Mitch Evans è l’unico pilota ad andare sotto il muro dell’1:30 in qualifica, con il miglior tempo che gli è valso la terza pole in Formula E, più di due anni dopo quella ottenuta a Santiago nel 2020.
La sesta qualifica stagionale di Formula E è andata tra le mani del quinto pilota differente che questa volta risponde al nome di Mitch Evans. Il vincitore degli ultimi due ePrix di Roma continua così la sua striscia positiva aggiudicandosi la prima pole position in due anni, fermando il cronometro sul tempo di 1:29.839. Il primo posto gli mancava infatti dall’ePrix di Santiago del Cile del 2020. La Jaguar, invece, torna davanti a tutti nella sessione di prove ufficiali dall’ePrix di New York della passata stagione.
Niente da fare per Pascal Wehrlein, suo rivale nella finale dei Duels, il quale ha segnato il tempo di 1.30.096, 31 millesimi più lento del suo migliore, ottenuto nelle semifinali, ma comunque due decimi e mezzo più lento del neozelandese di Jaguar. Ad ottenere il terzo e quarto tempo, frutto dell’eliminazione proprio dalle semifinali, sono Jean-Eric Vergne e Stoffel Vandoorne.
Gli esclusi dai quarti, che vanno quindi a occupare le posizioni dalla quinta all’ottava sono Lucas di Grassi, André Lotterer, Robin Frijns e Nyck de Vries. Il pilota tedesco e quello olandese di Envision continuano la loro striscia positiva, restando gli unici due ad aver ottenuto l’accesso ai Duels in ognuno dei sei round disputati fino ad ora. Il campione del mondo in carica, invece, ha registrato un giro molto lento a causa di diverse sbavature nel corso del suo tentativo, che lo hanno portato a chiudere quasi in 1:31.
Nella fase a gruppi tutto è filato liscio, senza interruzioni, ma con sicuramente un grande nome rimasto escluso. Se da un lato, anche in questo caso Mitch Evans è stato il più rapido tra i due gruppi, tra gli esclusi troviamo il suo compagno di squadra Sam Bird, giunto quinto nel Gruppo A per soli 13 millesimi su Di Grassi, ma anche Edoardo Mortara che non è andato oltre l’ottavo tempo. Questo riscontro lo farà partire dalla sedicesima posizione nella gara di oggi pomeriggio. L’elvetico è inoltre l’unico pilota tra i primi 9 in classifica a non aver ottenuto l’accesso nei Duels.
Come detto Bird ha conquistato il quinto miglior tempo del Gruppo A, che gli sarebbe valso il decimo posto, ma la penalità di 3 posizioni rimediata a Roma per l’incidente con Cassidy lo fa scivolare in tredicesima piazza. A partire dietro a Rowland, col nono miglior tempo, ci saranno Antonio Félix da Costa con la DS Techeetah, Maximilian Günther con la prima delle Nissan, Oliver Askew con la vettura dell’Andretti Autosport, quindi Sam Bird e Dan Ticktum.
Dal quindicesimo posto seguono Jake Dennis, il già citato Edoardo Mortara, quindi Alexander Sims e Nick Cassidy – quest’ultimo autore di un lungo alla Sainte Devote che gli ha impedito di migliorarsi – in nona fila, Antonio Giovinazzi che precede il compagno di squadra Sergio Sette Camara, quindi Oliver Turvey e Sébastien Buemi a chiudere lo schieramento.
Con questa pole position, Mitch Evans guadagna 3 punti e una posizione in classifica, salendo al terzo posto a sole 3 lunghezze dal leader della classifica che rimane Jean-Eric Vergne. La Formula E torna in pista tra due ore e mezza, con l’ePrix di Monaco che prenderà il via alle 15.
Immagine di copertina: FIA Formula E Media Area
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