Formula E | Roma ePrix #1 2023: Mitch Evans vince ancora nella Capitale dopo il grande spavento

Formula E
Tempo di lettura: 6 minuti
di Daniele Botticelli @DBDeiman
15 Luglio 2023 - 18:03
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Quarta vittoria a Roma per Evans davanti a Cassidy, che torna in testa al Mondiale di Formula E. Günther completa il podio. Gara interrotta per uno spaventoso incidente che ha visto coinvolti sei piloti.

Da ROMA – Ancora una volta Mitch Evans! Il pilota della Jaguar vince il primo ePrix di Roma di Formula E, sbancando le strade della Capitale per la quarta volta in carriera partendo dalla pole position e grazie ad un’ottima strategia, in una gara caratterizzata da un grande spavento per via di un pesante incidente avvenuto al nono giro che ha portato all’interruzione della bandiera rossa.

Teatro di diversi lunghi nel corso delle prove libere, il rettilineo di Via Romolo Murri coi suoi pericolosi avvallamenti è stato nuovamente protagonista in negativo: nel corso del nono giro Sam Bird perde il controllo della propria Jaguar e finisce in testacoda, impattando con le barriere e rimanendo poi pericolosamente a centro pista.

Il pilota inglese viene poi colpito nella parte posteriore della propria vettura da Sébastien Buemi, che si ritrova piegato sul lato destro per qualche istante sia per l’impatto con la Jaguar che per il tamponamento subito da Antonio Félix Da Costa, che lo solleva tanto da avere una gomma sull’Halo della propria Porsche. Buemi poi riesce tornare a terra scivolando via verso la via di fuga, mentre Bird viene centrato pesantemente da Edoardo Mortara sul posteriore e da Lucas Di Grassi e Robin Frijns all’anteriore, con questi piloti che non sono riusciti ad evitare la vettura #10 rimasta a centro pista.

Fortunatamente, però, tutti i piloti non hanno riportato conseguenze e sono usciti dalle rispettive monoposto senza problemi, con il solo Bird che è stato trasportato al centro medico per degli accertamenti di routine.

Come da regolamento, la gara è poi ripartita con una partenza da fermo, con sole 14 vetture rimanenti e Sacha Fenestraz in testa. Il pilota franco-argentino, però ha resistito poco al comando della corsa, cedendo il passo a Jake Dennis già al 15° giro e perdendo svariate posizioni da lì fino al traguardo, che taglierà solamente in 10° posizione.

Una volta passato al comando, Dennis ha spinto il più possibile per attivare i suoi Attack Mode in successione, arrivando però a consumare troppa energia dovendo così compattare il gruppo e perdere terreno nella parte finale di gara. Ne approfittano così i due neozelandesi Evans e Nick Cassidy, che ne approfittano per riportarsi alle calcagna dell’inglese anche grazie alle attivazioni dei propri Attack Mode.

Evans affonda il colpo nel corso della 22° tornata, superando Dennis alla curva 7 per la testa della corsa, con Cassidy che ne imita l’operato nello stesso giro alla curva 16, quella che segue l’Obelisco Marconi, per portarsi in seconda posizione.

Da lì Evans non sbaglia nulla, arrivando a conquistare la quarta vittoria in carriera a Roma, la terza consecutiva dopo la doppietta della passata stagione diventando anche l’unico a vincere nella Capitale partendo dalla pole. Per Evans si tratta anche della terza vittoria stagionale dopo quelle ottenute a San Paolo e Berlino, nonché la nona della propria carriera in Formula E, completando l’hat trick di giornata con il giro più veloce che gli regala il massimo dei punti a disposizione in questo round.

Per la terza volta in questa Season 9 c’è una doppietta neozelandese, con Nick Cassidy che taglia il traguardo in seconda posizione, risultato utile che gli permette di tornare in testa al campionato quando ormai mancano solo tre gare al termine.

Il podio della prima gara di Roma viene completato da Maximilian Günther, terzo dopo una gara di vertice e con il sorpasso decisivo su Dennis avvenuto al 23° giro. Per il pilota tedesco si tratta del quarto podio stagionale, il terzo nelle ultime quattro uscite, che regala alla Maserati il primo podio in una gara di casa dal 1957, dal secondo posto di Juan Manuel Fangio nel Gran Premio d’Italia di Formula 1 di quell’annata.

In difficoltà con la gestione dell’energia, Jake Dennis è riuscito a tagliare il traguardo in quarta posizione, difendendosi con le unghie dalla pressione piombatagli nel finale da parte di Jean-Éric Vergne e Nico Müller, riuscendo a precederli in volata sotto la bandiera a scacchi; per Dennis si tratta di un risultato importante che lo tiene apertamente in lizza per il campionato, mentre Vergne chiude quinto davanti a Müller, che approfitta dei numerosi ritiri per ottenere il proprio miglior risultato stagionale con questo sesto posto.

Chi può sorridere dopo la gara di oggi è anche Pascal Wehrlein, che dopo una gara complicata riesce a concludere al settimo posto: al primo giro il pilota tedesco è vittima di un contatto con Mortara che gli procura un danno all’ala anteriore, dovendo rientrare ai box per la sostituzione. Rientrato in gruppo grazie ad una Safety Car per via di un incidente di André Lotterer al terzo giro, Wehrlein ha danneggiato lo sterzo nello schivare la vettura di Bird in occasione dell’incidente del nono giro, andando contro il muro. Ripartito dal fondo, il pilota della Porsche è riuscito a rimontare fino alla zona punti, ma attualmente è sotto investigazione per eccesso di velocità in condizioni di bandiera rossa.

Ottavo posto per Norman Nato davanti a Sergio Sette Camara, che torna a punti dopo un digiuno lungo otto gare chiudendo nono davanti al già citato Sacha Fenestraz, decimo e ultimo pilota a punti. Solo 11° Stoffel Vandoorne davanti a Roberto Merhi e Dan Ticktum, protagonisti di alcuni contatti dopo la ripartenza che ne hanno danneggiato le rispettive vetture. Ritirato René Rast.

A sole tre gare dal termine, Nick Cassidy torna in testa al campionato piloti con 171 punti contro i 166 di Jake Dennis, che ora insegue in seconda posizione a cinque lunghezze di ritardo. Con lo sweep di oggi, Mitch Evans si porta al terzo posto a quota 151 punti, a -20 dal proprio connazionale scavalcando Pascal Wehrlein, ora quarto a 144. Più lontano Jean-Éric Vergne, quinto con 107 punti.

Anche nel campionato costruttori abbiamo un cambio di leadership, con Envision Racing che torna in testa grazie ai suoi 243 punti contro i 237 di Porsche, nuovamente seconda. Grazie al bottino di Evans, Jaguar si avvicina portandosi a quota 213 punti. Il weekend dell’ePrix di Roma si concluderà domani con la seconda gara, valevole per il 14° round della Season 9.

Formula E – Classifica ePrix di Roma #1 2023:

Immagini: ABB FIA Formula E World Championship

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