Formula E | Misano ePrix #1 2024: Antonio Félix Da Costa si impone nel caos del sabato pomeriggio

Formula E
Tempo di lettura: 5 minuti
di Francesco Gritti @franz_house_vg
13 Aprile 2024 - 17:15
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Antonio Félix Da Costa vince la prima delle due gare dell’ePrix di Misano. Rowland, secondo, prende la testa del campionato. Dennis chiude il podio.

da Misano Adriatico

L’arrivo della Formula E a Misano ha generato molti dubbi negli spettatori. Caos, posizioni in continuo cambiamento e un tracciato troppo veloce rispetto a quello a cui piloti e vetture sono abituati non hanno riscosso grande successo all’interno del campo di gara. La FE è sempre stata una categoria in cui l’imprevedibilità la fa da padrone, ma quando lo spettacolo si dimostra eccessivo, forse, è il caso di riflettere sulla possibilità di cambiare qualcosa in ottica futura.

Il ABB FIA Formula E World Championship 2023-24 giunge il Europa per il round 6, l’ePrix di Misano. Il circuito permanente situato sulla Riviera Romagnola vedrà sfrecciare per la prima volta le vetture della massima formula elettrica, regalando al pubblico della Motor Valley le emozioni del motorsport a zero emissioni.

Il Misano World Circuit Marco Simoncelli è stato inaugurato nel 1972. L’allora Autodromo di Santamonica ha subito numerose modifiche negli anni, che lo hanno ingrandito e ammodernato. Nonostante ciò, il layout per la Formula E è un vero e proprio salto nel passato. Nei 3,381 km che compongono un giro, sono presenti brevi rettilinei intervallati da lunghe sequenze di curve molto scorrevoli, 14 in totale, 9 a destra e 5 a sinistra. L’ePrix di Misano appare per la prima volta in calendario. Non sono presenti cambiamenti nell’entry list.

La gara

Evans mantiene la posizione di partenza al via, seguito da Vergne e Wehrlein, presto superato da Cassidy. Nei primi giri si assiste a uno scambio continuo della leadership. Le gerarchie vengono sancite genericamente dal momento di frenata in curva 1: premere il pedale sinistro tardi permette di guadagnare posizioni, ma non sempre questa è la scelta migliore.

Buemi, Cassidy, Gunther, Vergne e Da Costa si scambiano uno scettro che nessuno vuole tenere nei primissimi giri. In questo momento i leader sfruttano l’attack mode non per recuperare terreno, quanto più per cercare di conquistare la seconda posizione, quella più vantaggiosa in ottica efficienza. Si assiste anche al ritiro di Mortara, che non frena l’azione in pista.

Al quinto giro Cassidy esce di scena. Il neozelandese viene spinto da Vergne contro la barriera posta in uscita dalla “Chicane-Curvone”, danneggiando l’ala anteriore. Il pezzo, che sfrega contro le gomme anteriori, necessita di essere sostituito nei box.

Un paio di passaggi più tardi la mala sorte si accanisce anche contro Wehrlein. Il leader della serie tampona il bicampione in forza a DS al Tramonto. L’ala anteriore è completamente da buttare: la sua lotta per la vittoria si conclude così in largo anticipo.

Attorno al giro 10 iniziano ad emergere nuovi protagonisti. Vandoorne, Bird e Rowland salgono alle luci della ribalta, alternandosi più volte al comando della corsa assieme ai piloti descritti in precedenza. L’inglese di McLaren, però, cala rapidamente. La causa è una lenta foratura alla gomma posteriore sinistra, che lo costringerà a una sosta. Rientra in pista doppiato e si ritira nei box con un giro di anticipo rispetto al termine previsto della sessione.

Il finale di gara vede gli equilibri stabilizzarsi definitivamente. Da Costa, Vergne e Rowland, seguiti dal duo Andretti e da Gunther, si allontanano piano piano dal resto degli inseguitori. L’inglese di Nissan, al giro 23, cerca l’allungo vincente con un sorpasso in curva 1. Il portoghese, però, ha più batteria e lo raggiunge, tornando nella posizione desiderata con un attacco alla Quercia quando mancano appena 3 tornate al termine.

Antonio Félix Da Costa, pilota della Porsche #13, gestisce la batteria fino al traguardo, ottenendo la prima vittoria stagionale. La streak di vincitori diversi pare essere destinata a continuare. Oliver Rowland (con giro veloce), su Nissan, e Jake Dennis, su Andretti, completano il podio. La zona punti è, inoltre, composta da Gunther, Ticktum, Evans, Vergne (penalizzato di 5 secondi), Nato, Vandoorne e Fenestraz.

Antonio Félix Da Costa ha conquistato la nona vittoria della sua lunghissima carriera in Formula E, la prima quest’anno. Il portoghese, già campione della serie, ha sfruttato la sua esperienza e la sua abilità di gestione per imporsi su tutti nel finale. Il campionato non è partito nel migliore dei modi per l’alfiere dalla casa di Stoccarda, ma il trionfo di oggi gli permette di poter rientrare, almeno in linea teorica, nella lotta titolo.

I risultati di oggi

I risultati dell’ePrix di Misano #1

La classifica generale

La classifica di Formula E al termine dell’ePrix di Misano #1

Il secondo posto di oggi permette a Oliver Rowland di guadagnare la testa del campionato. L’inglese (73), al momento senza vittorie, anticipa di 5 punti Jake Dennis e 10 Pascal Wehrlain, che perde la P1 a causa della P17 di oggi. Jaguar (111) si mantiene in alto nella lotta fra team, ma la vittoria ha permesso a Porsche di portarsi a -3. La casa tedesca, però, ruba al costruttore inglese il primato nel neonato trofeo costruttori.

I prossimi appuntamenti

Il sabato di Misano è così giunto al termine. Domani si terrà la seconda parte dell’ePrix, con la gara prevista alle ore 15.00. Il paddock si muoverà poi in direzione Monaco, sede del prossimo round, previsto in data 27 Aprile.

Media: Porsche Motorsport Press

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