Il round di Imola della Formula Regional Europe si è conclusa con il successo di Alessandro Giusti, derivato anche dall’incidente creato da Taponen al primo giro, che ha coinvolto anche il leader della classifica Camara.
Da Imola – La tanto aspettata pioggia è arrivata e ha condizionato la seconda gara della Formula Regional Europe che ha restituito non poche sorprese. La pista bagnata ha infatti tratto in inganno diversi piloti, con incidenti che hanno visto tra i protagonisti anche i protagonisti del campionato, con Taponen e Camara entrati in contatto. A vincere in questa domenica uggiosa è stato Alessandro Giusti, al secondo successo dell’anno, con la vettura dell’ART Grand Prix.
CRONACA DELLA GARA
Ottima partenza da parte di Camara che è riuscito a tenere la prima posizione – sfruttando al meglio la pole position – fino al Tamburello. Alla staccata della prima curva però Taponen ha provato l’attacco, ma ha tamponato il pilota della Prema, con i piloti che sono finiti entrambi in testacoda. Ad avere la peggio è stato il finlandese che è rimasto insabbiato – con l’intervento di un giro della Safety Car che si è reso necessario per il recupero della sua vettura -, mentre il brasiliano è riuscito a ripartire seppur dal fondo dello schieramento.
Ad approfittarne è stato Giusti che si è portato davanti a tutti trascinando Strømsted e David alle sue spalle. Chi non è partito altrettanto bene è stato Badoer, che scattando dalla seconda fila è arretrato fino alla dodicesima piazza. Alla Variante Alta un altro pilota è finito in testacoda: De Palo, che ha poi parcheggiato la vettura in via di fuga ed è stato costretto al ritiro, dopo che una fiammata è uscita dagli scarichi.
La ripartenza del terzo giro ha visto Giusti allungare con qualche decimo di vantaggio, mentre dietro di lui Giltaire si è sbarazzato di Deligny al Tamurello guadagnando il quarto posto. Il pilota francese ha dovuto poi difendersi alle Acque Minerali dall’attacco quasi azzardato di Wharton che è rimasto quinto.
A centro gruppo Domingues ha invece commesso un errore alla Rivazza che gli ha fatto perdere la posizione su Clerot e Peugeot. Il portoghese è poi andato lungo al Tamburello, tagliando sulla ghiaia per rientrare in pista, danneggiando l’alettone posteriore che è finito sotto la vettura.
Al quarto giro altro colpo di scena con Giltaire che, mentre occupava la quarta posizione, ha rallentato improvvisamente dopo la Gresini ritrovandosi a dover alzare bandiera bianca. La sua vettura, rimasta ferma prima della Rivazza, ha costretto la Safety Car a entrare nuovamente in pista durante il quinto giro.
L’ottavo giro ha visto il rientro ai box di Doriane Pin che si trovava momentaneamente in undicesima posizione. Un problema tecnico che le ha impedito, col senno di poi, di conquistare un ottima piazza in Top10. Al termine invece della tornata successiva la Safety Car è stata richiamata ai box – dopo una lunga neutralizzazione dovuta alle difficoltà dei commissari nel rimuovere la vettura del francese – con la ripartenza fissata per il decimo giro con ancora sei minuti abbondanti di gara rimasti.
I piloti sono ripartiti tutti molto vicini, ma Giusti è riuscito a mantenere la prima posizione, mentre nelle retrovie c’è stato un contatto tra Deligny e Peugeot, con il primo che ha subito le conseguenze peggiori rimanendo insabbiato al Tamburello. I due si trovavano rispettivamente in quarta e sesta posizione. Alla Variante Alta, invece, Wharton ha superato David andando a prendersi la terza piazza.
Durante l’undicesimo giro si è intensificata la lotta per il quinto posto con Ugochukwu che, provando a passare Clerot, ha rischiato di perdere la sua vettura all’uscita della Tosa. Il pilota Prema ha avuto un ottimo controllo che gli ha permesso di rimanere davanti a Bilinski. È servito un errore proprio di Clerot alla Rivazza per permettere a Ugochukwu di salire al quinto posto.
Al dodicesimo giro Peugeot è finito in testacoda in percorrenza del Tamburello, ritrovandosi fermo in mezzo alla pista. Per recuperare la sua vettura è stata quindi chiamata in causa la vettura di sicurezza per la terza e ultima volta nel corso della gara.
Essendo rimasto poco tempo a disposizione dei piloti, la corsa si è dunque conclusa in regime di Safety Car con il successo di Alessandro Giusti che ha preceduto Noah Strømsted e James Wharton sui due gradini del podio. Per il francese si tratta della seconda affermazione stagionale dopo quella in Gara 2 al Paul Ricard.
Quarto posto per David, seguito da Ugochukwu, Clerot, Bilinski e Naël. Camara è riuscito a recuperare dal fondo fino alla nona posizione, che gli permette di guadagnare due punti sia su Taponen che su Badoer, con quest’ultimo che ha chiuso undicesimo dietro anche a Bedrin.
Con la gara di oggi, Camara esce dal round di Imola ancora più leader della classifica con 239 punti e un vantaggio di 61 lunghezze su Tuukka Taponen. Brando Badoer riesce a mantenere la terza posizione, anche se con un ritardo di 98 punti dal battistrada. Grazie al successo di oggi, invece, Giusti mette il fiato sul collo dell’italiano portandosi a un solo punto.
La Formula Regional Europe non va in pausa, infatti tornerà subito in pista per l’ottavo appuntamento di questa stagione che si disputerà la settimana prossima sul tracciato austriaco del Red Bull Ring.
Immagine di copertina: Formula Regional Europe
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