David Li, Team Coordinator e co-fondatore del team CL Motorsport, al debutto nella Formula Regional Europe nel 2025, ci racconta impressioni, sensazioni e pareri sulla stagione appena conclusa con uno sguardo al futuro e alle rivoluzioni in arrivo nel 2026
Monza – Essere un team debuttante in un campionato molto competitivo come la Formula Regional Europe non è facile, ma uscire dalla prima stagione con 27 punti e il settimo posto nella classifica riservata alle squadre è motivo di grande orgoglio per CL Motorsport. Il team italiano, con sede a Desenzano del Garda, ha ben figurato in questa stagione 2025, nonostante le difficoltà iniziali causate dall’annuncio dell’ingresso in campionato, arrivato forse troppo tardi all’inizio dell’anno.
Infatti, mentre gli altri team erano già organizzati a livello di line-up, CL Motorsport ha dovuto affidarsi a un roster di 5 piloti che si sono alternati nel corso della stagione, con Michael Belov unico punto fermo del team e dotato di importante esperienza in Formula Regional Europe. Il pilota russo, che corre con licenza del Kirghizistan, ha mancato solo il primo round di Misano e ha conquistato tutti i 27 punti del team, di cui gli ultimi 4 nella Gara-2 di Monza, grazie all’ottavo posto finale. Tra gli altri piloti, CL Motorsport ha potuto contare su giovani prospettive come Valerio Rinicella, Maceo Capietto, Zachary David, Newman Chi ed Enea Frey.
E proprio di tutto questo abbiamo parlato con David Li, Team Coordinator e co-fondatore di CL Motorsport, alla fine del weekend conclusivo della Formula Regional Europe a Monza, chiedendo impressioni sulla stagione appena conclusa, ma anche sulle speranze ed obiettivi per il prossimo futuro.
SE DOVESSI RIASSUMERE LA STAGIONE 2025 IN UNA PAROLA, QUALE SAREBBE?
“In una parola… beh, direi ‘Sorpresa’. Come team abbiamo superato di gran lunga le aspettative che ci eravamo fissati ad inizio stagione. Abbiamo collezionato punti e mostrato performance importanti in diverse occasioni ed è stato qualcosa che è andato oltre i nostri obiettivi, quindi siamo decisamente contenti. Abbiamo imparato tanto, traendo dati importanti che ci aiuteranno nella prossima stagione, permettendoci così di mettere basi ancora più importanti e solide per il nostro futuro.“
COSA AVETE IMPARATO, NEL BENE E NEL MALE, DOPO QUESTA STAGIONE DI DEBUTTO NELLA FORMULA REGIONAL EUROPE?
“Innanzitutto, abbiamo dimostrato a noi stessi che siamo un team professionale che può competere bene ai più alti livelli del motorsport. Tra gli aspetti positivi c’è stato il fatto di esserci uniti molto come squadra, aiutandoci l’un l’altro in ogni weekend di gara e imparando tutti quanti insieme come il vero gruppo che siamo. Mentre, dal punto di vista di quelli negativi, abbiamo fatto spesso fatica a trovare la prestazione giusta, ma è una cosa perfettamente normale per un team al debutto come noi.“
QUALI SONO STATI I MOMENTI PIÙ BELLI E PIÙ DIFFICILI DI QUEST’ANNO?
“Abbiamo avuto alti e bassi durante tutta la stagione, ma il momento più bello per me è stato il weekend di Barcellona, dove abbiamo ottenuto il nostro risultato migliore in Gara-2. Non è stata una corsa semplice, anche perché il tracciato era molto impegnativo, ma Michael Belov ha fatto qualcosa di eccezionale arrivando al sesto posto. Ci sono stati anche diversi momenti difficili, in particolare all’inizio dell’anno a causa della nostra entrata tardiva nella Formula Regional Europe. Infatti trovare piloti non è stato semplice, ma abbiamo tratto una lezione importante che ci permetterà di crescere anche sotto questo aspetto.“
QUANT’È STATA IMPORTANTE LA PRESENZA E IL SUPPORTO DI MICHAEL BELOV, PILOTA GIOVANE MA ESPERTO DELLA CATEGORIA, NELLA VOSTRA STAGIONE DI DEBUTTO IN FORMULA REGIONAL EUROPE?
“Aver avuto modo di lavorare con un pilota come Michael è stato importante, ma è stata fondamentale anche la presenza di ingegneri esperti come il nostro Direttore Tecnico, Stefano Alessi. Il mix perfetto tra pilota e ingegneri ha fatto davvero la differenza e ci ha aiutato tantissimo come team. Infatti, lavorando assieme e producendo preziosi feedback, si è potuta migliorare la vettura sessione dopo sessione e gara dopo gara, potendo anche aiutare la crescita di piloti molto giovani come Enea Frey e Newman Chi. Tutto questo ci permette di guardare al futuro con grande fiducia.“
COM’È STATO GESTIRE UNA LINE-UP DI BEN 5 PILOTI DURANTE L’ARCO DELLA STAGIONE?
“Penso che siamo riusciti a superare questo ostacolo abbastanza facilmente, soprattutto grazie al fatto che abbiamo ottimi ingegneri che sanno lavorare bene con piloti diversi. Certamente non è stato facile gestire una line-up di questo tipo, ma abbiamo sempre fatto in modo che ogni pilota si sentisse a proprio agio e soddisfatto durante il weekend di gara con noi. Aver avuto una line-up fissa ci avrebbe aiutato a sviluppare meglio la vettura, ma alla fine devo dire che il nostro comparto tecnico ha fatto lo stesso un lavoro straordinario per tutta la stagione.“
QUALI SONO LE VOSTRE PROSPETTIVE PER IL 2026, PENSANDO SOPRATTUTTO ALLE TANTE NOVITÀ CHE CI SARANNO?
“Con il maggior coinvolgimento della FIA ci aspettiamo che il livello del campionato cresca ancor di più. Ci saranno tanti team importanti da tutta Europa e penso che sarà una stagione molto interessante da affrontare. Sappiamo che c’è del lavoro da fare per migliorare, ma con la nuova generazione di vetture in arrivo nel 2026 speriamo di farci trovare pronti per trovare la performance giusta fin da subito.“
Un ringraziamento speciale a David Li, a tutto il team CL Motosport e alla Social Media Manager Marika Magnano per il tempo dedicato alla realizzazione di questa intervista.
Foto di copertina: Alessandro Cellegato
Foto all’interno dell’articolo: Archivio fotografico ACI Sport
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