Formula E | Montréal: di Grassi vince ed è leader della classifica

di Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 30 Luglio 2017 - 00:02
Tempo di lettura: 4 minuti
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Formula E | Montréal: di Grassi vince ed è leader della classifica

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Lucas di Grassi ha vinto la prima gara dell’ePrix di Montréal e si è portato in testa al campionato 2016-2017 di Formula E ad una sola corsa dal termine. Il brasiliano del team Abt ha comandato la gara dall’inizio alla fine e sul traguardo ha preceduto le Techeetah di Vergne e Sarrazin. Quarto dopo un’ottima rimonta Sébastien Buemi, che tuttavia a fine gara si è scagliato contro diversi piloti, rei a suo dire di averlo ostacolato.

Una corsa combattuta dal primo all’ultimo giro per ogni singola posizione. Vergne ha tenuto un ottimo passo per tutta la gara, ma il tempo perso dietro a Felix Rosenqvist nei primi giri è stato fatale e a nulla è servita la Safety Car che a dieci giri dalla fine ha ricompattato il gruppo (per l’incidente di José María López) poiché di Grassi, grazie al FanBoost, è riuscito a riconquistare un piccolo vantaggio nel delicato istante della ripartenza.

Buemi ha disputato una gara da campione: partito male dalla 12esima casella, nelle prime curve un contatto con la Virgin di Bird ha leggermente danneggiato la sua sospensione anteriore destra ma ciononostante è riuscito a recuperare fino alla decima posizione prima del cambio vettura; a provocare ulteriore ira al pilota svizzero ha pensato Daniel Abt, autore di un tamponamento in fondo alla corsia box a causa di una probabile dimenticanza del tedesco riguardante il regime di Full Course Yellow in corso in quel momento. In questo contesto va tuttavia evidenziato il dubbio di un unsafe release proprio ad opera del team DAMS, ai danni dello stesso Abt. Risalito in quarta posizione al 30esimo giro, dopo l’incidente di Felix Rosenqvist, Buemi ha ingaggiato un deciso duello con Sarrazin, il quale ha posto una stoica resistenza nel corso dell’ultimo passaggio firmando il secondo podio dopo quello di gara-1 a New York.

Meno da campione è stato l’atteggiamento di Buemi nel dopo-gara, con insulti e improperi lanciati all’indirizzo dello stesso Abt e anche dei piloti del team Andretti, accusati di avere provocato un’ulteriore situazione pericolosa al via. Conclusione infelice di una giornata difficile, iniziata con il brutto incidente in FP2 nel quale è fortunatamente riuscito ad evitare conseguenze peggiori rispetto al danneggiamento della sua vettura.

Quinto si è piazzato proprio Daniel Abt, che come già detto ha svolto un gioco di squadra piuttosto “borderline” ed è attualmente sotto investigazione per l’episodio in corsia box. In grande rimonta le Virgin dopo il problema accusato in qualifica: sesto un combattivo Sam Bird, mentre López è uscito di scena mentre si trovava proprio alle spalle del compagno di squadra.

Settimo Nicolas Prost, retrocesso di una posizione in griglia dopo che la sua vettura è stata trovata sottopeso al termine della Superpole e coinvolto a più riprese nella bagarre di centro gruppo, dalla quale è uscito con le ossa piuttosto malmesse. 

Positiva la gara delle Jaguar, con Mitch Evans ottavo dopo avere occupato anche la quarta posizione nelle primissime battute. Adam Carroll ha invece concluso 17esimo pagando la scelta di non effettuare la sosta appena dichiarato il regime di Full Course Yellow al 15esimo giro. Neutralizzazione dovuta all’incidente tra Nick Heidfeld e Loïc Duval alla curva 6: il tedesco della Mahindra si è infilato all’interno della Dragon #6, che a sua volta non ha lasciato quel poco spazio necessario ad evitare il contatto ricevendo come punizione un drive through.

Non è andata meglio all’altra Mahindra, quella di Felix Rosenqvist. Lo svedese stava conducendo un’ottima gara, in quarta posizione, quando al 30esimo giro ha toccato il muretto esterno dell’ultima chicane, danneggiando una sospensione e scivolando in questo modo fino alla decima piazza finale. Davanti alla vettura #19 si è piazzato Robin Frijns, ottimamente capace di portare la poco competitiva Andretti a punti, cosa non riuscita ad António Félix da Costa che è rimasto anche vittima di una staccata sbagliata da parte di Nelsinho Piquet al 29esimo giro, concludendo solo 15esimo.

La strategia di effettuare il pit stop a pista libera ha penalizzato anche Jérôme d’Ambrosio e Maro Engel, 12esimo e 13esimo sul traguardo alle spalle di Tom Dillmann.

La nuova situazione generale di classifica vede di Grassi a +6 su Buemi con ben 29 punti ancora da assegnare domani; per quanto riguarda la lotta al terzo posto, Sam Bird ha superato Felix Rosenqvist e ora è in vantaggio di tre lunghezze. 277 punti per il team DAMS, contro i 232 di Abt Sportsline: 45 punti di vantaggio su 47 ancora in palio rendono la vittoria francese nella classifica squadra una semplice formalità.

Nella giornata di domani, il programma replicherà esattamente quello odierno.

Classifica di gara:

Classifica di campionato:

Immagine copertina: twitter.com/abt_formula_e

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