Formula E | Valencia ePrix 2021 – Anteprima

di Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 21 Aprile 2021 - 18:00
Tempo di lettura: 6 minuti
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Formula E | Valencia ePrix 2021 – Anteprima

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Il campionato elettrico sbarca per la prima volta in Spagna, sul circuito Ricardo Tormo


Arrivata alla sua stagione numero 7, la Formula E disputerà per la prima volta in questo weekend un ePrix in Spagna. La location prescelta è il circuito di Valencia intitolato al campione di motociclismo Ricardo Tormo, che dopo essere già stato vicino ad ospitare un paio di gare lo scorso anno per ridurre l’emorragia di eventi dovuta alla pandemia è riuscito finalmente ad ottenere lo svolgimento di un fine settimana del campionato elettrico.

La pista, in verità, non è assolutamente nuova per piloti e squadre poiché nelle ultime tre stagioni i test pre-campionato si sono sempre disputati sulla pista di Cheste, seppure in configurazione sempre differente. E anche questa volta il layout utilizzato sarà nuovo: partendo dallo storico tracciato del Motomondiale, dopo la curva 8 (intitolata ad un altro centauro prematuramente scomparso, Bernat Martínez, e “sede” della Attack Mode zone) si svolterà per due volte a destra in rapida successione per immettersi nel lungo curvone a sinistra che riporta sul rettilineo del traguardo; l’allungo finale, inoltre, verrà spezzato da una chicane per non creare difficoltà alle vetture nel consumo delle batterie.

Una pista che nei test ha sempre visto primeggiare il team Andretti-BMW. Prima con António Félix da Costa e poi con Maximilian Günther, infatti, la Casa bavarese ha sempre ottenuto i riscontri migliori da queste parti e, a giudicare dai primi due double header di questa stagione, l’appuntamento spagnolo potrebbe rappresentare una grande boccata d’ossigeno per l’accoppiata teutonica-americana. In quattro gare, lo stesso Günther e il debuttante Jake Dennis hanno racimolato appena 12 punti (tutti da parte del primo, peraltro) e il bilancio di BMW all’inizio di questa sua stagione d’addio alla Formula E è decisamente negativo.

Chi invece arriva in Spagna con una buona dose di fiducia è Jaguar, che nonostante un ePrix di Roma a due facce piazza al momento i suoi due piloti in cima alla classifica. Anche in questa stagione, come nelle precedenti tre, Sam Bird è riuscito a mettere il suo nome in prima posizione assoluta ma questa volta dovrà riuscire ad essere più costante per giocarsi un titolo che non ha mai nemmeno lontanamente visto; lontano quattro punti dal vincitore della gara-2 di Ad-Diriyah è appunto Mitch Evans, salito sul podio insieme al compagno di squadra nel sabato di Roma e sesto in gara-2.

Con quattro vincitori diversi in quattro gare e dieci piloti differenti saliti sul podio (solo i due “giaguari” ci sono arrivati due volte), la classifica è naturalmente strettissima. Terzo è Robin Frijns, che a Roma ha concluso ai piedi del podio in gara-1 e nelle retrovie in gara-2, seguito dagli alfieri Mercedes ufficiali.

La Casa di Stoccarda è probabilmente il punto di riferimento della categoria, allo stato attuale delle cose, ma i risultati non hanno pienamente rispecchiato questo momento di grazia. Certo sia Stoffel Vandoorne che Nyck de Vries hanno vinto una gara, ma al di là di quel singolo risultato hanno racimolato solo le briciole a causa di eventi vari: la partenza dal fondo della griglia nella seconda gara saudita e la fortuita “fagiolata” nella prima di Roma stanno obbligando entrambe le EQ 02 alla rincorsa, ma c’è da scommettere che in Spagna sia il belga che l’olandese possano essere tra i piloti da battere. De Vries partirà tuttavia con un piccolo handicap, dovendo scontare cinque posizioni sulla griglia di gara-1 per avere causato l’incidente che ha coinvolto anche Bird e Oliver Rowland nelle fasi finali della seconda corsa italica.

La nuova powertrain DS ha debuttato con vittoria a Roma, grazie ad un Jean-Éric Vergne che ha saputo approfittare della rottura patita da Lucas di Grassi nelle ultime battute di gara-1. Il francese è risalito all’ottavo posto della classifica nonostante un magrissimo risultato in gara-2. Il campione in carica da Costa, invece, è reduce da una due giorni del tutto deludente nella nostra capitale e al momento ha quattro punti in meno del compagno di squadra.

Attesa ad una conferma delle buone prestazioni mostrate a Roma è Porsche. Pascal Wehrlein, pur essendo sesto in classifica, è già l’unico pilota ad essere sempre arrivato a punti in questa stagione e in gara-2 all’Eur ha centrato anche il suo primo podio beneficiando della squalifica di Norman Nato. Molto più sprecone André Lotterer, che in gara-1 a Roma ne ha combinate di tutti i colori partendo dalla prima fila e tuttora non ha marcato punti iridati.

Protagonista sfortunato dell’ultimo double header è stato senz’altro Lucas di Grassi, privato della vittoria di gara-1 dal cedimento di un semiasse e spedito a muro in gara-2 da Sébastien Buemi. Solo sei punti in classifica per il vincitore della season 3, che data la configurazione classica del tracciato di Valencia non potrà nemmeno beneficiare più di tanto di una posizione solitamente favorevole nei gruppi di qualifica del sabato. Dall’altra parte del box Audi ufficiale, René Rast riparte da un sesto posto ottenuto a Roma dal fondo della griglia, seppur grazie ai tanti fatti verificatisi in gara-1.

In questo appuntamento era inoltre atteso il debutto della nuova powertrain Nissan, ma nessuna notizia ufficiale è stata fornita in merito e tutto lascia presagire che si debba ancora attendere. Rowland è uscito da Roma con un solo punto conquistato nelle qualifiche del sabato, mentre Buemi ha portato a casa un buon quinto posto nella stessa giornata; questi risultati hanno collocato il britannico al 12° posto nella graduatoria e lo svizzero al 16°.

Tra le squadre che hanno conosciuto un buon riscatto sulla “nostra” pista c’è poi Mahindra, che con il secondo posto di Alexander Sims in gara-2 ha concluso un digiuno di podi che durava da gennaio 2019. Le vetture indiane tuttavia necessitano ancora di una certa costanza nei risultati sia sul giro secco che alla lunga distanza.

Gli appuntamenti televisivi del weekend sono tutto sommato i soliti: Sky trasmetterà in diretta qualifiche e gare di entrambe le giornate su SkySport Collection, mentre Mediaset diffonderà live gara-1 su Italia 1 e gara-2 su Canale 20.

2021 DHL Valencia ePrix – Circuit Ricardo Tormo
Round 3/6
24-25 aprile 2021

Valencia Formula E

INFO CIRCUITO

Lunghezza del circuito: 3,376 km
Tempo di gara: 45 minuti + 1 giro
Numero di curve: 15
Senso di marcia: antiorario

PROGRAMMA

Sabato 24 aprile
7:20-8:05 Prove libere 1
9:15-9:45 Prove libere 2
11:00-12:00 Qualifiche 1 – SkySport Collection
15:00 Gara-1 – Italia 1, SkySport Collection

Domenica 25 aprile
8:00-8:45 Prove libere 3
10:00-11:00 Qualifiche 2 – SkySport Collection
14:00 Gara-2 – Canale 20, SkySport Collection

Immagine copertina: Formula E

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