Terza vittoria in questa Formula Regional per il pilota inglese dopo un’avvincente bagarre con Taponen durata tutta la gara. Camara terzo ma sotto investigazione per un contatto con Boya.
Taylor Barnard torna alla vittoria nella Formula Regional Middle East Championship aggiudicandosi la Gara 1 del terzo round del campionato a Dubai al termine di una gara avvincente in cui è stato protagonista di una serrata bagarre con Tuukka Taponen durata dal primo all’ultimo giro.
Partito dalla pole position, al via l’inglese riesce a mantenere la leadership della corsa approfittando anche del pessimo scatto di Rafael Camara, che ha un lento rilascio della frizione dalla seconda casella della griglia perdendo diverse posizioni. Al contrario, Taponen dalla seconda fila riesce ad avere un ottimo scatto tanto da andare subito ad attaccare Barnard per la testa della corsa, dando vita ad un corpo a corpo super acceso ed entusiasmante che durerà per tutto il primo giro.
Barnard riesce a difendersi egregiamente dagli attacchi del pilota finlandese, che però non si arrende e nel corso dell’intera gara proverà diverse volte a scardinare la difesa del portacolori di PHM AIX Racing, molto corretto nel lasciare sempre spazio al proprio avversario in un un duello veramente entusiasmante. Barnard ottiene così la propria terza vittoria in questo campionato dopo i due successi arrivati nel round inaugurale di Abu Dhabi, mentre per Taponen si tratta del quarto podio in campionato col quale rafforza la propria leadership iridata.
Il podio di Gara 1 viene completato dal già citato Rafael Camara, che però è sotto investigazione per la manovra che gli consentito di salire sul gradino più basso del podio: al sesto giro Camara tenta un attacco disperato su Mari Boya in fondo al lungo rettilineo che porta alla curva 10, arrivando al contatto con il pilota spagnolo che nel frattempo aveva già iniziato ad affrontare la curva e venendo così spinto fuori pista dopo il contatto. L’episodio verrà posto sotto investigazione al termine della gara, ed al momento in cui scriviamo non sono emerse novità su eventuali penalizzazioni per il pilota brasiliano.
Boya chiude così al quarto posto davanti a Martinius Stenshorne, autore di una gara abbastanza anonima e conclusa in quinta posizione. Alle spalle del pilota norvegese troviamo Ugo Ugochukwu, sesto dopo un bel sorpasso nei confronti di Nikhil Bohra nel corso del decimo giro e davanti a Brando Badoer, al suo miglior risultato in campionato con il settimo posto.
Il pilota italiano precede Tasanapol Inthraphuvasak e lo stesso Bohra, sceso fino alla nona posizione finale davanti a Théophile Nael, che completa la zona punti e in Gara 2 beneficerà della pole position per via dell’inversione della griglia. Nael ha tagliato il traguardo davanti a Zachary David e Costa Toparis, saliti in 11° e 12° posizione dopo il ritiro di James Wharton all’inizio del penultimo giro, fermatosi all’uscita della prima curva per un problema tecnico sulla sua vettura.
Al termine di questa gara Taponen aumenta il proprio vantaggio in testa alla classifica generale portandosi a 118 punti contro i 98 di Stenshorne, che vede ora Barnard nuovamente alle proprie calcagna dato che l’inglese si è portato a soli quattro punti dal pilota norvegese dopo questa vittoria.
Immagine: FR Middle East Championship Certified by FIA
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