Con il campionato reale ancora sospeso, nella Race at Home Challenge in collaborazione con l’UNICEF sono i piloti tedeschi che continuano a sorridere. Ieri si è svolta la quarta gara ufficiale di questa serie di eventi eSports e a vincere è stato Pascal Wehrlein sulla Spark SRT 05e della Mahindra. Per l’ex-pilota di Formula 1 è il secondo successo virtuale consecutivo dopo quello di Monaco, ottenuto stavolta sulla pista di Hong Kong dove si è corso per la seconda volta quest’anno.
La gara è stata ricca di colpi di scena ma anche di incidenti evitabili, come già successo negli scorsi eventi d’altronde e nonostante l’utilizzo della piattaforma simulativa rFactor2. Prima dello svolgersi dell’ePrix virtuale si sono disputate delle brevi qualifiche, molto avvincenti essendosi svolte anche sul bagnato. A strappare la pole position dai big della serie è stato Edoardo Mortara su Venturi, con un tempo di 51.692. Wehrlein si è piazzato secondo a dieci millesimi, mentre Vandoorne avrebbe aperto la seconda fila con un distacco di 29 millesimi. Quarto il leader della generale Maximilian Günther, davanti a una terza fila tutta britannica composta da Rowland e Turvey. Settimo, a sorpresa, Ma Qinghua sulla vettura di Nio, mentre è andato male Mitch Evans, 13° al fianco di Felipe Massa. Ancora peggio per gli altri big della serie originale, quali Lotterer, Buemi, Da Costa, Vergne, Di Grassi e Bird, tutti nelle ultime file dello schieramento.
La gara è stata sull’asciutto ma le condizioni non hanno comunque evitato il prevedibile caos di curva 1: allo scatto Mortara e Vandoorne sono partiti bene mentre Günther è stato prima autore di una partenza anticipata e poi è stato tamponato dalla Nio di Turvey, innescando così un effetto domino che ha coinvolto anche i piloti davanti. Mortara è riuscito comunque a uscire dal tornantino in prima posizione, mentre alle sue spalle la carneficina è continuata sul rettilineo opposto allo start: Neel Jani sulla vettura di Porsche prima è stato mandato in testacoda e ha poi compiuto diversi metri a suon di speronamenti prima di poter rimettere il muso della macchina nella giusta direzione.
Dopo le prime curve è stato quindi Mortara a guidare la corsa, seguito da James Calado, Nick De Vries e Pascal Wehrlein, bravo quest’ultimo a ripartire in fretta e furia dopo l’incidente. Al secondo giro Max Günther era solo settimo ed è anche costretto ad affrontare un drive-through per la partenza anticipata, che lo relega al 13° posto dietro Mitch Evans. Essendo questa una gara a eliminazione come le altre, il primo pilota eliminato è stato Jean-Éric Vergne.
Il pilota elvetico ha dominato la corsa per i primi quattro giri, ma al quinto ha commesso un grosso errore: alla chicane nella parte centrale del tracciato ha sbattuto contro il muro interno, per poi rimbalzare dal lato opposto ed esser costretto a “fare manovra” in mezzo al tracciato, perdendo quattro posizioni. In testa è passato così Wehrlein con 3″2 di vantaggio su Vandoorne, che intanto a sua volta aveva passato James Calado. Nelle retrovie è continuata la gara da incubo di Günther, che dopo aver fatto lo stesso errore di Mortara alla chicane, si è ritrovato ultimo ed eliminato alla fine del giro. Gli altri piloti di grosso calibro eliminati sono stati Di Grassi, Bird, d’Ambrosio e Lotterer.
La gara è stata quindi vinta in scioltezza da Wehrlein, con quattro secondi di vantaggio su Stoffel Vandoorne. Terzo un ottimo Calado per la Jaguar, davanti a De Vries e a Mortara; il pilota italo-svizzero, nonostante la vettura danneggiata, è riuscito a difendersi dagli attacchi di Da Costa, proteggendo il suo quinto posto. In nona e decima posizione hanno concluso le Nissan e.dams di Sébastien Buemi e Oliver Rowland.
Con questo successo, Wehrlein si è messo in testa alla generale con 70 punti, contro i 65 di Günther e i 58 di Vandoorne. Il pilota più vicino ai tre protagonisti è Robin Frijns (solo settimo quest’oggi), con 46 punti e davanti agli elvetici Neel Jani e Nico Müller. In settima posizione, a pari punti con Müller, risale James Calado a 19.
Nella gara dei simracer a vincere è stato Lucas Müller, davanti Joshua Rogers e al leader della classifica Kevin Siggy. Quarto Peyo Peev e quinto Petar Brlljak.
Il prossimo evento si svolgerà settimana prossima e sarà anch’esso visibile sul canale Youtube ufficiale della F.E.
Fonte immagine: Youtube
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