È Will Stevens il primo vincitore del campionato 2014 della Formula Renault 3.5. Il pilota inglese, che fa parte del programma giovani della Caterham di Formula 1, ha dominato gara-1 dopo essere partito perfettamente dalla quarta posizione senza mai abbandonare la prima posizione fino alla bandiera a scacchi. Roberto Merhi e Pierre Gasly, entrambi al debutto nella categoria, completano il podio alle spalle del pilota del team Strakka.
Le emozioni sono iniziate ancor prima dello spegnersi dei semafori: la DAMS di Carlos Sainz è rimasta bloccata in griglia all’inizio del giro di ricognizione, presumibilmente a causa di un problema di elettronica, e lo spagnolo è stato portato a spinta ai box; stessa sorte anche per Matthieu Vaxiviere, pilota Lotus. Il francese è poi riuscito a ripartire regolarmente in fondo al gruppo, mentre i problemi di Sainz hanno richiesto più tempo per essere risolti e il pilota DAMS ha potuto prendere la via della pista solamente dopo alcuni giri.
La partenza è stata molto caotica: Buller e Ghiotto sono scattati male dalle prime due posizioni causando un pò di confusione, mentre Stevens è partito benissimo e si è subito portato al comando davanti a Merhi, Gasly, Ghiotto e Martsenko. Alla fine del primo giro Marco Sørensen e Jazeman Jaafar sono stati protagonisti di un terribile incidente lungo il rettilineo principale mentre erano in lotta per la settima e ottava posizione: il danese del team Tech 1 ha improvvisamente chiuso il pilota malese del team di Igor Salaquarda, la cui ruota anteriore sinistra ha agganciato la posteriore destra di Sørensen; la Tech 1 si è poi cappottata ed ha completato la propria corsa strisciando contro il muretto dei box. Al termine della corsa i commissari attribuiranno al danese la colpa della collisione e lo puniranno con una retrocessione di 5 posizioni sulla griglia di partenza di gara-2. Inevitabile l’ingresso della Safety Car che ha raggruppato i piloti per una decina di minuti.
Alla ripartenza Stevens ha mantenuto tranquillamente la testa seguito da Merhi, Gasly e Martsenko; alle loro spalle si è accesa la lotta per la quinta posizione tra Mavlanov e Ghiotto, ma di lì a poco l’italiano verrà rallentato prima da un’uscita di pista alla prima di Lesmo e poi da alcuni problemi che lo costringeranno a rientrare ai box e a perdere un giro. Alle spalle del russo si sono issati Buller e Rowland, mentre alle più indietro Stockinger risaliva dalle retrovie scavalcando Laine. All’undicesimo giro il finlandese del team Strakka, in lotta con Rowland e Stockinger, è uscito lentamente dalla prima chicane venendo scavalcato da Sirotkin, risalito fino al nono posto; nel frattempo Buller era riuscito ad agguantare la quinta posizione scavalcando Mavlanov.
Al 16° giro si è riaccesa la lotta anche nelle posizioni di testa: Martsenko è riuscito a prendere la scia di Gasly e a sorpassarlo alla prima chicane, ma di lì a poco è stato a sua volta scavalcato dal pilota della Arden e successivamente anche da Buller; a centro gruppo la lotta più interessante era quella per il sesto posto tra Rowland e Stockinger, che nel frattempo assieme a Sirotkin erano riusciti a guadagnare una posizione su Mavlanov: i piloti della Fortec hanno pagato l’errato assetto studiato dalla loro squadra con una velocità di punta particolarmente bassa, ma Rowland è stato molto bravo a difendersi dagli attacchi del pilota della Lotus, molto più veloce di lui sul dritto; Sirotkin è poi riuscito ad avvantaggiarsi della lotta tra i due piloti davanti a lui scavalcando Stockinger con una grande manovra alla Variante della Roggia; un paio di giri dopo però il pilota russo è arrivato lungo alla frenata della Variante Ascari perdendo nuovamente la posizione su Stockinger.
Nel finale sono usciti di pista Beitske Visser (all’uscita della Ascari) e Matthieu Vaxiviere (alla Parabolica), ma la situazione delle prime posizioni non si è più modificata: Stevens ha incrementato il suo vantaggio fino a tagliare il traguardo con quasi 7 secondi di vantaggio su Merhi e oltre 11 su Pierre Gasly; Buller e Martsenko hanno chiuso in quarta e quinta posizione a 18 secondi mentre il terzetto formato da Rowland, Stockinger e Sirotkin ha tagliato il traguardo a 25 secondi da Stevens; Amberg e Van Buuren completano la zona punti.
L’appuntamento per domani è con le qualifiche-2 alle 9 e con gara-2 a partire dalle 12:30; la diretta della corsa verrà offerta da Eurosport 2 a partire dalle 12:15.
I risultati di gara-1
Pos. | Pilota | Team | Tempo |
1 | Will Stevens | Strakka | 24 giri in 42:23.207 |
2 | Roberto Merhi | Zeta Corse | a 6.870 |
3 | Pierre Gasly | Arden | a 11.760 |
4 | William Buller | Arden | a 17.994 |
5 | Nikolay Martsenko | Comtec | a 18.423 |
6 | Oliver Rowland | Fortec | a 25.440 |
7 | Marlon Stockinger | Lotus | a 25.943 |
8 | Sergey Sirotkin | Fortec | a 26.398 |
9 | Zoel Amberg | AVF | a 31.784 |
10 | Meindert Van Buuren | Pons | a 32.391 |
11 | Matias Laine | Strakka | a 32.599 |
12 | Pietro Fantin | Draco | a 35.580 |
13 | Oliver Webb | Pons | a 37.675 |
14 | Roman Mavlanov | Zeta Corse | a 47.549 |
15 | Norman Nato | DAMS | a 1:06.012 |
16 | Luca Ghiotto | Draco | a 1 giro |
17 | Matthieu Vaxiviere | Lotus | a 3 giri |
18 | Carlos Sainz | DAMS | a 3 giri |
Rit. | Beitske Visser | AVF | a 5 giri |
Rit. | Marco Sørensen | Tech 1 | a 23 giri |
Rit. | Jazeman Jaafar | ISR | a 23 giri |
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