Pascal Wehrlein (Porsche) vince una gara emozionante e ricca di colpi di scena in cui, a differenza di quella di ieri, i piloti hanno avuto la possibilità di attaccare e difendere la propria posizione, complice la distanza ridotta.
Da Misano Adriatico – Con il secondo round del Misano ePrix 2024 finisce la striscia di sei vincitori diversi in sei gare in questa stagione 10 di Formula E. Pascal Wehrlein (Porsche) vince una gara emozionante e ricca di colpi di scena in cui, a differenza di quella di ieri, i piloti hanno avuto la possibilità di attaccare e difendere la propria posizione, complice la distanza ridotta.
Il tedesco, partito terzo, ha occupato per gran parte della gara le prime posizioni, per poi portarsi in testa in occasione del 17esimo giro superando Oliver Rownland (Nissan). Sembrava che Wehrlein potesse prendere il largo come spesso accade quando è in testa, soprattutto considerando il maggior quantitativo di energia a disposizione rispetto agli inseguitori, quando invece al giro successivo Rowland ha sorpreso tutti riprendendosi la testa della gara.
Dopo aver accumulato circa 1.5 secondi di distacco all’ultimo giro, tutto sembrava apparecchiato per la vittoria dell’inglese di Nissan, fino a quando nel corso dell’ultimo giro ha incominciato a rallentare vistosamente per poi ritirarsi essendo rimasto a corto di energia consegnando la vittoria nella mani di Wehrlein. Poco dopo la gara il Team Principal di Nissan ha parlato di problemi ai sensori che non hanno consentito una corretta rilevazione dell’energia residua sulla vettura di Rowland.
Al secondo posto si classifica Jake Dennis (Andretti) autore di un’ottima gara all’attacco dopo esser partito in nona posizione.
Chiude il podio Nick Cassidy (Jaguar) dopo un sorpasso a pochi metri dal traguardo ai danni di Nico Muller (ABT), anch’egli autore di un’ottima gara sempre tra le prime posizioni e per qualche giro anche in testa.
Seguono Sacha Fenestraz (Nissan) e Sergio Sette Camara, protagonista di una gara degna di nota, in cui è stato in grado di portare in sesta posizione la sua ERT.
Risultato amaro per Jean-Eric Vergne (DS), appena settimo dopo esser partito in prima fila e Jake Hughes (McLaren-Nissan) autore della pole e di una gara piuttosto fallosa in cui ha commesso alcuni errori di guida.
Chiudono la top 10 le due Maserati di Max Guenther e Jean Daruvala.
Gara da dimenticare per Norman Nato (Andretti) vittima di una foratura, Stoffel Vandoorne (DS) e la coppia Envision Buemi-Frijns, tutti costretti al ritiro.
In seguito alla vittoria odierna Pascal Wehrlein si porta in testa alla classifica iridata con 89 punti, seguono Jake Dennis con gli stessi punti (ma con una vittoria in meno) e Oliver Rownland a quota 80. Tra i costruttori Jaguar rimane in testa con 128 punti.
Appuntamento alla prossima gara di Formula E con l’ePrix di Monaco il 27 aprile.
Media: Porsche Motorsport Press
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