Seconda vittoria consecutiva per il neozelandese che ora comanda il mondiale di Formula E. Evans ancora a podio in seconda posizione davanti a Dennis. Splendida rimonta di Vergne fino alla settima posizione, Günther out dopo un incidente con Ticktum.
La Season 9 di Formula E ha preso ormai una piega decisamente favorevole a Nick Cassidy, che vince l’ePrix di Monaco al termine di una gara molto combattuta nelle fasi iniziali per poi controllare al meglio la situazione nel finale, favorito anche dalla conclusione dietro la Safety Car per via dell’incidente tra Sam Bird e Nico Müller all’inizio del 28° e penultimo giro di gara, con la ABT Cupra del pilota svizzero rimasta ferma in piena traiettoria dopo l’impatto con il muretto esterno.
Parito 9°, la terza vittoria della carriera di Cassidy in Formula E, la seconda consecutiva dopo quella ottenuta a Berlino, è arrivata al termine di una gara dalle due facce: all’inizio Cassidy è stato molto arrembante realizzando alcuni bei sorpassi in punti piuttosto improbabili che gli hanno consentito di rimontare molte posizioni, su tutte la manovra realizzata all’esterno del tornantino Lowes al quinto giro in cui ha guadagnato due posizioni in un colpo solo. Una volta issatosi al comando al 12° giro, Cassidy ha sempre avuto la situazione in controllo anche (e soprattutto) dal punto di vista della gestione dell’energia, tema sempre fondamentale nelle gare di Formula E.
Il finale di gara dietro Safety Car ha cementato la vittoria del pilota di Envision Racing, che con questa vittoria vola in testa al campionato per la prima volta da quando gareggia in questa serie. Inoltre, la vittoria di Cassidy vede il powertrain Jaguar vincere la quarta gara consecutiva, tutte ottenute con piloti neozelandesi.
Alle spalle di Cassidy ha concluso il proprio connazionale Mitch Evans, a podio a Monaco per il terzo anno consecutivo con il secondo posto finale. Nella seconda parte di gara il pilota della Jaguar ha lottato per la vittoria con Cassidy, superandolo anche per la testa della corsa al sedicesimo giro per poi tornare alle spalle del pilota della Envision Racing. Nel finale Evans è rimasto incollato al suo avversario, non riuscendo però ad avere la meglio prima della neutralizzazione finale della gara con la Safety Car.
Il podio viene completato da Jake Dennis, anche lui in lotta per la vittoria nonostante sia partito 11° e capace di chiudere al traguardo in terza posizione, non riuscendo ad avere la meglio dei due neozelandesi dopo aver provato il sorpasso. Oltre al podio, Dennis ha ottenuto il giro più veloce della gara, utile per l’assegnazione del punto bonus.
Buona gara per Sacha Fenestraz, al suo miglior risultato in carriera con il quarto posto ottenuto dopo aver perso la pole position al termine delle qualifiche ma autore di una gara solida trascorsa interamente nelle posizioni di vertice, insidiando anche Dennis per il podio sul finale di gara. Il pilota franco-argentino precede sul traguardo il polemen Jake Hughes, 5°, e Dan Ticktum, sesto dopo esser rimasto illeso da un contatto con Maximilian Günther a Beau Rivage all’inizio del 22° giro, con il pilota della Maserati che ha avuto la peggio danneggiando pesantemente la sospensione posteriore destra e dovendo ritirarsi pochi metri dopo.
Settimo posto per un super Jean-Éric Vergne, autore di una rimonta intelligente dall’ultimo posto in griglia dopo aver visto i propri tempi in qualifica cancellati, ottenendo dei punti pesanti che possono rivelarsi utili in ottica campionato.
Il due volte campione della serie precede altri due ex campioni con Sébastien Buemi e Stoffel Vandoorne, anche lui bravo a rimontare dall’ultima fila fino alla zona punti con il nono posto finale. Sam Bird completa la Top10 in decima posizione, ma è under investigation proprio per l’incidente avuto con Müller al penultimo giro della gara, in cui ha tamponato lo svizzero nel tentativo di superarlo alla Saint Devote in uno spazio inesistente.
Fuori dai punti Pascal Wehrlein, solamente 11° e non più leader del campionato al termine di una gara trascorsa interamente ai margini della zona punti, senza riuscire a risalire nelle posizioni di vertice. Per il team ufficiale Porsche la tappa di Montecarlo li vede rimanere a secco di punti, con Antonio Félix Da Costa solamente 16° dopo esser stato vittima di una foratura alla gomma posteriore destra per via di un contatto mentre era riuscito a rimontare fino alla zona punti.
Gara anonima anche per Edoardo Mortara, 12° al traguardo e protagonista di un tamponamento nei confronti del proprio compagno di squadra alla Maserati Günther, poco prima dell’incidente che ha posto fine alla gara del #7. Anche Oliver Rowland è stato costretto al ritiro dopo diversi contatti, vanificando un’ottima prima parte di gara eccellente in cui aveva rimontato diverse posizioni con dei bei sorpassi. Ritirato anche André Lotterer, a muro alla Anthony Noghes al termine del secondo giro.
Al termine dell’ePrix di Monaco la classifica del campionato ha un nuovo leader in Nick Cassidy, al comando con 121 punti contro i 100 di Wehrlein dopo lo 0 odierno. Con il podio di oggi Dennis ed Evans guadagnano una posizione in classifica, issandosi al terzo e quarto posto con rispettivamente 96 e 94 punti, con Vergne ora quinto a quota 87.
Anche la classifica costruttori vede un nuovo leader, con Envision Racing che ora comanda con 182 punti contro i 168 di Porsche, ora al secondo posto. Più attardata Jaguar TCS Racing, saldamente terza con 157 punti. La Formula E tornerà in azione tra circa un mese con il double header di Jakarta, in programma il prossimo 3-4 giugno.
Formula E – Classifica Monaco ePrix 2023:
Immagini: ABB FIA Formula E World Championship – Courtesy of Formula E
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