Si è conclusa a otto la striscia di differenti vincitori in questa season 5 della Formula E. Il jackpot di Jean-Éric Vergne al casinò di Montecarlo ha consentito al francese di prendersi anche la leadership del campionato, rovesciando una classifica che stamattina lo vedeva al sesto posto. Impeccabile la gestione di gara del francese, partito dalla pole grazie alla penalità inflitta a Oliver Rowland e capace di resistere alla pressione del britannico fino alla bandiera a scacchi. Il pilota Nissan ha conquistato un altro secondo posto dopo quello di Sanya, mentre Felipe Massa ha chiuso per la prima volta sul podio nel campionato elettrico, regalando un prezioso risultato al team Venturi nella gara di casa.
Una gara che non ha regalato molta azione nelle prime posizioni ma ha visto più bagarre nelle retrovie. A farne le spese sono stati due dei principali protagonisti di questo campionato, Robin Frijns e Lucas di Grassi, entrambi eliminati da una collisione con Alexander Sims. La gara del brasiliano è terminata al 32° giro, quando Sims lo ha stretto a muro alla curva 3 nel tentativo di evitare António Félix da Costa, il quale aveva anticipato a sua volta la frenata per non colpire Sébastien Buemi; l’ex leader del campionato si è scontrato con il britannico della BMW all’inizio del 47° passaggio a Sainte Devote, con una dinamica ancora da chiarire, ma anche in questo caso Sims è uscito indenne mentre l’avversario è stato costretto al ritiro.
Il quartetto che si è giocato la vittoria di questo ePrix è stato chiuso da Pascal Wehrlein, partito secondo dopo la retrocessione in griglia di Mitch Evans ma autore di un dritto alla prima staccata al decimo giro. Questo errore ha spalancato il varco a Rowland e Massa e il tedesco della Mahindra non è più riuscito a recuperare un posto sul podio. Dopo avere colto solo otto punti nelle ultime quattro gare, comunque, per Wehrlein è un risultato alquanto positivo in vista della sua gara di casa a Berlino.
Quinto Sébastien Buemi, il pilota che probabilmente ha accusato la maggior pressione durante tutta la corsa avendo dovuto gestire un’autentica mischia alle sue spalle. Lo svizzero stavolta non ha commesso errori incassando un risultato importante, su un tracciato che lo ha visto vincitore nel 2015 e nel 2017. In una fase finale piuttosto concitata, con le batterie al limite, da Costa ha portato a casa il sesto posto superando in extremis Evans, partito 12° dopo avere attivato in anticipo i 250kW in Superpole incassando così la terza reprimenda stagionale.
Sfortunato Sam Bird, partito 14° e autore di una rimonta fenomenale fino al sesto posto prima di finire contro le barriere in uscita dalla chicane del Porto, all’ultimo giro. Il quarto zero consecutivo ha messo probabilmente la pietra tombale sul campionato del britannico del team Virgin, ora decimo in classifica e troppo lontano dal vertice per poter realisticamente pensare in una rimonta.
La zona punti è stata quindi completata da Daniel Abt e André Lotterer, entrambi autori di un bel recupero dal 16° e dal 20° posto rispettivamente, nonché da Alexander Lynn con la seconda Jaguar. Per il sostituto di Nelsinho Piquet, il primo punto è arrivato alla terza gara con la vettura britannica.
11° Stoffel Vandoorne, altro protagonista della battaglia per i punti prima di un calo finale, poi José María López e Jérôme d’Ambrosio, in caduta libera nelle ultime due gare. Dal comando del campionato dopo l’ePrix di Roma, il belga si ritrova settimo a distanza di due sole gare in cui non ha colto punti. L’incidente con Frijns non ha costretto Sims al ritiro, ma il pilota del team Andretti-BMW ha concluso solo 15°; stop anche per Oliver Turvey, che si è scontrato con Abt al 33° giro, per Edoardo Mortara e per Maximilian Günther, che invece ha colpito un detrito lasciato in pista da Lynn al 30° passaggio danneggiando la sua Dragon-Penske.
L’ePrix di Montecarlo ha forse dato una scrematura più netta alla classifica, con quattro piloti in nove punti e altri cinque nel raggio dei 29 punti massimi assegnabili da un singolo evento. Vergne ha cinque lunghezze di vantaggio su Lotterer, sei su Frijns e nove su da Costa; più staccato di Grassi a -17, seguito da Evans, d’Ambrosio, Abt e Rowland. La classifica squadre è ovviamente comandata da Techeetah-DS, che ha entrambi i piloti in cima al campionato, con 169 punti contro i 135 di Virgin, i 133 di Audi e i 116 Mahindra.
Tra due settimane andrà in scena il decimo round della stagione. Dal Principato di Monaco ci si sposterà in Germania, presso il Tempelhof Airport di Berlino.
Classifica di gara:
Classifica piloti:
Classifica squadre:
Immagine copertina: DS Techeetah Twitter
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