Nikhil Bohra domina gara 2 a Dubai. L’indiano, rimasto in testa fin dalla prima curva, è seguito sul podio da Inthraphuvasak e Badoer.
Dubai è una pista che merita molto. Il layout è molto scorrevole, le vie di fuga sono gigantesche e la struttura in sé è di qualità. Peccato venga confinata solo ad eventi nella stagione invernale senza troppo seguito. Un vero peccato.
Il terzo dei cinque appuntamenti del Formula Regional Middle East Championship si tiene al Dubai Autodrome, circuito caratterizzato da lunghi rettilinei e curve molto veloci. I giovani potranno sfruttare al massimo la potenza delle proprie monoposto, ma devono comunque stare attenti ad evitare errori, decisamente facili da commettere in questa sede.
Dubai Autodrome, il circuito meno conosciuto tra i due presenti sul suolo del paese arabo, è caratterizzato da lunghi rettilinei e curve spesso molto ampie, talvolta dal raggio variabile. Il layout principale, che si snoda fra le dune desertiche per 5,39km, è formato da 17 curve, 10 a destra e 7 a sinistra. Dalla costruzione della pista, avvenuta nel 2004, la forma del tracciato non è mai stata modificata. Il circuito è apparso nel calendario di entrambe le edizioni della FRMEC.
L’entry list conta ancora 29 vetture, anche se ci sono diversi cambiamenti. Isaac Barashi prende il posto di Valerio Rinicella in MP, così come Noah Stromsted e José Garfias sostituiranno, rispettivamente, Pedro Clerot e Matteo De Palo in Saintéloc.
La gara
Noel chiude la traiettoria a Bohra in partenza. L’indiano, però, sfrutta l’interno per prendere la P1 sul francese. Badoer e Inthraphuvasak iniziano già nei primi chilometri a tallonare la Saintéloc #44, riuscendo a superarla già alla prima frenata del secondo giro.
Gli unici eventi degni di nota riguardano l’incidente in curva 16 fra Maschio e Bennett, con l’inglese che colpisce l’italiano e lo manda in testacoda. Si assiste anche al ritiro di Nael, portato dietro le barriere dai commissari.
Nikhil Bohra, pilota della MP #47, vince gara 2 a Dubai di FRMEC. Lo accompagnano sul podio Tasanapol Inthraphuvasak e Brando Badoer. Ugochukwu, Camara, Boya, Taponen, Barnard, Stenshorne e Lindblad chiudono la zona punti.
Nikhil Bohra, finalmente, arriva alla vittoria. L’indiano di MP, dopo delle gare anonime, è riuscito ad arrivare sul gradino più alto del podio scappando dagli avversari, dovendo solo gestire il gap dalle PHM che lo hanno inseguito dai primi minuti.
I risultati della gara
I risultati di gara 2 di FRMEC a Dubai
La classifica generale
La classifica di FRMEC al termine di gara 2 a Dubai
La P7 di oggi non frena Tuukka Taponen, che mantiene la testa del campionato con 124 punti. Lo seguono, a distanza di, rispettivamente, 24 e 26 lunghezze, Martinius Stenshorne e Taylor Barnard. Taponen domina anche la classifica riservata ai rookie, così come R-ace GP sta facendo lo stesso nella team.
I prossimi appuntamenti
Il sabato di Dubai è finito, ma la FRMEC deve correre ancora gara 3, che partirà domani (domenica 4 Febbraio) alle 7.30. Settimana prossima si tornerà a Yas Marina per il quarto round, da tenersi tra il 9 e l’11 Febbraio.
Media: FRMEC
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