La stagione 2016-2017 di Formula E si appresta al suo capolinea con gli ultimi due ePrix nordamericani, che si svolgeranno con doppio programma tra sabato e domenica. L’ePrix di New York in particolare rischia di avere importanza capitale, vista l’assenza già annunciata da tempo di Sébastien Buemi, autentico dominatore del campionato ma non ancora certo del suo secondo titolo consecutivo. Il vantaggio dello svizzero, vincitore di sei gare su otto, ammonta infatti a 32 punti su Lucas di Grassi con 58 da assegnare in questo weekend.
Una lunga rivalità che sembra destinata ad un altro scontro frontale a Montréal, tra due settimane, con di Grassi che sarà chiamato a capitalizzare al massimo la decisione del suo avversario di prendere parte alla 6h del Nürburgring. Impresa tutt’altro che scontata, perché la Spark motorizzata Abt-Schaeffler è decisamente un passo indietro rispetto alla DAMS-Renault e l’ePrix di Berlino ha ribadito che pure la Mahindra-Magneti Marelli sembra avere qualcosa in più rispetto alla vettura spinta dalla powertrain tedesca, giunta alle sue ultime uscite prima di cedere definitivamente il passo ad Audi dalla prossima stagione.
Parlando in termini matematici, a di Grassi serviranno almeno due terzi posti con altrettanti giri veloci per raggiungere Buemi in classifica. DAMS ha deciso di complicare le cose calando un asso in pista sulla vettura campione in carica: sulla #9 salirà infatti Pierre Gasly, campione GP2 in carica e attualmente impegnato nella Super Formula giapponese come giovane pilota Red Bull. Gasly ha già mostrato ottime doti alla guida, la vera difficoltà starà nell’adattarsi alla guida “fisica” delle Formula E, nonché alla gestione delle batterie in corsa. Al francese spetterà il compito di togliere punti preziosi a di Grassi, così come sarà importante il lavoro di Nicolas Prost, che dovrà incrementare il suo bottino anche per la lotta al terzo posto assoluto che ora vede Felix Rosenqvist favorito.
Il pilota svedese della Mahindra è stato l’assoluto protagonista al Tempelhof Airport, dominando gara-1 e perdendo gara-2 solo per una penalità. Con i 46 punti incamerati in Germania si è portato in terza posizione e potrebbe essere un altro fattore decisivo per questi ultimi due weekend, così come l’altrettanto valido compagno di squadra Nick Heidfeld che ha incamerato ben quattro podi (tutti terzi posti) nel corso di questa stagione.
In casa Abt Sportsline sarà importante anche il ruolo del secondo pilota, Daniel Abt, quest’anno piuttosto regolare nei piazzamenti ma mai capace di salire sul podio. Proprio nella gara-2 di Berlino ha sfiorato il podio, giungendo quarto alle spalle del compagno di squadra, per il quale potrebbe essere una pedina fondamentale in quel di Brooklyn.
La concomitanza con il WEC è stata più indolore del previsto, per la Formula E: solo i due piloti Toyota, Buemi e López, diserteranno l’ePrix statunitense per gareggiare nell’endurance, mentre i piloti di LMP2 nonché Sam Bird (Ferrari GTE) hanno preferito proseguire il cammino nel campionato elettrico. Sulla Virgin #37 lasciata libera dal tre volte iridato turismo salirà il terzo pilota Alexander Lynn, in vista di quello che potrebbe essere un sedile definitivo per la prossima stagione.
A precedere il weekend di New York è arrivata anche la notizia del team ufficiale BMW che entrerà in Formula E tra due stagioni, appoggiandosi al team Andretti. La squadra del campione CART 1991 Michael sta vivendo una stagione davvero difficile con una powertrain non competitiva, visti gli appena 26 punti raccolti dai due piloti in un totale di tre occasioni e il recente ePrix di Berlino condotto nella sua interezza a fondo gruppo. Si preannuncia un’altra stagione di sofferenza per da Costa e Frijns, ma le cose sono destinate a cambiare.
Altro marchio che ha scommesso sulla Formula E ma deve ancora trovare la retta via è Jaguar, che ha sfiorato il podio in Messico e spesso ha dovuto attendere gli eventi per poter conseguire risultati a punti. Se la giovane promessa Mitch Evans è riuscito quantomeno a tenere più alto possibile l’onore del Giaguaro, Adam Carroll ha incontrato molte difficoltà riuscendo difficilmente a schiodarsi dalle ultime posizioni.
Lungo 1953 metri, il tracciato cittadino di Brooklyn è situato presso l’omonimo Cruise Terminal, uno dei tre porti per navi da crociera dell’area metropolitana di New York, e costeggia interamente l’Atlantic Basin e il quartiere Red Hook. La particolarità del tracciato, oltre alla vista oceanica, è quella di non essere stato ricavato da strade cittadine già esistenti, essendo stato invece costruito di sana pianta nel piazzale del Terminal stesso.
Entrambe le gare saranno trasmesse da RaiSport, in replica per le concomitanza con l’atletica.
2017 Qualcomm New York City ePrix – Brooklyn Street Circuit
Round 8/9
15-16 luglio 2017
INFO CIRCUITO
Lunghezza del circuito: 1,953 km
Giri da percorrere: 43 (gara-1), 49 (gara-2)
Distanza totale: 83,979 km (gara-1), 95,697 (gara-2)
Numero di curve: 10
Senso di marcia: orario
RECORD
Non vi sono record, in quanto si tratta del primo ePrix su questo circuito.
PROGRAMMA
Sabato 15 luglio
8:00-8:45 (14:00-14:45) Prove Libere 1
10:30-11:00 (16:30-17:00) Prove Libere 2
12:00-13:00 (18:00-19:00) Qualifiche 1
16:00 (22:00) Gara-1 – RaiSport (23:45)
Domenica 16 luglio
7:00-7:45 (13:00-13:45) Prove Libere 3
9:00-10:00 (15:00-16:00) Qualifiche 2
13:00 (19:00) Gara-2 – RaiSport (20:30)
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