Il pilota della NIO333 commenta il nono posto ottenuto nel secondo ePrix di Roma di Formula E.
Da ROMA – Dan Ticktum è tornato a punti nel secondo ePrix di Roma di Formula E, tagliando il traguardo in nona posizione al termine di una gara che lo ha visto protagonista.
Il pilota inglese è stato autore di un’ottima qualifica che gli ha permesso di partire dalla settima posizione, per poi issarsi nelle posizioni di vertice dopo l’incidente al secondo giro tra Mitch Evans e Nick Cassidy. Dopo alcuni giri in cui ha tenuto il passo dei primi, l’inglese ha perso poi posizioni nella fase di attivazione dei propri Attack Mode avvenute al 12° e 15° giro, un po’ in ritardo rispetto agli altri piloti nel gruppo di testa, che lo hanno visto scendere fino alla nona posizione mantenuta poi fino al traguardo.
Questa strategia un po’ attendista è costata a Ticktum la possibilità di ottenere un risultato migliore, come confermato poi da lui stesso ai nostri microfoni: “La gara è andata bene e male, ad essere onesti”, ha esordito Ticktum. “Penso che potevamo ottenere di più. Siamo stati anche quarti, ma poi il tempismo dei nostri Attack Mode non è stato dei migliori, dato che ci ha fatto perdere diverse posizioni. Forse non saremmo riusciti a chiudere quarti, ma la sesta o settima posizione finale era alla nostra portata. É un po’ frustrante questo, ma con la macchina che abbiamo quest’anno ottenere dei punti è sempre un risultato positivo”.
Dopo questa disamina della gara, Ticktum riconosce i miglioramenti effettuati dalla squadra con l’avvento della vettura Gen3: “Con la Gen3 siamo nettamente migliorati, ma in tutta onestà c’è ancora tanto da fare. Ma penso ora di essere nella condizione di poter avere tra le mani una macchina capace di lottare per vincere, cosa che al momento non è possibile”.
Il pilota inglese ora si sente più competitivo rispetto all’inizio della propria carriera in Formula E: “Sì, penso di essermi adattato bene alla macchina. Penso che in molti hanno ancora dei dubbi su di me per via della mia personalità, ma come ho detto prima voglio ottenere delle vittorie in questa categoria al più presto, ma questo al momento è veramente difficile. Penso però che stiamo pian piano massimizzando tutto ciò che abbiamo in molte occasioni: ovviamente oggi (ieri, ndr.) la strategia non è stata delle migliori, ma il fatto di essere passati alla fase a duelli nelle qualifiche dimostra che siamo della partita”.
Immagine: FIA Formula E
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