Formula E | Zurigo: di Grassi si sblocca, Bird accorcia su Vergne

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
10 Giugno 2018 - 19:47
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Nel giorno dell’abdicazione matematica dal trono della Formula E, Lucas di Grassi è riuscito a conquistare il suo primo successo della stagione. Il brasiliano ha dominato l’ePrix di Zurigo risalendo il gruppo già nel primo stint dalla quinta casella della griglia, mentre Sam Bird e Jérôme d’Ambrosio hanno completato il podio cogliendo un risultato fondamentale: il britannico ha mantenuto più che mai vive le sue speranze di conquistare il titolo nella giornata infernale di Jean-Éric Vergne, mentre il belga ha portato incredibilmente sul podio la Dragon-Penske #7 approfittando di una cascata di penalità che ha afflitto i principali protagonisti della gara nelle fasi finali.

A sconvolgere la classifica è stata infatti una pioggia di drive through caduta sulla gara durante il 31° dei 39 giri previsti. Penalità inflitta ad André Lotterer, Mitch Evans, Sébastien Buemi e José María López, oltre allo stesso Vergne, a causa di un eccesso di velocità nel corso della full course yellow chiamata al 19° giro per rimuovere una moltitudine di detriti rimasti in pista come conseguenza delle battaglie dei primi giri. Questo episodio ha liberato la strada ad un Bird che stava attraversando un momento molto difficile, con problemi sia di passo che nella gestione delle batterie e López che da diversi giri stava soffiando sul suo collo, ma anche al primo podio targato Dragon Racing dalla finale di Londra di due anni fa.

La sequela di infrazioni commesse durante la FCY non ha invece riguardato di Grassi, che in quel momento si era da poco portato al comando della corsa scavalcando il poleman Mitch Evans. Grazie ad un’Audi che si sta rivelando a tutti gli effetti potenza dominante di questo finale di stagione, il brasiliano ha avuto vita piuttosto facile nel saltare tutti i suoi avversari durante i primi 18 giri conquistando la prima vittoria della stagione dopo quattro secondi posti consecutivi. 

André Lotterer è così rimasto giù dal podio, con il quarto posto, ma è stato autore di una gara altamente competitiva. Il tedesco del team Techeetah ha tenuto a bada Bird nei primi giri ed è poi riuscito ad avere ragione di Evans poco prima del drive through; troppo distante, a quel punto, la vettura di d’Ambrosio per poter dare l’assalto al terzo posto. Anche l’idolo di casa Sébastien Buemi ha dovuto fare le spese con lo spiacevole imprevisto di fine gara, capitato proprio quando aveva messo nel mirino la possibilità di sfilare a Evans la terza posizione, ma in questa gara la DAMS-Renault ha dato l’impressione di essere in leggera risalita dopo qualche uscita difficile; a darne ulteriore conferma è stato Nicolas Prost, che dopo un’ottima qualifica stava per portare a casa un piazzamento di rilievo (quarto) ma è finito contro le barriere della curva 10. 

Ancora una volta la Jaguar non è riuscita a dare un seguito alle buone potenzialità mostrate in qualifica. Partito dalla pole e leader per gran parte del primo stint, Mitch Evans è nuovamente calato alla distanza concludendo solo al settimo posto dopo avere scontato a sua volta il drive through. Nel corso del penultimo giro il neozelandese ha dovuto cedere anche al redivivo Nick Heidfeld, che con il sesto posto odierno ha finalmente rialzato la testa a seguito di tanti risultati deludenti. Ottava posizione per António Félix da Costa, scampato alla pioggia di sanzioni e abile a riportare in zona punti la Andretti, davanti ad Oliver Turvey che dall’ultima posizione in griglia ha concluso in nona.

Zona punti conclusa proprio da Jean-Éric Vergne, la cui corsa è paragonabile ad un rollercoaster. Dopo un inizio cauto nella pancia del gruppo, dalla 17esima casella della griglia, il capoclassifica del mondiale si è scatenato raggiungendo la top ten già al 15° giro; i successivi sorpassi ai danni di Felix Rosenqvist, finito contro le barriere di curva 1 nel tentativo di resistere e 15° al traguardo, e di d’Ambrosio hanno consegnato alla Techeetah #25 anche l’ottava posizione ma la gioia è durata ben poco poiché un cambio vettura molto lento ha rispedito il transalpino alle spalle della DAMS #9 e delle due Dragon. Superato nuovamente il connazionale e figlio d’arte, ecco che su Vergne è piombato anche il drive through a ricollocarlo nei bassifondi della classifica. Un sorpasso aggressivo su Engel al 35° giro ha consegnato un misero punticino nelle mani dell’ex alfiere della Toro Rosso, ancora leader del campionato ma con un vantaggio decisamente ridotto rispetto alla vigilia.

López, penalizzato di tre posizioni dopo le qualifiche per non avere rispettato le bandiere gialle durante la FP1, ha concluso in 12esima posizione alle spalle di Engel, dopo essere anche finito nella via di fuga di curva 1 al 36° giro. Dietro all’argentino si è piazzato Daniel Abt, la cui gara è stata compromessa già nel primo giro da una tamponata di Nelsinho Piquet che lo ha privato dell’ala posteriore: richiamato ai box con la bandiera nero-arancione, esattamente come il brasiliano che ha danneggiato l’ala anteriore, Abt ha concluso solo 13° e piuttosto staccato dalle posizioni che più gli competono. Per Piquet invece è arrivato il quarto ritiro nelle ultime cinque gare. Non hanno concluso la gara nemmeno i due piloti italiani, con Edoardo Mortara fermato da un problema tecnico durante l’ottavo passaggio e Luca Filippi fermatosi al 21° giro dopo un testacoda.

Con il double header di New York ancora da disputare sono 22 le lunghezze di distacco tra Vergne e Bird. Il britannico, grazie anche all’aiuto della buona sorte, è riuscito a mantenere vive le sue speranze di titolo e si giocherà tutte le sue carte su una pista dove l’anno scorso ha ottenuto una perentoria doppietta. Al terzo posto della generale è risalito proprio di Grassi con 101 punti, mentre subito alle spalle del brasiliano ci sono Buemi (-9), Rosenqvist (-15) e Abt (-16). Battaglia più che mai aperta anche nella classifica squadre, con Techeetah sempre leader a 219 punti e Audi in sensibile riavvicinamento a quota 186.

L’appuntamento decisivo per la Formula E 2017-2018 è previsto per il 14-15 luglio, con la seconda edizione dell’ePrix di New York in gara doppia.

Classifica di gara:

Classifica di campionato:

Immagine copertina: twitter.com/audiformulae

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