Formula E | Monaco ePrix #1 2025: Oliver Rowland trionfa e scappa via in campionato

Autore: Daniele Botticelli
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Pubblicato il 3 Maggio 2025 - 17:12
Tempo di lettura: 5 minuti
Formula E | Monaco ePrix #1 2025: Oliver Rowland trionfa e scappa via in campionato
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Terza vittoria stagionale per l’inglese, sempre più leader del mondiale di Formula E. Podio completato da De Vries e Dennis, 3° nonostante una penalità. Wehrlein 6° ma sotto investigazione per l’incidente con Barnard (16°), Da Costa out.

Oliver Rowland dà un’altra spallata alla Season 11 di Formula E aggiudicandosi il primo dei due ePrix di Monaco in scena questo weekend, trionfando al termine di una gara molto combattuta dove la strategia ha rivestito un ruolo chiave.

Partito dalla seconda posizione dopo l’incidente nella finale delle qualifiche, il pilota inglese ha lottato per la vittoria sin dalle battute iniziali contro Taylor Barnard, non risparmiandosi nella bagarre tanto da costringere per due volte il suo pupillo a tagliare le chicane tra l’11° ed il 12° giro, prima alle Piscine e successivamente alla Nouvelle Chicane, dove Barnard ha poi lasciato strada a Rowland.

Dopo questa serrata bagarre, al 14° giro arriva una Full Course Yellow per via del problema tecnico accusato da Mitch Evans, costretto a fermarsi prima del Portier ed obbligando i commissari a neutralizzare la gara. Questa FCY viene incontro a Nico Müller, finito in fondo alla classifica dopo una foratura alla gomma posteriore destra che lo ha costretto alla sostituzione al termine del secondo giro e che approfitta della neutralizzazione per smarcare il Pit Boost, ovvero la sosta obbligatoria a ricarica rapida.

Rientrando ai box in quel passaggio Müller ha tratto un enorme vantaggio rispetto alla concorrenza, ritrovandosi davanti a tutti al termine del valzer delle soste e con un buon vantaggio dal punto di vista dell’energia a disposizione sulla propria vettura. Il passo gara dello svizzero, però, non è dei migliori e, nonostante Müller abbia attivato entrambi gli Attack Mode mentre era saldamente al comando della gara, in pochi giri Rowland è riuscito a ricucire un distacco di oltre 12 secondi dal pilota Andretti che si è ritrovato dopo il proprio Pit Boost.

Non solo Rowland, ma dopo il Pit Boost anche Nyck De Vries si è iscritto nella lotta per la vittoria, rimontando il gap da Müller insieme al pilota Nissan e grazie al secondo Attack Mode, attivato al 22° giro, si è portato davanti sia a Rowland che a Müller nel corso del 24° passaggio.

Rowland contrattacca al giro seguente smarcando il proprio secondo Attack Mode, retrocedendo anche al quinto posto ma riuscendo facilmente a risalire la classifica nei suoi secondi 4 minuti di potenza extra a disposizione, tornando al comando della gara al 26° sverniciando De Vries in fondo al Tunnel. Da lì in poi nessun problema per Rowland, che si porta a tre vittorie stagionali dopo quelle ottenute a Città del Messico e Jeddah ed aumenta sempre più il proprio vantaggio in campionato, dando sempre più l’impressione che quest’anno sia lui l’unico valido contendente al titolo della Season 11.

Nyck De Vries ottiene il suo primo podio dal suo ritorno in Formula E tagliando il traguardo in seconda posizione, regalando a Mahindra un podio atteso da oltre due anni e tenendo dietro di sé un altro ex campione del mondo come Jake Dennis, terzo al traguardo nonostante una penalità di cinque secondi per eccesso di velocità in regime di Full Course Yellow, dettato con molta probabilità alla ripartenza dall’ultima neutralizzazione quando in un colpo solo superasse De Vries e Wehrlein ripartiti lentamente davanti a lui.

Se Dennis è riuscito a conservare il podio gran parte del merito va al suo compagno di squadra in Andretti Nico Müller, che dopo aver condotto la gara grazie all’ottimo tempismo nell’effettuare il Pit Boost, negli ultimi giri ha fatto letteralmente da tappo ad Edoardo Mortara ed allo stesso Wehrlein per consentire a Dennis di maturare il necessario gap di 5 secondi per mantenere la terza posizione. Il piano è riuscito alla perfezione, nonostante Müller sia stato superato proprio sulla linea del traguardo da Mortara per la quarta posizione.

Pascal Wehrlein chiude così al suo sesto posto, ma il suo risultato finale è ancora incerto per via dell’investigazione a suo carico dopo l’incidente con Taylor Barnard avuto alla curva del Grand Hotel, dove il pilota McLaren è finito a muro vedendo così vanificata un’altra occasione per ottenere la sua prima vittoria in Formula E, terminando poi la gara in 16° posizione.

Settima posizione per Dan Ticktum, grande protagonista ad inizio gara con delle feroci bagarre con entrambe le Jaguar per poi perdere terreno dopo il Pit Boost. Il pilota di Cupra Kiro precede Robin Frijns, ottavo davanti a Stoffel Vandoorne e Maximilian Günther, entrambi sotto investigazione per degli episodi che li hanno visti coinvolti negli ultimi giri ed attualmente classificati in 9° e 10° posizione.

Fuori dalla zona punti Sam Bird, 11° davanti a Jean-Éric Vergne e Lucas Di Grassi, con Norman Nato 14° dopo un contatto con Vandoorne avuto all’ultimo giro.

Gara da dimenticare per le Jaguar, con Nick Cassidy solamente 18° dopo esser riuscito a rimontare fino alle posizioni di testa grazie agli Attack Mode e con un Pit Boost anticipato, ma dovendo poi fare i conti con un eccessivo utilizzo dell’energia che lo ha costretto a rallentare nella seconda metà di gara, mentre Mitch Evans ha concluso 20° dopo il problema accusato al 14° giro. Out anche Antonio Félix Da Costa, finito a muro alla Anthony Noghes in un incidente multiplo con David Beckmann e Mortara al termine dell’ottavo giro.

Al termine di questa gara, la classifica del mondiale vede Rowland scappare via a 94 punti contro i 60 di Wehrlein, ora secondo a quota 60 ed a -34 dall’inglese. Più distanti Da Costa e Barnard, fermi a quota 54 dopo lo 0 accumulato oggi. La classifica a squadre vede TAG Heuer Porsche in testa con 114 punti seguita da Nissan a 105, seconda a sole nove lunghezze di ritardo. Il campionato costruttori, invece, vede Nissan condurre a 173 punti contro i 145 di Porsche ed i 98 di Mahindra.

Formula E – Monaco ePrix #1 2025: Classifica provvisoria Round 6

Immagini: FIA Formula E

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