Formula E | Santiago ePrix 2018 – Anteprima

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di Federico Benedusi @federicob95
31 Gennaio 2018 - 16:31
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Per il suo terzo round stagionale, dopo il double header di Hong Kong e l’appuntamento marocchino di Marrakech, la Formula E sbarca per la prima volta in Cile e lo fa nel cuore della sua capitale, Santiago. Il nuovo tracciato cittadino che si snoda tra il Parco Forestale e piazza Baquedano per quasi due chilometri e mezzo ospiterà il grande ritorno, dopo poco più di 67 anni, di una corsa internazionale a ruote scoperte nello Stato sudamericano. Il 17 dicembre 1950 infatti, in occasione dell’unico Gran Premio del Cile sin qui disputato, le Ferrari di Fangio e González sbaragliarono l’intera concorrenza ottenendo una facile doppietta.

Di tutt’altro tenore sarà l’ePrix in programma questo sabato. La corsa che a tutti gli effetti rimpiazza quella di Buenos Aires, sia come zona geografica che come collocazione in calendario, si preannuncia altamente combattuta, in perfetta linea con la situazione di classifica che si è sviluppata nelle prime tre gare.

Dopo due vittorie consecutive, il padrone di questo inizio stagionale è senza dubbio Felix Rosenqvist, che al volante della Spark motorizzata Magneti Marelli e gestita dal team Mahindra ha sbaragliato il campo sia nella caotica (in tutti i sensi) Hong Kong che nella più tranquilla Marrakech. Il team indiano ha compiuto ulteriori passi avanti rispetto alla crescita già mostrata nella terza stagione e a livello di forze in pista è ormai paragonabile ai colossi Renault e Audi, che sin dalla nascita di questo campionato sono stati i punti di riferimento assoluti.

Sulla stessa lunghezza d’onda c’è il team Virgin, che può contare sulle altrettanto competitive powertrain DS-Citroën. Sam Bird, reduce peraltro da un deludente weekend alla 24h di Daytona, è salito nuovamente sul podio in Marocco e la sua distanza dallo svedese capoclassifica è di sole quattro lunghezze, quindi può considerarsi in piena lotta per il titolo al netto di una costanza di rendimento che negli scorsi anni è mancata ed è tuttora da verificare. La scuderia di Richard Branson attende inoltre un Alexander Lynn che al momento non ha sempre raggiunto i livelli di competitività attesi alla vigilia della stagione.

Da una situazione di classifica ancora in divenire può ancora trarre vantaggio chi invece deve recuperare, dopo un inizio “storto”: è sicuramente il caso di Sébastien Buemi, che a Marrakech ha pienamente cancellato la terribile due giorni di Hong Kong ma è stato comunque sorpreso nel momento più importante dall’efficace offensiva di Rosenqvist, il quale gli ha strappato la vittoria nelle fasi finali di una corsa che fino a quel momento aveva ricordato più che altro gli ePrix della stagione precedente, quando lo svizzero della DAMS-Renault dominava a piacimento. Il ritardo di Buemi in classifica è di 32 punti da Rosenqvist, gap assolutamente colmabile in presenza di altre nove gare da disputare. In casa Renault si cercherà inoltre di raddrizzare la piega negativa di risultati raggiunta da Nicolas Prost, che in tre corse ha racimolato appena sei punti dopo avere perso anche i due conquistati sul traguardo di Marrakech per un’infrazione commessa in regime di full course yellow.

Fermo ancora a zero punti, Lucas di Grassi sta vivendo probabilmente il peggior periodo della sua carriera ma le colpe da additare al campione in carica per questo insuccesso sono ben poche. Nonostante la nuova powertrain Audi sia quella che ha completato il maggior numero di chilometri nei test dello scorso ottobre a Valencia, mostrando anche una grande competitività in termini di prestazione pura, di Grassi ha subito in tutte e tre le gare disputate degli improvvisi cali di potenza, che in particolar modo a Marrakech lo hanno lasciato letteralmente “a piedi” dopo averne condizionato anche il giro di Superpole. Se la Casa di Ingolstadt sarà riuscita a trovare una soluzione a questo grosso problema lo scopriremo solo sabato, ma nel frattempo la difesa del titolo si è decisamente complicata per il brasiliano. Poco meglio è andata finora a Daniel Abt, che in Marocco ha concluso decimo in seguito ad un drive through.

Da tenere d’occhio per la corsa al podio è anche Nelsinho Piquet, che già in due gare su tre ha concluso quarto staccando anche il giro veloce a Marrakech. Sia il figlio d’arte che Mitch Evans stanno beneficiando della maggior competitività della della powertrain Jaguar I-Type 2, che ha ormai reso il team britannico materiale da podio con una certa costanza. Attenzione poi alle Techeetah-Renault e in particolar modo a Jean-Éric Vergne, che in Marocco ha acquisito punti importanti pur mettendosi poco in mostra, in attesa che André Lotterer riesca finalmente a dare sfoggio delle sue ottime doti di pilota.

In occasione del secondo round del campionato è tornato in corsa anche José María López, capace di portare la Dragon-Penske prima in Superpole e poi ad un buon sesto posto in gara. L’argentino è stato confermato dalla compagine statunitense per tutto il campionato, in attesa che riparta il WEC, e la scelta si è dimostrata da subito azzeccatissima. 

Occasione di rilancio anche per i due piloti italiani in griglia, reduci da una trasferta decisamente sfortunata a Marrakech. Dopo essersi pure scornati a vicenda in pista, Edoardo Mortara e Luca Filippi cercheranno di riscattare le insufficienti prestazioni mostrate nello scorso round, dovute anche a problemi di affidabilità accusati sia dalla Venturi che dalla NIO-NextEV. È importante anche sottolineare che Mortara occupa tuttora la quinta posizione del campionato, grazie all’ottimo fine settimana di Hong Kong.

L’appuntamento televisivo dell’ePrix di Santiago è sempre duplice: Italia 2 trasmetterà in diretta qualifiche e gara, mentre su Eurosport 1 la differita delle prove ufficiali farà nuovamente da traino alla diretta della corsa.

2018 Antofagasta Minerals Santiago ePrix – Parque Forestal Ciudad de Santiago
Round 3/10
3 febbraio 2018

INFO CIRCUITO

Lunghezza del circuito: 2,462 km
Giri da percorrere: 37
Distanza totale: 91,094 km
Numero di curve: 12
Senso di marcia: orario

RECORD

Non vi sono record, in quanto si tratta del primo ePrix su questo circuito.

PROGRAMMA

Sabato 3 febbraio
8:00-8:45 (12:00-12:45) Prove libere 1
10:30-11:00 (14:30-15:00) Prove libere 2
12:00-13:00 (16:00-17:00) Qualifiche – Italia 2 (19:45 Eurosport 1)
16:00 (20:00) Gara – Italia 2, Eurosport 1

NB: tra parentesi gli orari italiani.

Immagine copertina: fiaformulae.com

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