Il pilota inglese commenta la vittoria nel secondo ePrix di Roma, che lo lancia in vetta al Mondiale di Formula E a sole due gare dal termine.
Da ROMA – Il protagonista assoluto del secondo ePrix di Roma di Formula E è sicuramente Jake Dennis, vincitore per la seconda volta nella Season 9 riuscendo anche ad ottenere il massimo dei punti totalizzabili in un singolo round, con i punti aggiuntivi per la pole position e per il giro più veloce aggiunti ai 25 per la vittoria.
Il peso di questa vittoria però è amplificato dal doppio 0 rimediato dai suoi principali avversari nella lotta al titolo Mitch Evans e Nick Cassidy, protagonisti di un incidente al secondo giro di gara mentre erano proprio alle calcagna del britannico. Da quel momento in poi Dennis ha condotto la gara senza problemi, gestendo al meglio l’energia e rimanendo al comando fino alla bandiera a scacchi, mettendo così a segno un importante colpo nella lotta per il titolo, tornando in testa al campionato con 195 punti e un vantaggio di ben 24 punti su Cassidy, fermo a 171, e a +44 su Evans, terzo a quota 151.
“Una gran bella giornata!”, ha iniziato Dennis nella conferenza stampa post-gara. “Non ce l’aspettavamo dopo la performance di ieri, dove abbiamo faticato col passo. Oggi però siamo riusciti a cambiare marcia, dando vita all’ottima giornata che siamo riusciti ad avere”.
Parlando dell’incidente tra Evans e Cassidy, Dennis ne riconosce l’influenza sul risultato finale, credendo però che la vittoria sarebbe stata lo stesso a portata di mano: “Sicuramente siamo stati fortunati dal fatto che Mitch e Nick non hanno totalizzato punti, ma credo che avremmo avuto comunque il passo per vincere anche senza questo episodio. Ma nel complesso è stata una bella gara; il team può essere molto orgoglioso di tutto il lavoro svolto nella notte per migliorare, che ha poi fruttato questo perfetto risultato”.
Dennis ha poi commentato così la propria gara: “É stata una gara sfidante, soprattutto all’inizio in cui dovevamo preoccuparci di gestire l’energia nonostante Nato e Bird fossero alle mie calcagna; Sam sembrava molto veloce nella parte centrale della corsa, anche perché ha gestito bene la batteria. Tuttavia, cercare di mantenere sempre una vettura tra me e lui si è rivelata una scelta intelligente per contrastarlo, dato che io e Norman avevamo lo stesso livello di energia mentre Sam aveva il 2% in più. Questo ci ha aiutato a creare un buono spazio tra me e lui, arrivando poi a raggiungere il target ideale di energia verso il finale di gara”.
Il pilota di Avalanche Andretti è ora già proiettato verso il proprio double header di casa a Londra, in cui avrà la possibilità di chiudere i giochi per il titolo della Season 9: “Condurre il campionato adesso è molto importante in vista di Londra, questo vantaggio di 24 punti ovviamente aiuta. Tuttavia, però, dovremmo lavorare duramente per arrivare pronti al meglio per il finale di stagione”.
Immagine: FIA Formula E
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