L’epidemia di Coronavirus provoca cambiamenti nei calendari del motorsport mondiale a cadenza ormai quotidiana. Oggi tocca di nuovo alla Formula E e in particolare all’ePrix di Jakarta, inserito lo scorso settembre dopo la chiusura della schedule definitiva e ora rimosso per l’emergenza che sta ormai coinvolgendo tutto il mondo.
Il debutto della Formula E in Indonesia era previsto per il 6 giugno, in una location già modificata rispetto a quella inizialmente prevista. Questo inconveniente era stato risolto con successo dal comitato organizzatore dell’ePrix ma ora ne è sopraggiunto uno ancora più grave, che al momento rende impossibile la disputa dell’evento così come ha già messo fuori gioco le gare di Sanya e Roma.
Questo il commento del co-fondatore della serie, Alberto Longo: “Con il crescente numero di casi di Covid-19 nei Paesi in cui la Formula E ha degli eventi in programma, stiamo valutando un piano di emergenza che possa ridurre il più possibile l’impatto del Coronavirus mantenendo un buon numero di gare in calendario per la season 6. La situazione è fluida, si sta sviluppando su base giornaliera e dobbiamo rimanere realistici e flessibili nel nostro approccio a soluzioni alternative, che saranno comunicate via via. Queste includono l’aggiunta di un’altra gara ad eventi già in programma, l’utilizzo di circuiti permanenti e anche il correre a porte chiuse se necessario e se consigliato dalle autorità locali”.
Alcuni rumors, infatti, vorrebbero la Formula E in procinto di finalizzare un accordo con il circuito di Valencia per correre due gare nel weekend del 4-5 aprile. Con il rinvio (e la probabile cancellazione) di Jakarta, ora anche quella di Portimão potrebbe essere una pista “calda” come candidata alla sostituzione.
Immagine copertina: Formula E Twitter
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