Il paraguayano e il francese registrano i migliori tempi nelle due sessioni di qualifica, Antonelli beffato da un track limit in Q2
Il secondo round della Formula Regional Middle East 2023, con il debutto assoluto sulla pista di Kuwait City, ha premiato Joshua Dürksen e Sami Meguetounif in due sessioni di qualifica combattute ma altresì condizionate dai track limits. Hyderabad Blackbirds by MP Motorsport ha quindi centrato una doppia pole position, dopo quella già staccata da Valerio Rinicella nella F4 UAE, con il paraguayano che non ha tardato ad entrare nel clima della nuova stagione dopo avere disertato Dubai in favore di Sebastian Øgaard e il francese impostosi nuovamente come realtà di grande prospettiva per la categoria.
Dürksen ha beffato Andrea Kimi Antonelli, leader del campionato, negli ultimi minuti della Q1 dopo che il pilota italiano aveva condotto lungamente la sessione valida per la griglia di gara-1. Il #63 ha stabilito un riferimento di 1:47.676 precedendo di 43 millesimi l’alfiere del programma giovani Mercedes, in forza al team Mumbai Falcons (emanazione “indiana” di Prema).
Lo stesso Meguetounif apre la seconda fila dello schieramento davanti ad uno dei principali protagonisti del round inaugurale di Dubai, Taylor Barnard. Alle spalle del britannico ha chiuso il compagno di squadra del team PHM Racing, Joshua Dufek, quindi la seconda vettura del team Mumbai Falcons pilotata da Lorenzo Fluxá.
Prestazioni più in ombra per gli attesi Rafael Câmara, secondo in classifica generale, e Dino Beganović, campione europeo in carica, relegati all’ottavo e al nono posto alle spalle di Mari Boya. Ottimo il decimo posto del campione GB3 Luke Browning, per il team Hitech, al debutto assoluto al volante di una Formula Regional in sostituzione di Jak Crawford. Il pilota del Cheshire ha subito regolato Gabriele Minì, solamente 11°, e Sebastián Montoya, addirittura 19°.
Classifica Q1:
Se a togliere la pole di gara-1 ad Antonelli è giunto un Dürksen in splendida forma, nella Q2 la medaglia d’oro dei FIA Motorsport Games ha fatto e disfatto da sé. L’1:47.215 con cui aveva regolato l’intera concorrenza nei secondi finali della sessione è stato infatti cancellato per un track limit, riportando davanti a tutti Meguetounif che era stato appena 15 millesimi più lento. Il #61 del team MP Motorsport, che scatterà primo in gara-3, ha quindi stabilito subito il nuovo record della pista togliendo quattro decimi al precedente riferimento di Dürksen.
Barnard ha trovato posto in prima fila proprio davanti al poleman di gara-1 e ad Antonelli, assicuratosi almeno la quarta posizione grazie al tempo registrato nel giro precedente. Terza fila tutta spagnola con Fluxá davanti a Pepe Martí, solo 13° nella prima sessione, dunque Beganović e Brad Benavides.
Vittime degli intransigenti limiti del tracciato sono stati anche Câmara e Boya, entrambi privati di ben due tempi più veloci rispetto a quelli con cui si sono effettivamente qualificati. Il brasiliano si è classificato comunque nono, mentre il vincitore di gara-3 di Dubai è precipitato al 25° posto e nell’ultima corsa di questo appuntamento dovrà lanciarsi in una rimonta senza esitazioni. La top 10 è stata completata così da Aiden Neate, mentre le Hitech sono state relegate al 12° posto con Browning, al 14° con Minì e al 18° con Montoya.
La sessione è stata interrotta con una bandiera rossa a cinque minuti dal termine per un problema occorso a Nikita Bedrin, che non ha stabilito alcun tempo valido per la qualificazione e partirà quindi a fondo griglia in gara-3.
Classifica Q2:
Il programma odierno della Formula Regional Middle East prevede anche lo svolgimento di gara-1, che andrà in scena alle 13:45 italiane.
Immagine copertina: Sami Meguetounif Instagram
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