La Season 9 di Formula E arriverà al proprio epilogo con il double header all’ExCel Circuit, in verranno decise le sorti iridate.
La Season 9 della Formula E è giunta al termine, con il double header dell’ePrix di Londra in programma i prossimi 29-30 luglio in cui conosceremo il nome dei nuovi Campioni del mondo nel campionato Full Electric.
Si arriva in Inghilterra dopo un weekend di Roma pieno di emozioni e potenzialmente decisivo per le sorti di questa stagione. In particolar modo nella seconda gara dell’ultimo doppio appuntamento che ha visto l’incidente tra Mitch Evans e Nick Cassidy a inizio gara e la vittoria di Jake Dennis, con l’inglese che in questo modo è riuscito a costruirsi un considerevole vantaggio in campionato di 24 punti su Cassidy, comandando con 195 punti contro i 171 del neozelandese di Envision Racing. La matematica tiene ancora in gioco lo stesso Evans, fermo a quota 151 dopo la vittoria nel primo ePrix di Roma e Pascal Wehrlein, quarto a quota 146 dopo un weekend italiano piuttosto sottotono.
Dennis ha così la grande chance di diventare il nuovo Campione del Mondo della serie nel proprio weekend di casa già in occasione della prima gara, su un tracciato che in passato gli ha sempre portato bene: dall’ingresso in calendario nel 2021, infatti, Dennis ha ottenuto due vittorie all’ExCel Circuit proprio nel 2021 e nella passata stagione, in cui vinse la prima gara del double header dopo essere partito dalla pole position. Nel 2022 Dennis ha sfiorato la vittoria anche nella seconda gara del fine settimana, vinta da Lucas Di Grassi grazie ad una strategia migliore che lo ha visto prevalere nel duello con l’inglese di Avalanche Andretti.
Anche il campionato costruttori è molto aperto alla vigilia del double header londinese. Envision Racing comanda la classifica con 253 punti contro i 239 di Porsche, che in questa settimana ha confermato la propria presenza in Formula E fino al 2026, e Jaguar in terza posizione a quota 228. Con un massimo di 94 punti ancora disponibili, la matematica tiene ancora in gioco anche Avalanche Andretti, con il team clienti Porsche attualmente al quarto posto con 218 punti, mentre la DS Penske è ormai fuori dai giochi con i suoi 153 punti e un ritardo di ben 100 lunghezze dal leader.
Le due gare di Londra si prospetteranno molto improntate al risparmio d’energia per via della riduzione del quantitativo di energia massima utilizzabile in entrambe le gare a 27 kWh, rispetto ai 37 kWh disponibili due settimane fa a Roma. Questa riduzione energetica è stata una soluzione adoperata con costanza dalla FIA per tutto il campionato (nel primo round a Città del Messico il quantitativo era 41 kWh) con l’intento, non dichiarato, di rendere il tutto più sfidante per piloti e team con la gestione delle batterie nell’arco della gara, dando poi vita anche a gare con molteplici scambi di posizione per evitare di condurre la corsa e trainare il gruppo consumando più energia, come accaduto a Berlino e Portland.
La città di Londra ospiterà il weekend finale di una stagione di Formula E per la terza volta nei nove anni di storia della serie. Proprio come quest’anno, anche le due precedenti volte la capitale inglese è stata decisiva per l’assegnazione del titolo nella vecchia location a Battersea Park utilizzata nelle prime due stagioni. Il double header della Season 1 ha visto Nelson Piquet JR diventare il primo storico campione della serie, vincendo il titolo per un solo punto di vantaggio su Sébastien Buemi, che in quel weekend vinse la prima gara e nella seconda le prova tutte per sopravanzare Bruno Senna per il quarto posto, utile per la vittoria del titolo, dopo aver commesso un testacoda nella parte centrale della gara che gli ha compromesso la possibilità di ottenere un piazzamento migliore e che gli avrebbe consegnato il campionato.
Il doppio appuntamento della Season 2 è stato ancor più folle, con la lotta per il titolo decisa all’ultima gara grazie all’assegnazione dei punti per il giro più veloce della gara dopo il contatto al via tra i due contendenti per il titolo Lucas Di Grassi e Sébastien Buemi. Lo svizzero riuscì ad avere la meglio al termine di una gara ricca di tensione, in cui quanto avvenne nelle posizioni di vertice passò in secondo piano, con Nico Prost che completò una doppietta che lo rende tuttora l’unico nella storia del campionato capace di vincere entrambe le gare di un double header a Londra.
