Il TAG Heuer Porsche Formula E Team farà appello contro la squalifica costata ad Antonio Felix Da Costa la vittoria nel primo round del Misano ePrix 2024.
Continuano gli strascichi della decisione che ha determinato il risultato del primo round del Misano ePrix 2024: la squalifica ai danni del vincitore Antonio Felix Da Costa (Porsche) che consegnato la vittoria nelle mani di Oliver Rowland (Nissan).
Al termine della gara di sabato, i commissari FIA avevano rilevato che sulla vettura del portoghese, una molla dell’ammortizzatore del pedale dell’acceleratore non rientrava nella lista delle parti opzionali utilizzabili.
Secondo Porsche questa molla era presente nella lista delle parti utilizzabili sin dall’inizio della Gen3, non secondo Spark, il costruttore delle vetture, che sostiene che già da tempo era fuori dal catalogo ufficiale.
La controversia nasce dal fatto che la rimozione della parte in questione dal catalogo non era stata notificata ai team, come da prassi secondo Spark: solo le modifiche al catalogo vengono messe in evidenza, non le rimozioni di parti.
Mercoledì Porsche ha comunicato di star preparando un appello alla decisione dei commissari di Misano.
“Abbiamo un po’ l’impressione e la sensazione che non tutti i team siano trattati allo stesso modo. Questa è la nostra personale impressione. In un Campionato del Mondo FIA deve essere garantito, anche per il futuro, che tutte le squadre siano trattate allo stesso modo e con lo stesso approccio” ha detto durante il weekend di Misano Florian Modlinger, direttore della divisione Formula E di Porsche Motorsport.
L’allusione è al fatto che, non essendo stato esplicitamente messa in evidenza la rimozione dal catalogo della molla in questione, altri team potrebbero aver corso con quel componente senza aver subito nessuna conseguenza.
Immagine di copertina: Porsche Motorsport Press
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