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Formula E | Portland ePrix #1 2024: Le Jaguar buttano la vittoria, Da Costa ringrazia e fa sua la gara

di Daniele Botticelli
DBDeiman dbdeiman34
Pubblicato il 30 Giugno 2024 - 00:49
Tempo di lettura: 5 minuti
Formula E | Portland ePrix #1 2024: Le Jaguar buttano la vittoria, Da Costa ringrazia e fa sua la gara

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Cassidy va in testacoda al penultimo giro mentre era in testa e chiude solo 19°, Evans taglia per primo il traguardo ma per via di una penalità di cinque secondi retrocede ottavo. Per il portoghese è la terza vittoria nelle ultime quattro gare. Frijns e Vergne completano il podio.

Antonio Félix Da Costa vince il primo ePrix di Portland di Formula E, ottenendo la terza vittoria nelle ultime quattro gare (la seconda consecutiva dopo quella nel secondo ePrix di Shanghai) al termine di una gara dal copione ormai tipico dell’era Gen3, sempre con il focus principale della gestione dell’energia sulle vetture che ha dato vita a numerosi ed anche confusionari scambi di posizione, ma dal finale clamoroso ed inatteso, che vedrà sicuramente i vertici di Jaguar Racing recriminare per quanto accaduto da entrambi i lati del box.

Da Costa si è visto servire la vittoria al termine del penultimo giro, quando il leader della gara Nick Cassidy affronta la chicane delle curve 10-11 ad una velocità sin troppo elevata tanto da perdere il controllo del mezzo, rendendosi così protagonista di un testacoda che oltre a farlo retrocedere il fondo alla classifica gli costa la perdita di una vittoria già in pugno e soprattutto di un notevole bottino di punti che lo avrebbe lanciato ancor di più verso il Mondiale, il tutto dopo un’altra ottima dimostrazione di gestione della gara che lo ha portato a lottare per la vittoria nonostante fosse partito dalla decima posizione.

Il testacoda di Cassidy lascia così l’altra Jaguar di Mitch Evans al comando della gara, ma nel corso della gara l’autore della pole position è stato penalizzato con cinque secondi di penalità per un contatto con Jake Hughes avvenuto al quinto giro, in cui il pilota della McLaren ha rimediato una foratura alla gomma posteriore destra che lo costringe a finire fuoripista tanto da rientrare ai box per la sostituzione dello pneumatico.

Evans taglia il traguardo davanti a tutti, ma per via della penalità retrocede fino all’ottavo posto finale, con Da Costa che, conscio della penalità del neozelandese, affronta l’ultimo giro preoccupandosi solamente di non commettere errori per ereditare così la vittoria, la terza nelle ultime quattro gare, nonché la quarta nei due anni da pilota Porsche e la 11° della sua carriera in Formula E.

Il podio della prima gara a Portland viene completato da Robin Frijns e Jean-Éric Vergne, rispettivamente in seconda e terza posizione dopo una gara di vertice da parte di entrambi, coinvolti nei numerosi scambi di posizione al comando della gara ed in cui entrambi si sono anche ritrovati in testa alla gara in alcuni frangenti.

Tra i vari leader della gara ci sono stati anche Edoardo Mortara e Nico Müller, ai piedi del podio in quarta e quinta posizione ma in grado di essere ampiamente della partita nella lotta per il podio. Torna a punti Jake Dennis, sesto al traguardo nonostante si sia ritrovato anche a centro gruppo dopo esser stato anche in testa alla gara e coinvolto in un contatto con Caio Collet (18° al proprio debutto in Formula E) nelle fasi finali che è stato posto sotto investigazione.

Il Campione del Mondo in carica precede Sam Bird, settimo con l’unica McLaren superstite ed il già citato Evans, che ottiene anche il punto extra per il giro più veloce della gara tra i primi dieci classificati. Completano la zona punti Stoffel Vandoorne e Pascal Wehrlein, solamente 10° al traguardo dopo esser rimasto imbottigliato nel folto gruppo di vetture nella fase finale della gara, “tradito” anche dalla scelta strategica di tardare l’utilizzo dei due Attack Mode.

Fuori dai punti Lucas Di Grassi, 11° davanti a Nyck De Vries e Norman Nato, solamente 13° dopo esser stato sia al comando della gara che poi risucchiato nella pancia del gruppo con il passare dei giri.

Penalizzati anche Jehan Daruvala e Dan Ticktum, entrambi con una sanzione di cinque secondi: il pilota indiano è stato punito per un incidente con Sacha Fenestraz, mentre l’inglese è stato sanzionato per non aver rispettato correttamente le istruzioni del Direttore Gara. Ritirato invece Maximilian Günther per un contatto con Wehrlein, che gli costa anche una penalità di tre posizioni in griglia per la gara di domani.

Nonostante l’errore nel finale, il campionato continua a sorridere a Cassidy, che nonostante rimanga fermo a quota 167 punti limita i danni nei confronti di Wehrlein ed Evans, che inseguono a 143 e 140 punti dopo aver totalizzato complessivamente nove punti in due in questo round. Nonostante l’assenza forzata, Oliver Rowland mantiene ancora la quarta posizione in campionato con 131 punti.

Jaguar Racing continua a condurre anche la classifica a squadre con 307 punti contro i 252 di TAG Heuer Porsche, con DS Penske molto più distante a quota 171, mentre nel campionato costruttori Porsche rafforza la propria leadership con 370 punti contro i 354 di Jaguar ed i 242 di Nissan.

Formula E – Classifica gara Portland ePrix #1 2024:

Immagini: Porsche Newsroom & FIA Formula E

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