.
La vittoria di Gara 2 va inizialmente a John Bennett, che viene però penalizzato di tre posizioni sulla classifica finale proprio per il contatto con Dunne al terzo giro, chiudendo così anche fuori dal podio in quarta posizione. Il successo di questa gara fa così proprio a Joseph Loake, che dopo la ripartenza è riuscito ad avere la meglio su Callum Voisin all’esterno della curva Village, chiudendo poi secondo in pista ma ottenendo poi la vittoria dopo la penalizzazione inflitta a Bennett come avvenuto in Gara 1. Per Loake si tratta della terza vittoria stagionale, proseguendo l’ottimo cammino nella sua stagione d’esordio in GB3 iniziato nel weekend di Pasqua ad Oulton Park.
Alle spalle di Loake ha chiuso McKenzy Cresswell, al suo primo podio stagionale con un secondo posto ottenuto dopo aver superato Voisin al penultimo giro con una decisa manovra a Becketts, con il pilota della Carlin in terza posizione. Quinto posto per Jarrod Waberski davanti al già citato Toparis, sesto davanti al penalizzato Rees.
Ottavo posto per Max Esterson davanti a Taylor Kucharczyk, autore di un’ottima rimonta dal fondo della griglia fino alla nona posizione (anche grazie alla penalità di 5 secondi inflitta a Nico Christodoulou per ripetute violazioni dei track limits) dopo esser stato squalificato al termine delle qualifiche per un’irregolarità tecnica, impedendogli così di scattare dalla pole position e venendo relegato in fondo alla griglia di partenza in tutte le tre gare del weekend.
GARA 3
Gara 3 con la griglia invertita ha visto la Arden realizzare una doppietta, con Noah Ping alla prima vittoria in Europa e in GB3 davanti a Nico Christodoulou, anche lui al primo podio nel Vecchio Continente con il secondo posto ottenuto in questa gara.
Ping ha ottenuto questo successo passando al comando della gara al termine del primo giro, con un bel sorpasso all’interno della curva Brooklands su Ayumu Iwasaki, partito davanti a tutti e preso di sorpresa dall’attacco del pilota statunitense, che dà inizio alla propria fuga verso la vittoria.
Alle sue spalle avvengono numerose bagarre, ma con la classifica finale che viene completamente riscritta per via delle diverse penalità di 5 secondi inflitte a molti piloti per via delle ripetute violazioni dei track limits. Proprio per questo Christodoulou sale in seconda posizione davanti ad Arthur Rogeon, approfittando entrambi delle sanzioni inflitte a Callum Voisin ed Oliver Stewart, in bagarre all’ultimo giro per il secondo posto in pista per poi ritrovarsi rispettivamente quarto e settimo.
Quinto posto per McKenzy Cresswell davanti ad Alex Dunne, mentre Tymek Kucharczyk ha compiuto un’altra ottima rimonta dall’ultima fila dello schieramento arrivando fino all’ottava posizione finale davanti al già citato Iwasaki, anche lui penalizzato di 5 secondi per aver oltrepassato ripetutamente i limiti della pista.
James Hedley completa la Top10 davanti a John Bennett, 11° dopo esser stato penalizzato per la terza gara consecutiva. Gara da dimenticare per i piloti di JHR Developments, con Josheph Loake e Matthew Rees venuti a contatto al primo giro, mentre David Morales è stato costretto al ritiro al nono passaggio per un problema tecnico sulla sua vettura.
Al termine del secondo round, la classifica del campionato di GB3 vede Joseph Loake saldamente al comando con 146 punti contro i 115 di Voisin e i 94 di Hedley, confermato da Arden per il resto della stagione. Quarto posto per Rees con 90 punti davanti a Kucharczyk, quinto a quota 84 punti, e Dunne sesto ad 83. La GB3 Championship tornerà in azione tra circa un mese nel weekend che va dal 2 al 4 giugno a Spa-Francorchamps, per la prima delle due tappe fuori dal Regno Unito in programma nel 2023.
Immagini: GB3 Championship
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