Dopo due anni privi di soddisfazioni a ruote coperte, nel DTM, Roberto Merhi è tornato al successo nella seconda gara della World Series by Renault disputatasi sul Moscow Raceway. Lo spagnolo, partito dalla pole, ha condotto dal semaforo verde alla bandiera a scacchi, cogliendo una vittoria che mancava dal 23 ottobre 2011 quando conquistò l’ultima gara della Formula 3 Euroseries ad Hockenheim a titolo già ottenuto.
Alla partenza Merhi guadagna subito vantaggio sui più diretti avversari, mentre Richie Stanaway, secondo in griglia, si fa sorprendere da Pierre Gasly. Analogamente, anche in casa Fortec è Sergey Sirotkin, vincitore ieri di gara-1, a superare Oliver Rowland. Il leader del campionato, Carlos Sainz jr., mantiene la nona posizione di partenza.
Al termine del primo giro, Merhi vanta 3.184 su Gasly e si trova già un vantaggio da amministrare sul francese del Red Bull Junior Team. Sainz decide di anticipare la sosta ai box, fermandosi alla fine del quarto giro.
I tre battistrada tardano il rientro, mentre Rowland si ferma al quinto passaggio e Sirotkin al settimo. Il distacco tra i due si azzera dopo le soste, con il russo costretto a difendersi a gomme fredde dall’assalto del compagno di squadra. Sainz intanto, grazie al lavoro dei meccanici della DAMS, scavalca Amberg.
Stanaway, Gasly e Merhi rientrano tra il decimo ed il dodicesimo giro, lasciando il comando provvisorio all’olandese van Buuren. Il pilota della Pons Racing sbaglia i tempi del pit stop, rientrando a finestra chiusa e venendo pertanto penalizzato di venti secondi.
La strategia di Sainz paga: lo spagnolo scavalca anche Stöckinger e Laine, salendo al sesto posto. Il filippino del team Charouz invece precipita fuori dalla zona punti.
Al quattordicesimo giro si ritira Pietro Fantin, ieri a podio. Cinque passaggi dopo termina nella via di fuga anche la corsa di Roman Mavlanov, autore dell’unico errore della giornata.
Una gara priva di emozioni termina con la vittoria di Merhi davanti a Gasly e Stanaway. Seguono Sirotkin, Rowland, Sainz, Laine, Amberg, Stevens e Buller. In campionato, Sainz guida con 132 punti contro i 99 di Gasly e gli 84 di Rowland.
Prossimo appuntamento previsto per il 12-13 luglio al Nürburgring.
Risultati:
1 | Roberto Merhi | Zeta Corse | 30 giri in 41:58.433 |
2 | Pierre Gasly | Arden Motorsport | 6.748 |
3 | Richard Stanaway | Lotus-Charouz Racing | 11.549 |
4 | Sergey Sirotkin | Fortec Motorsport | 16.428 |
5 | Oliver Rowland | Fortec Motorsport | 18.960 |
6 | Carlos Sainz Jr. | DAMS | 26.171 |
7 | Matias Laine | Strakka Racing | 26.962 |
8 | Zoël Amberg | AV Formula | 29.092 |
9 | William Stevens | Strakka Racing | 29.647 |
10 | William Buller | Arden Motorsport | 32.634 |
11 | Marlon Stöckinger | Lotus-Charouz Racing | 34.778 |
12 | Jazeman Jaafar | ISR Racing | 46.598 |
13 | Beitske Visser | AV Formula | 53.111 |
14 | Luca Ghiotto | Draco Racing | 53.793 |
15 | Marco Sørensen | Tech 1 Racing | 54.150 |
16 | Norman Nato | DAMS | 54.697 |
17 | Óscar Tunjo | Pons Racing | 57.004 |
18 | Meindert van Buuren | Pons Racing | 1:03.468 |
Ret | Roman Mavlanov | Zeta Corse | 12 giri |
Ret | Pietro Fantin | Draco Racing | 16 giri |
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