Situato nei pressi del fiume Tamigi, l’ExCel Circuit si snoda lungo 2,086 km dando vita ad un tracciato completo con al suo interno punti lenti, rettilinei, curve ad ampio raggio e due cambi di pendenza, presenti proprio all’inizio e alla fine del giro in prossimità della parte indoor del circuito dove è situato il rettilineo di partenza e arrivo.
Rispetto all’anno scorso, il layout del circuito ha subito un’importante modifica nella parte finale, ovvero dopo la curva 16 in cui in gara si attiverà l’Attack Mode dove c’è un breve allungo che porta poi alla salita che immette nella parte indoor del tracciato, comportando anche l’accorciamento della lunghezza della pista dai 2,14 km dell’anno scorso ai 2,086 km attuali. Questa modifica segue un altro cambiamento avvenuto la passata stagione, con l’inserimento delle chicane delle curve 10-11 e 12-13 al posto dei tornanti a U presenti nel 2021 in cui si sono verificati molti incidenti nelle due gare.
Il sito web ufficiale della Formula E descrive così il tracciato inglese: “L’ExCeL Circuit inizia all’interno su una superficie liscia come la seta che offre molta aderenza, e dopo una rapida successione di curve il gruppo si dirige all’esterno, affrontando all’uscita una striscia di metallo scivoloso, prima di scendere nella parte esterna fatta con un asfalto altamente abrasivo che circonda il centro espositivo. L’esterno è caratterizzato da una serie di chicane fluide che rappresentano opportunità di sorpasso, da lì si arriva rapidamente a una serie di curve tortuose prima di tornare nella sala principale per finire un giro. Con i cambiamenti di superficie, elevazione e la gestione del cambio di illuminazione, il campo deve affrontare una sfida unica con questo circuito indoor e outdoor”.
Come per oggi appuntamento della Season 9, gli ePrix di Londra saranno visibili in TV sia sulle reti Sky che su Mediaset, che tornerà a trasmettere le due gare su Canale 20, garantendo la trasmissione delle altre sessioni sul proprio sito internet. La TV pay-per-view, invece, trasmetterà in diretta le qualifiche del sabato sul canale 253 di Sky Sport e le qualifiche della domenica sul canale 251, mentre le due gare saranno su due canali diversi: la gara del sabato verrà trasmessa su Sky Sport Summer, mentre quella della domenica andrà su Sky Sport Action. Le sessioni di prove libere, come sempre, saranno visibili sul canale YouTube ufficiale della Formula E.
2023 London ePrix – ExCel Circuit
Round 15-16/16
29-30 luglio 2023
INFO CIRCUITO
- Lunghezza del circuito: 2,086 km
- Distanza di gara: 36 giri Gara 1, 34 giri Gara 2
- Numero di curve: 20
- Senso di marcia: orario
RECORD
Giro gara: nuovo layout
Giro prova: nuovo layout
Vittorie pilota: 2 – Nico Prost, Jake Dennis
Vittorie team: 3 – Renault e.Dams
Pole pilota: 2 – Sébastien Buemi, Jake Dennis
Pole team: 3 – Renault e.Dams
Podi pilota: 4 – Nyck De Vries
Podi team: 5 – Mercedes EQ Formula E Team
PROGRAMMA
Venerdì 28 luglio 2023
- h. 18:00 – FP1 – YouTube, sportmediaset.it
Sabato 29 luglio 2023
- h. 11:30 – FP2 – YouTube, sportmediaset.it
- h. 13:40 – Qualifiche – Sky Sport 253 & sportmediaset.it
- h. 18:03 – ePrix di Londra #1 2023 – Sky Sport Arena & Canale 20
Domenica 30 luglio 2023
- h. 11:30 – FP3 – YouTube, sportmediaset.it
- h. 13:40 – Qualifiche – Sky Sport 251 & sportmediaset.it
- h. 18:03 – ePrix di Londra #2 2023 – Sky Sport Arena & Canale 20
Immagini: FIA Formula E
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