Formula E | New York City ePrix #1 2022: Nick Cassidy vince la sua prima gara in carriera nel porto di Brooklyn

Formula E
Tempo di lettura: 6 minuti
di Francesco Gritti @franz_house_vg
16 Luglio 2022 - 22:30
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Vittoria emozionante per Nick Cassidy. Il neozelandese vince la prima gara in Formula E in condizioni particolari: l’aquaplaning causa grossi problemi in pista e interrompe la gara a pochi minuti dal termine previsto.

Il motorsport fa emozionare spesso e volentieri per le sue vicende al limite del credibile. Anche oggi è avvenuto un evento quasi impossibile: un temporale a pochi minuti dalla fine, in grado di allagare un circuito e interrompere la gara. Cassidy festeggia la prima vittoria nonostante la sua auto sia distrutta in un muro, una vicenda anche solo difficile da immaginare, spettacolare come poche altre nella storia della Formula E.

La gara

Dopo le prove libere 1 e 2 e le qualifiche i piloti si preparano sul Brooklyn Street Circuit per la prima delle due gare dell’ePrix di New York. Il round 11 della Season 8 vede i piloti affrontare un circuito di 14 curve lungo 2,373km per la quinta volta.

In partenza non c’è Sergio Sette Camara. L’incidente del brasiliano in qualifica non ha permesso a Dragon Penske di riparare per tempo la sua vettura. Saranno quindi 21 i piloti al via.

Allo start Cassidy brucia Vandoorne, nella casella di fianco alla sua. Il belga della Mercedes viene infilato in curva 1 anche da Di Grassi e Buemi.

Vergne, penalizzato da una qualifica non altezza per via del meteo avverso, si gira già al primo giro per un contatto con Sam Bird. Molte auto si sono affiancate nell’imbuto di curva 7, causando un ingorgo in cui la DS del due volte campione ha avuto la peggio dopo il contatto con la Jaguar dietro di lui. JEV è costretto a ripartire dal fondo.

Bastano pochi minuti e anche la gara di Giovinazzi si interrompe. Il pilota Penske rientra nel box, concludendo la peggior giornata possibile per il team di casa.

Sono passati solo 5 minuti ma già diversi piloti hanno allargato in curva 10, prendendosi l’Attack Mode. La traiettoria larga per ottenere la potenza extra permette a Di Grassi di superare Cassidy e prendersi la testa della corsa, salvo lasciarla ancora alla Envision al giro successivo per guadagnare qualche cavallo.

Nei successivi 10 minuti si assiste inoltre alla rimonta di Nyck De Vries. Il campione uscente riesce a compiere sorpassi spettacolari su Mortara a Bird. Non riescono invece i suoi attacchi su Jake Dennis, relegandolo dietro alla Andretti dell’inglese.

Nel secondo giro all’Activation Zone, Lucas Di Grassi torna in testa al posto di Cassidy. Il kiwi si tiene dietro Vandoorne, nel frattempo passato davanti a Buemi e alla sua Nissan.

Passa un giro prima di rivedere ancora Cassidy in testa. Di Grassi decide di passare in Attack Mode, ma non riesce a rimanere dietro a Vandoorne, secondo, senza potenza extra e distanziato dal leader di gara. Riesce a recuperare la posizione solo durante la attivazione della potenza extra da parte del belga, ma è innegabile che il brasiliano abbia perso parecchio tempo dal leader di gara.

Finito l’Attack Mode Cassidy, Di Grassi e Vandoorne sono gli unici che hanno la possibilità di giocarsi la vittoria. Mancano 17 minuti quando sia Di Grassi che Vandoorne attivano il Fanboost. Il belga attacca e supera senza problemi il brasiliano nella staccata di curva 6, mettendo nel mirino il leader di gara.

Il trenino dietro i primi 3 si avvicina grazie alla spinta di Frijns, ora a capo della schiera di vetture. L’olandese ha superato Buemi, aumentando il ritmo di tutto il gruppo.

Mancano 11 minuti quando l’equilibrio di gara viene rotto dall’attacco sconsiderato di Di Grassi su Vandoorne. La difesa della Mercedes lo porta al contatto e permette a Frijns di guadagnare una posizione sul belga. Il cambio di prospettiva aiuta Mortara a superare diversi piloti e avvicinarsi al rivale principale nella sua corsa al titolo.

Comincia a piovere quando mancano 10 minuti al termine della gara. Il primo a soffrire il maltempo è Da Costa. La pessima prova di DS si chiude con una foratura del campione 2020, ma l’assurdo deve ancora arrivare.

Il tracciato viene messo sotto Full Course Yellow per l’aumento della pioggia sul circuito, ma le velocità cittadine non bastano a salvare molte vetture dal ritiro. L’aquaplaning in curva 6 è fatale per diverse vetture. Cassidy, Vandoorne e Buemi sfondano le barriere. Mortara colpisce il muretto laterale, ma riesce a rientrare in gara con danni risolvibili. Sfortunato Wehrlein. Il pilota Porsche vede la sua macchina spegnersi e venire colpita dai piloti dietro. L’esito degli eventi è uno solo: bandiera rossa a 7 minuti e mezzo dal termine della gara.

Dopo diversi minuti la direzione gara opta per una decisione sofferta: la gara non ripartirà. Essendo già superati i due terzi di gara, i risultati del giro 29 danno diritto al punteggio completo.

Di conseguenza, nonostante il grosso impatto Nick Cassidy vince la prima delle due gare dell’ePrix di New York. Il neozelandese è al primo successo nella massima formula elettrica alla sua seconda stagione. Gara dominata per il quasi ventottenne (compirà gli anni ad agosto) di Envision Racing.

Secondo è Lucas Di Grassi. Il brasiliano di Venturi si lamenta dell’aquaplaning dopo il suo grosso incidente, ma comunque ha portato a casa molti punti utili alla squadra.

Envision festeggia anche con Frijns, terzo in rimonta, davanti anche a Vandoorne, quarto sulla sua Mercedes dopo una gara in rimonta, ma senza riuscire a raggiungere né la vittoria né la leadership del campionato.

La quinta posizione di Edoardo Mortara gli permette di tenere testa a tutti nella classifica finale. L’italo-svizzero, nonostante la qualifica abbastanza deludente, riesce a rimontare molte posizioni. Anche se perde due punti su Vandoorne, ne guadagna 10 su Vergne e Evans, entrambi arrivati fuori dai punti. A fine gara il tabellone segna 150 punti per Edoardo Mortara, 137 per Stoffel Vandoorne, 128 per Jean Eric Vergne e 124 per Mitch Evans.

Andretti batte Dragon Penske nella lotta fra le squadre di casa. Il secondo team non ha portato nessuno dei due piloti al traguardo, mentre Andretti è andato a punti, grazie all’ottava posizione di Dennis. Brutta prova per l’unico pilota di casa. Oliver Askew riesce a terminare solo al diciannovesimo e ultimo posto la prima delle due gare nella Grande Mela.

Venturi Racing tiene la testa del campionato costruttori con 234 punti, guadagnando molto sui rivali. Mercedes si porta al secondo posto con 211, mentre è disastro DS Techeetah. La squadra del costruttore francese non ottiene punti, restando ferma a quota 203.

Prossimi appuntamenti

Quella di oggi è soltanto la prima delle due gare sul circuito di Brooklyn. Domani, 17 luglio, si terrà il secondo appuntamento dell’E-Prix di New York, round 12 di questa stagione.

Immagine in evidenza: Twitter/Envision Racing

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