Vittoria d’autorità per il pilota tedesco, nuovamente leader del Mondiale Formula E ad una gara dal termine. Evans sconfitto e 2° grazie al ritiro di Günther (problemi al cambio). Buemi completa il podio, Cassidy risale fino alla settima posizione tra mille difficoltà.
Pascal Wehrlein non avrebbe potuto scegliere giornata migliore per tornare alla vittoria in Formula E. Il pilota tedesco ha conquistato il successo nel primo ePrix di Londra, ottenendo un risultato cruciale nella corsa al titolo e che gli consente di tornare in testa al mondiale ad una gara dal termine, con soli 29 punti rimasti a disposizione.
Wehrlein ha costruito la terza vittoria della propria Season 10, dopo quelle ottenute a Città del Messico e Misano, grazie ad una gara accorta nella prima parte per poi rompere gli indugi nel finale, sfruttando al meglio un’ottima gestione dell’energia che gli ha permesso di issarsi al comando e prendere poi facilmente il largo. Dopo aver trascorso la prima parte di gara in terza posizione, al 21° giro Wehrlein si è portato in seconda posizione superando Sébastien Buemi insieme a Mitch Evans, portandosi poi davanti a quest’ultimo all’inizio del giro seguente con un deciso sorpasso alla prima curva.
Da lì in poi Wehrlein ha impresso un ritmo incontenibile per tutti, riuscendo anche a smarcare entrambi gli Attack Mode a disposizione senza perdere la testa della corsa, impedendo ad Evans di scavalcarlo in entrambe le occasioni: tiratissima la seconda attivazione del pilota Porsche avvenuta al 27° giro, con Wehrlein che è riuscito a rimanere davanti dopo aver percorso alcune curve completamente affiancato alla Jaguar #9.
In quel momento Evans ha accusato il colpo, perdendo terreno da Wehrlein e ritrovandosi in difficoltà con la gestione dell’energia tanto da subire il sorpasso da parte di Maximilian Günther, portatosi in seconda posizione con la Maserati all’inizio del 30° giro. Nemmeno un breve periodo di Safety Car tra il 32° e 33° giro, esposta per raccogliere i vari detriti lasciati in pista dai molteplici contatti avvenuti durante la gara, ha scalfito la vittoria di Wehrlein ma dopo la ripartenza, alle sue spalle Günther è costretto ad alzare bandiera bianca per la rottura del cambio sulla propria vettura, dovendosi così ritirare ed abbandonare le chance di un podio (che gli manca dalla prima gara di Misano) assolutamente meritato.
Il ritiro di Günther consente ad Evans di tornare in seconda posizione alle spalle di Wehrlein, al quale è rimasto vicino negli ultimi giri di gara non riuscendo però a trovare lo spunto per tornare in testa alla corsa, dovendo così accontentarsi di chiudere al secondo posto dopo esser partito dalla pole position, ma con il punto bonus per il giro più veloce della gara, dovendo così giocarsi il tutto per tutto nella giornata di domani per il titolo. Il podio del primo ePrix di Londra viene completato da Sébastien Buemi, terzo in una gara che lo ha visto anche al comando nella prima fase per poi mollare il colpo con il passare dei giri, non riuscendo a replicare il ritmo gara di coloro che lo hanno preceduto. Miglior gara della stagione per Nyck De Vries, quarto e non molto distante dal podio in una gara molto solida nella quale è stato ampiamente il migliore dei piloti Mahindra.
Alle spalle dell’ex campione del mondo la classifica della gara ha subito diversi cambiamenti dopo la bandiera a scacchi per via delle numerose penalità inflitte ad Oliver Rowland, Sacha Fenestraz e Jake Dennis per i vari incidenti causati: Rowland è stato penalizzato di dieci secondi per aver spinto contro il muro Antonio Félix Da Costa all’ultima curva al termine del sesto giro, Fenestraz ha ricevuto una penalità di cinque secondi per aver spedito contro il muro Norman Nato in curva 2 al 31° giro mentre lottavano per la quinta posizione, mentre Dennis ha totalizzato ben 20 secondi di penalità per gli incidenti avuti, nell’ordine, con Robin Frijns (spedito al muro al primo giro), Jean-Éric Vergne e Nick Cassidy. Con queste penalità, i tre retrocedono dal 14° al 16° posto finale, con i due piloti inglesi usciti matematicamente dalla lotta per il Mondiale.
Queste penalità consentono ad Edoardo Mortara di avanzare fino al quinto posto davanti a Nico Müller, sesto nonostante un falso allarme di una foratura ravvisata sulla propria vettura ad inizio gara, e Nick Cassidy, capace di rimontare fino al settimo posto finale nonostante diversi contatti subiti e problemi nelle fasi di attivazione degli Attack Mode, avendo dovuto ripetere dopo un giro l’attivazione in entrambe le occasioni perdendo tanto tempo in pista. La zona punti del primo ePrix di Londra viene completata da Stoffel Vandoorne e Norman Nato, decimo al traguardo dopo il contatto subito da Fenestraz.
Con una sola gara da disputare, solamente tre piloti sono ancora matematicamente in gioco, ritrovandosi ora molto vicini tra loro con soli sette punti a dividerli: grazie a questa vittoria Wehrlein torna in testa al Mondiale con 180 punti, seguito da Evans in seconda posizione a quota 177, con Cassidy scivolato ora al terzo posto a 173 punti.
Discorso aperto anche per il campionato a squadre e per il trofeo costruttori: tra i team Jaguar TCS Racing allunga leggermente sulla TAG Heuer Porsche nonostante quest’ultima abbia vinto la gara, portandosi a 350 punti contro i 314 della compagine tedesca. Tra i costruttori, invece, Porsche conduce con 433 punti contro i 425 di Jaguar, portatasi ora a soli 8 punti di distacco.
Formula E – London ePrix #1 2024: Classifica gara

Immagini: FIA Formula E
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