Ottava pole position in Formula E per il pilota inglese al termine di una finale combattuta. Mortara ottimo 3°, Dennis 5° davanti ad Evans e Wehrlein. Giro cancellato per Cassidy nella fase a gruppi: scatterà dalla 19° posizione in griglia.
Oliver Rowland porta la Nissan in pole position all’ePrix di Tokyo, quinto round della Season 10 di Formula E nonché il round di casa per il team giapponese.
Il pilota inglese ha centrato l’ottava pole position della propria carriera in 1:19.023 al termine di una tiratissima e combattuta finale contro Maximilian Günther, fermatosi a soli 21 millesimi dal tempo finale di Rowland, che al suo ultimo passaggio sotto la bandiera a scacchi ha permesso ai numerosissimi tifosi Nissan già presenti sulle tribune di sprigionare tutta la propria gioia. Per Rowland si tratta della seconda pole position stagionale dopo quella ottenuta a Diriyah, riuscendo anche a mantenere un impeccabile 100% di vittorie negli scontri diretti affrontati in questa Season 10.
Günther deve così accontentarsi della seconda posizione sulla griglia di partenza davanti a coloro che si sono fermati alle semifinali, ma autentiche sorprese di queste qualifiche. Edoardo Mortara è riuscito a portare la Mahindra al terzo posto davanti a Sergio Sette Camara, finito a muro in uscita dalla curva 2 durante la propria semifinale contro Günther ma autore comunque di una super prestazione che gli consentirà di scattare dalla quarta posizione nell’ePrix odierno.
Jake Dennis apre il gruppo dei piloti eliminati ai quarti di finale precedendo Mitch Evans, ripescato per la fase ad eliminazione diretta e protagonista di un forte contatto contro il muro durante il suo giro ai quarti. Evans è stato ripescato al termine del Gruppo A dopo la cancellazione dell’ultimo giro del proprio compagno di squadra in Jaguar Nick Cassidy, tempo col quale sarebbe avanzato alla fase successiva delle qualifiche.
Cassidy è stato escluso perché nel suo ultimo tentativo la potenza sprigionata sull’asse posteriore della propria vettura non rispecchiava il valore indicato nella mappatura originaria del pedale dell’acceleratore, infrangendo così l’articolo 3.2.1 del regolamento tecnico della Formula E e vedendosi così cancellato quello che è stato il proprio miglior giro. Il leader del Mondiale si ritroverà dunque a partire dal 19° posto sulla griglia di partenza, in una gara che si prospetta in salita dopo l’incidente di San Paolo e su un tracciato dove i sorpassi sembrano essere complicati. Di seguito, il documento della penalità inflitta a Cassidy.
A completare il gruppo dei piloti ammessi alla seconda fase troviamo Pascal Wehrlein e Nico Müller, ancora una volta ottavo ma stavolta in grado di disputare il quarto di finale a differenza di quanto avvenuto a San Paolo.
La Top10 della griglia di partenza viene completata da Antonio Félix Da Costa e Robin Frijns, due dei tanti nomi rimasti esclusi dalla seconda fase delle qualifiche con l’olandese che nel finale del Gruppo B non è riuscito a migliorarsi per via delle bandiere gialle presenti dopo i testacoda di Nyck De Vries (12°) e Sam Bird alla curva 16, con il vincitore dell’ultima gara di San Paolo che si ritrova addirittura all’ultimo posto in griglia alle spalle di un altro grosso calibro come Sébastien Buemi, ultimo classificato nel Gruppo A e di conseguenza 21° sulla griglia di partenza del primo ePrix di Tokyo.
Formula E – Classifica qualifiche Tokyo ePrix 2024:
Immagini: FIA Formula E
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