Seconda vittoria nella Formula Regional asiatica per il siciliano al termine di una gara caotica. Beganovic e Leclerc sul podio.
Gabriele Minì torna al successo nella Formula Regional Asian Championship aggiudicandosi Gara 2 dell’ultimo round ad Abu Dhabi, conquistando così la seconda vittoria nella serie ripetendo il successo ottenuto proprio sul circuito di Yas Marina in occasione del primo round della stagione 2022.
Il pilota siciliano ha ottenuto la vittoria in una gara caratterizzata da due interventi della Safety Car, che hanno portato del vero e proprio caos nelle rispettive ripartenze. Il primo intervento della vettura di sicurezza è arrivato al quarto giro in occasione del ritiro di Jak Crawford, costretto allo stop per un problema tecnico e fermatosi nella via di fuga in curva 13.
La Safety Car rimane in pista per solo un giro prima di rientrare ai box. Il leader della gara Pierre-Louis Chovet rallenta tantissimo il gruppo alle sue spalle, tirando lo strappo il più tardi possibile creando anche una situazione di pericolo per tutti gli altri piloti. Cosa che puntualmente accade, dato che alla ripartenza del sesto giro Oliver Bearman e Paul Aron finiscono a contatto in curva 10, con entrambi costretti al ritiro e la Safety Car chiamata nuovamente in pista al termine del sesto giro.
La gara riparte al nono giro: Chovet ripete la stessa scena fatta in precedenza rallentando il gruppo fino all’ultimo momento possibile, con Isack Hadjar che nel gruppone ne paga le conseguenze danneggiando la propria ala anteriore andando a toccare una vettura davanti a lui, dovendo così rientrare ai box per la sostituzione di essa per terminare poi la gara in 25° e ultima posizione.
Una volta ripresa la gara, Patrik Pasma prova un attacco disperato su Chovet alla curva 9 per la testa della corsa, portandolo molto largo e perdendo entrambe molte posizioni, con Minì che ne approfitta per passare in testa alla gara davanti a Dino Beganovic e Arthur Leclerc, che si trovano al posto giusto al momento giusto ritrovandosi così in seconda e terza posizione che manterranno poi fino alla bandiera a scacchi.
Da lì la gara vive pochi altri sussulti, con Pepe Martì che ottiene la quarta posizione ai danni del proprio compagno di squadra alla Pinnacle Motorsport Dilano van’t Hoff al 12° giro, tornando a punti dopo una deludente Gara 1 e assicurandosi di terminare il campionato al secondo posto alle spalle del neo campione Leclerc, mentre l’olandese ha chiuso solamente al quinto posto nonostante la partenza dalla prima fila al fianco di Chovet.
Sesto posto per Michael Belov davanti a Sami Meguetounif, capace di chiudere al settimo posto nel suo weekend d’esordio nella Formula Regional asiatica dopo una battaglia con Francesco Braschi durata diversi giri, con l’italiano che al penultimo giro ha provato in tutti i modi a superare il pilota francese finendo però in testacoda in curva 12, vanificando così la possibilità di conquistare altri punti chiudendo poi la gara in 16° posizione.
Pierre-Louis Chovet ha pagato la sua strategia “a rallentatore” attuata durante l’ultima Safety Car perdendo diverse posizioni dopo l’attacco di Patrik Pasma (ritiratosi poi più avanti) nei suoi confronti, terminando poi la gara all’ottavo posto. Lorenzo Fluxá e Oliver Goethe chiudono la zona punti dopo aver anche battagliato tra loro negli ultimi giri di gara. Ido Cohen rimane fuori dai punti con l’11° posto davanti a Lena Bühler e Nicola Marinangeli, 13° al traguardo e davanti al suo compagno di squadra alla Evans GP Levente Revesz.
Classifica Gara 2:
Immagini: Facebook / Formula Regional Asian Championship Certified by FIA
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