Prima vittoria in Formula E per l’inglese della BMW. Lotterer e Lynn sul podio dopo la penalità di Nato, out Vandoorne
Jake Dennis vince il secondo ePrix di Valencia, conquistando la sua prima vittoria in Formula E al termine di una gara perfetta condotta in testa dall’inizio alla fine dopo esser partito dalla pole position.
L’inglese della BMW non ha sbagliato nulla gestendo come meglio non poteva ogni aspetto della gara, rallentando molto il gruppo per preservare più energia possibile per poi utilizzare l’Attack Mode senza perdere la leadership della gara fino ad arrivare all’ultimo giro, rallentando tantissimo (anche grazie alla chiamata via radio dal suo box) per transitare sul traguardo a tempo scaduto in modo da poter completare solamente l’ultimo giro aggiuntivo con il 6% di energia rimasta a disposizione, salvando anche il resto del gruppo che era sui suoi stessi livelli di consumo evitando così il triste epilogo di ieri.
André Lotterer e Alex Lynn salgono sul podio insieme a lui, approfittando dei cinque secondi di penalità inflitti a Norman Nato per aver tamponato lo stesso Lynn alla curva 9, con l’inglese della Mahindra che ha perso la seconda posizione che aveva saldamente occupato fin lì; Nato ha tagliato il traguardo in seconda posizione, ma con questa penalità retrocede fino al quinto posto alle spalle di Oliver Rowland, quarto e in lotta per il podio negli ultimi giri.
René Rast è stato autore di un’ottima rimonta che lo ha portato fino al sesto posto grazie soprattutto ad un’ottima strategia nell’utilizzo degli Attack Mode. Jean-Éric Vergne non riesce a risalire dal settimo posto chiudendo davanti a Oliver Turvey, autore di un’ottima partenza ma poi scivolato nel gruppo complice una NIO 333 ancora indietro sul passo gara; stessa cosa successa al suo compagno di squadra Tom Blomqvist che ha chiuso addirittura al 17° posto.
Edoardo Mortara e Lucas Di Grassi completano la zona punti davanti a Sébastien Buemi, 11° e involontario protagonista dell’incidente che è costato il ritiro a Stoffel Vandoorne: il belga della Mercedes ha cercato di passare Buemi all’interno della curva 10, ma lo spazio non è sufficiente perché lo svizzero della Nissan e.Dams ha mezza vettura davanti e nel percorrere la curva il contatto è inevitabile, con Vandoorne che impatta sul muro interno e danneggia irrimediabilmente la sua vettura.
Non solo Vandoorne, ma i primi cinque piloti della classifica del campionato sono rimasti a secco nella gara di oggi: le due Jaguar di Sam Bird e Mitch Evans hanno chiuso in 14° e 15° posizione davanti al leader del campionato Nyck De Vries, solo 16° dopo la vittoria di ieri, con Robin Frijns addirittura in 19° posizione. Più indietro ha chiuso il campione in carica Antonio Félix Da Costa, 22° al traguardo dopo un Drive Through per non aver utilizzato il secondo Attack Mode.
Immagini: Twitter / BMW Motorsport & Formula E
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