Formula E | Shanghai ePrix #1 2025: Trionfo strategico di Maximilian Günther. Vergne regala a DS Penske la prima doppietta

Autore: Daniele Botticelli
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Pubblicato il 31 Maggio 2025 - 10:53
Tempo di lettura: 3 minuti
Formula E | Shanghai ePrix #1 2025: Trionfo strategico di Maximilian Günther. Vergne regala a DS Penske la prima doppietta
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Seconda vittoria stagionale per il tedesco, la settima della sua carriera in Formula E, arrivata grazie ad un ottimo tempismo sull’attivazione del secondo Attack Mode. Vergne ha la meglio nella bagarre finale per il secondo posto su Barnard, Ticktum e Rowland, 5°.

Maximilian Günther torna alla vittoria in Formula E aggiudicandosi il primo ePrix di Shanghai 2025, firmando il proprio secondo successo stagionale dopo quello ottenuto a Jeddah, arrivato anche in quel caso dopo aver ottenuto la pole position.

Se in Arabia Saudita la vittoria era arrivata con un sorpasso all’ultima curva, all’ultima occasione utile, questo successo è stato costruito nell’arco della gara grazie ad una strategia impeccabile per quanto riguarda l’attivazione degli Attack Mode, dopo esser riuscito a rimanere nelle posizioni di vertice sin dal via. In particolar modo, la seconda attivazione avvenuta al 23° giro ha consentito a Günther di portarsi al comando all’inizio del 26° giro, con ancora quattro tornate da percorrere, riuscendo poi a fuggire indisturbato verso la vittoria approfittando anche dell’incredibile bagarre nata alle sue spalle per i restanti gradini del podio, tagliando il traguardo con oltre sette secondi di vantaggio sul secondo classificato. Per Günther si tratta della settima vittoria in Formula E della propria carriera.

Alle spalle del pilota tedesco si è creato un mega gruppone in lotta per il secondo posto, dove ad avere la meglio è stato Jean-Éric Vergne che regala alla DS Penske la prima doppietta della propria storia grazie ad una manovra da manuale all’ultimo giro: il due volte campione della Formula E è riuscito ad approfittare del duello tra Taylor Barnard, in difficoltà con l’energia residua nell’ultimo giro, e Dan Ticktum, che arrivando alla frenata dell’ultima chicane si era portato davanti al connazionale britannico.

Da qui parte la magia di Vergne, che allunga la frenata per superare Barnard e poi nel cambio direzione “blocca” Ticktum per avanzare al secondo posto, creando anche lo spazio per lo stesso Barnard di riportarsi davanti al pilota di Cupra Kiro per il terzo posto finale; Ticktum viene così relegato al quarto posto finale, ma può comunque ritenersi soddisfatto della propria gara dove è riuscito a rimontare tante posizioni dopo essere partito 20°, con lo stesso pilota che ha reso merito alla squadra per la strategia che lo ha reso in condizione di lottare per il podio nelle battute finali della gara.

https://twitter.com/FIAFormulaE/status/1928722110907654236

Barnard è riuscito a rimontare dopo esser stato “coinvolto” involontariamente nell’unico incidente visto in questa gara, quando al termine del secondo giro c’è stato un contatto multiplo generato da Vergne all’ultima curva che ha coinvolto Edoardo Mortara (costretto poi al ritiro) e Nick Cassidy (21° al traguardo), con quest’ultimo finito in testacoda in uscita dall’ultima curva con Barnard che ha dovuto fermarsi per evitare di colpire ulteriormente il pilota Jaguar.

Giù dal podio le due Nissan ufficiali, con Oliver Rowland che dopo aver battagliato a lungo per la vittoria ha concluso al quinto posto davanti a Norman Nato; per il leader del Mondiale è stata una giornata complicata, conclusa però con un buon bottino di punti che rafforza la propria leadership iridata.

Settimo posto per Sam Bird con la seconda McLaren davanti a Nyck De Vries, solamente ottavo dopo esser stato al comando per diversi giri nella parte iniziale di gara prima del Pit Boost. La zona punti viene completata dal duo di Envision Racing, con Sébastien Buemi nono davanti a Robin Frijns, con Stoffel Vandoorne che negli ultimi giri è risalito fino all’11° posizione grazie ad una tardiva attivazione dell’ultimo Attack Mode.

Gara da dimenticare per il team ufficiale Porsche, con Pascal Wehrlein ed Antonio Félix Da Costa in 12° e 13° posizione dopo esser stati nel gruppo di testa per gran parte della gara prima di perdere posizioni nel finale. Gara complicata per Mitch Evans, solamente 20° dopo aver scontato l’enorme penalità in griglia e senza eventuali neutralizzazioni che lo avrebbero potuto

Al termine di questa gara, la classifica del campionato vede ancora Oliver Rowland saldamente al comando con 171 punti contro gli 85 di Barnard, che con questo podio è salito al secondo posto iridato a -86 dal pilota Nissan scavalcando Wehrlein, fermo ad 84 punti dopo lo 0 odierno.

Formula E – Shanghai ePrix #1 2025: Classifica gara

Immagini: FIA Formula E

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