Stoffel Vandoorne vince la gara del sabato dell’ePrix di Tokyo. Per lui si tratta del quarto successo in carriera, il primo dal 2022
La vittoria di Stoffel Vandoorne a Tokyo rappresenta uno dei momenti più emotivamente coinvolgenti della breve storia di questo sport. Il belga ha saputo sfruttare una tattica convincente, che, con un po’ di fortuna, è risultata decisiva per conquistare un successo insperato.
La stagione 2024-25 dell’ABB FIA Formula E World Championship giunge al suo giro di boa. L’ottavo appuntamento della serie elettrica, l’ePrix di Tokyo, che si svolge su un tracciato cittadino situato all’interno della capitale giapponese, rende difficile la vita ai piloti, che devono affrontare una pista molto tecnica.
Il Tokyo Street Circuit nasce nel 2024 con l’esplicito obiettivo di portare la Formula E sulle strade della capitale giapponese. Situato nei pressi del Tokyo International Exhibition Centre, il tracciato cittadino si compone di molte curve strette, ben 18 (11 a sinistra e 7 a destra), che si alternano a rettilinei brevissimi, in cui le vetture non riescono a scaricare a terra tutta la loro potenza. La lunghezza totale della pista ammonta quindi a solo 2,582km. L’ePrix di Tokyo è di recente fondazione, dato che si è tenuto per la prima volta solo nel 2024. Partecipano alla gara tutti e 22 i piloti titolari.
La gara
Il tracciato estremamente bagnato obbliga la direzione gara a ritardare il programma della corsa, che inizia con circa un quarto d’ora di ritardo. I piloti, data la necessità di prendere confidenza con le condizioni dell’asfalto, percorrono 4 giri alle spalle della safety car prima di svolgere la partenza da fermo.
Rowland scatta benissimo allo spegnimento dei semafori. Mortara, secondo al termine del primo settore, riesce a difendersi da Barnard e de Vries nonostante si sia mosso dalla piazzola di partenza più lentamente rispetto ai rivali.
Molti piloti decidono di attivare l’Attack Mode già nei primissimi giri della corsa. Tra di loro c’é Buemi, che, grazie alla trazione integrale, riesce a recuperare numerose posizioni. Lo svizzero è addirittura in grado di strappare la medaglia di bronzo a Barnard, grazie ad un sorpasso alla prima curva del settimo passaggio, e quella d’argento a Mortara, che viene passato nell’ultimo settore dell’ottava tornata.
Il nativo di Ginevra, però, non resta alle spalle del connazionale per molto. Buemi, difatti, appena terminato il periodo di “potenza maggiorata”, va lungo alla prima curva del nono giro, cedendo così la posizione a Mortara.
Vandoorne è il primo a svolgere il Pit Boost. Il belga, che ha deciso fermarsi addirittura al giro 11, viene seguito 2 tornate più tardi da de Vries. Pochi secondi dopo l’inizio della sosta dell’olandese, la vettura di Gunther si spegne in uscita da curva 14. La posizione pericolosa in cui è parcheggiata la DS obbliga la direzione gara ad esporre la bandiera rossa.
La gara riparte con una partenza da fermo dopo circa 10 minuti di pausa. Rowland scatta di nuovo benissimo e si impone immediatamente su Mortara e Buemi, che seguono l’inglese in modo molto ordinato.
Nel momento in cui si spengono i semafori, Dennis rientra in pit lane per svolgere la ricarica rapida di energia. Il campione della stagione 2022-23 verrà squalificato per questa manovra, chiaramente contraria al regolamento.
Fin da subito i piloti decidono di fermarsi per sfruttare il Pit Boost. Al giro 16 è la volta di Evans, che viene seguito un passaggio più tardi da de Vries, il quale, dato che non ha completato la ricarica prima della bandiera rossa, ha dovuto svolgerla di nuovo. Il neozelandese e l’olandese collidono nel momento in cui quest’ultimo rientra in pista. La Jaguar, dopo aver toccato le barriere di curva 3, dovrà ritirarsi nei box.
Barnard e Nato svolgono il proprio Pit Boost al giro 18. I due saranno seguiti, un paio di tornate più tardi, da Frijns e Vergne, e, una dopo ancora, da di Grassi. Al termine della sosta di da Costa e Maloney, avvenuta all’inizio del ventitreesimo passaggio, avviene il primo cambio di leadership della corsa.
Rowland, difatti, entra in pit lane al giro 24 assieme a Mortara e Bird. Buemi prende così la testa della corsa, anche se la manterrà per un solo passaggio. La stessa sorte tocca a Ticktum (che si ferma con Muller e Hughes), Wehrlein e Cassidy. Ognuno di loro mantiene la prima posizione solo per due chilometri e mezzo.
Al termine della serie di Pit Boost, avvenuta al giro 28, si assiste a un colpo di scena incredibile. Vandoorne, unico dei piloti ad aver svolto la ricarica prima della bandiera rossa, è in prima posizione con un vantaggio di oltre 20 secondi sugli inseguitori. Nemmeno un testacoda in curva 3 mette a repentaglio le sue possibilità di vittoria.
Rowland, secondo, capisce che c’è poco da fare e pensa a come portare a casa punti. L’inglese passa così in fase difensiva, diventando un muro nei confronti di Barnard. Nonostante ciò, nel momento in cui passa in Attack Zone per l’ultima volta, nel corso del trentunesimo giro, il leader del campionato viene superato dal rookie di McLaren, salvo riprendersi la posizione già alla chicane.
Stoffel Vandoorne, pilota di Maserati MSG Racing, vince la prima gara dell’ePrix di Tokyo. Gli inglesi Oliver Rowland e Taylor Barnard affiancano il belga sul podio, da cui mancava oramai da un anno. Buemi, Ticktum, Mortara, da Costa, de Vries, Vergne e Frijns completano la zona punti.
Il trionfo di Stoffel Vandoorne ha un che di magico. Il belga di Maserati, nato nelle Fiandre Occidentali 33 anni fa, ha conquistato il quarto successo in carriera, il primo in Formula E dal lontano ePrix di Monaco 2022. Il ritorno alla vittoria farà bene a Vandoorne, che, anche grazie a questo boost morale, potrà quantomeno dire la sua nei prossimi appuntamenti.
I risultati della gara
I risultati dell’ePrix di Tokyo #1
La classifica generale
La classifica di Formula E al termine dell’ePrix di Tokyo #1
Il secondo posto di oggi permette ad Oliver Rowland (133) di aumentare ancora di più il gap sui rivali. La giornata negativa di Porsche (139) permette a Nissan (144) di recuperare la testa della classifica team. La casa giapponese, dati i suoi 225 punti, si trova in prima posizione nel trofeo costruttori.
I prossimi appuntamenti
La Formula E tornerà in pista domani per l’ultima giornata dell’ePrix di Tokyo, che include le FP3 (1.00), le Qualifiche (3.20) e la Gara (8.05). Il circus si trasferirà poi al Shanghai International Circuit, in cui, dal 30 Maggio al 1 Giugno, si terrà l’omonimo ePrix di Shanghai, che corrisponde al decimo e all’undicesimo round del campionato.
Media: Media Centre Maserati MSG Racing
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