Formula E | Santiago: Mitch Evans domina qualifiche e Superpole

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di Federico Benedusi @federicob95
18 Gennaio 2020 - 17:31
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Senza storia, le qualifiche della Formula E a Santiago. L’unico e assoluto protagonista della doppia sessione valida per stabilire la griglia di partenza dell’ePrix cileno è stato Mitch Evans, al volante della Jaguar #20. Miglior crono sia nella sessione a gruppi che in Superpole (1:04.827) per il neozelandese, il quale ha centrato la seconda pole elettrica della sua carriera.

Una qualifica decisamente condizionata dalla disposizione dei piloti nei quattro gruppi della prima sessione, tant’è che l’accesso alla Superpole è stato equamente diviso tra terza e quarta tranche. Curiosamente, l’ordine finale della Superpole ha poi visto i tre piloti giunti dal gruppo 3 battere quelli che invece hanno girato per ultimi nella fase a gruppi.

Prima fila per Maximilian Günther, su una Andretti-BMW confermatasi molto competitiva sul giro secco dopo le tre pole consecutive stabilite da Alexander Sims. Attimi di “tensione” per il tedesco, che in Superpole ha ignorato il primo semaforo rosso della pit lane ma ha poi atteso il verde all’uscita effettiva della stessa. 275 millesimi il gap finale da Evans sul giro secco della Superpole.

Seconda fila a pari merito per la Mahindra di Pascal Wehrlein e la Venturi-Mercedes di Felipe Massa, 1:05.645 per entrambi in Superpole. Il brasiliano è stato l’unico motorizzato Mercedes ad arrivare alla sessione decisiva ma bisogna sottolineare come gli altri tre piloti di Stoccarda avessero monopolizzato la top 3 al termine dei primi due gruppi, con Edoardo Mortara davanti a Nyck de Vries e Stoffel Vandoorne.

Particolarmente impressionante il giro di Mortara, ostacolato dal testacoda di Robin Frijns alla prima variante e costretto a compiere un sorpasso sull’olandese alla curva 3. Senza questo incidente di percorso, l’italo-svizzero sarebbe arrivato in Superpole piuttosto tranquillamente. Partirà invece settimo, proprio davanti alle due Mercedes ufficiali sopracitate.

A dividersi la terza fila saranno invece Oliver Turvey e Sébastien Buemi. Un’autentica impresa, quella del britannico del team NIO, entrato in Superpole con una vettura dotata di una powertrain Penske della stagione scorsa. Abile a sfruttare l’ultimo gruppo di qualificazione, Buemi non è invece riuscito a correre un giro di Superpole sufficientemente efficace terminando solo sesto.

Piazzamento in fondo alla top ten per António Félix da Costa, sulla Techeetah-DS, subito davanti al compagno di squadra Jean-Éric Vergne. Il team franco-cinese, pur consapevole del grande potenziale della vettura, ancora non è riuscito ad imporsi nelle prime posizioni in questa season 6.

12° e 14° tempo per le Porsche, rispettivamente con un Neel Jani rinsavito e un André Lotterer penalizzato dal posizionamento nel primo gruppo, nel quale ha segnato comunque il secondo miglior tempo. Alle spalle del tedesco scatterà invece il leader del campionato, Alexander Sims, che dividerà l’ottava fila con Sam Bird.

Tra i protagonisti mancati di queste qualifiche, Jérôme d’Ambrosio ha accusato un problema (probabilmente elettrico) sulla sua Mahindra e partirà 20° davanti a Frijns, Oliver Rowland ha sbattuto alla curva 5 e si schiererà 22° mentre Lucas di Grassi ha sbagliato la frenata della curva 9 e si accoderà alla Nissan del britannico. Griglia di partenza chiusa da Ma Qinghua, finito a muro nella seconda sessione di libere e impossibilitato a partecipare alle qualifiche.

L’ePrix di Santiago scatterà ufficialmente alle ore 20:00 italiane.

Classifica:

Immagine copertina: Formula E

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