Trionfo per l’inglese di Cupra Kiro (anche loro al primo successo in Formula E) davanti a Mortara, approfittando delle scaramucce tra Dennis e De Vries. Müller sul podio dopo una penalità a Buemi. Rowland penalizzato e 10°, ma davanti a Wehrlein.
Dan Ticktum vince l’ePrix di Jakarta, ottenendo la prima vittoria in Formula E della sua carriera al termine di una gara ricca di colpi di scena in cui è stato fondamentale rimanere fuori dai guai, soprattutto negli ultimi giri.
Partito 5°, Ticktum è stato caparbio a rimanere sempre a contatto con i primi anche durante le fasi di attivazione degli Attack Mode, mentre davanti a lui Jake Dennis e Nyck De Vries hanno caratterizzato la prima parte di gara per poi arrivare ai ferri corti per la leadership della corsa: al 22° giro De Vries tenta l’attacco sull’autore della pole position, sfruttando gli ultimi minuti del suo primo Attack Mode ed approfittando del fatto che Dennis avesse appena concluso il suo periodo di potenza extra. L’olandese tenta l’attacco spostandosi verso destra, ma Dennis scarta con decisione per difendersi chiudendo la porta all’avanzata di De Vries, costretto ad alzare il piede.
De Vries ci riprova al giro successivo, sempre nello stesso punto e con gli ultimi secondi di Attack Mode: stavolta opta per l’esterno ma mentre sopravanza Dennis si sposta verso destra andando a scontrarsi contro la vettura dell’inglese distruggendogli l’ala anteriore, per un plateale fallo di reazione dopo quanto avvenuto al giro precedente comportando anche lo spargimento di tanti detriti in piena traiettoria che ha obbligato la Direzione Gara a far entrare in pista la Safety Car. Questa mossa ovviamente non passa inosservata, con De Vries che viene penalizzato con 10 secondi di penalità e due punti inflitti sulla propria licenza.
La gara si movimenta ancora di più dopo il ritiro di Jake Hughes al 30° giro, fermatosi in curva 1 e comportando un periodo di Full Course Yellow alla cui ripartenza avviene di tutto: Dennis sprofonda nelle retrovie del gruppo, Edoardo Mortara supera Sébastien Buemi e soprattutto De Vries accusa un problema alla sua vettura che lo obbliga al ritiro, spalancando le porte della vittoria a Ticktum che si ritrova al comando davanti a Mortara quando la Full Course Yellow viene nuovamente esposta dopo il violento incidente di Stoffel Vandoorne in curva 16.
Negli ultimi giri Mortara ha cercato l’attacco su Ticktum per la vittoria, ma l’inglese è stato impeccabile nel mantenere la prima posizione fino alla bandiera a scacchi, centrando così la prima vittoria in Formula E per sé e per il team Cupra Kiro Race Co. da quando hanno assunto questo nome, il tutto dopo che a Tokyo arrivò il primo podio stagionale e con il Team Principal Alex Hui commosso dopo aver visto il proprio pilota tagliare il traguardo davanti a tutti.
Edoardo Mortara deve così accontentarsi della seconda posizione, che gli vale il primo podio con la Mahindra in una stagione sempre più positiva per lui. Primo podio stagionale anche per Nico Müller, autore di una gran rimonta grazie alla strategia e terzo dopo una penalità di 5 secondi inflitta a Sébastien Buemi per un contatto con Mortara in curva 13 durante la gara che lo ha retrocesso dal terzo all’ottavo posto della classifica finale.
Buona rimonta per Antonio Félix Da Costa, quarto al traguardo dopo esser partito dalla nona posizione e davanti a Nick Cassidy, 5° con la Jaguar, ed alle McLaren di Taylor Barnard, sesto dopo qualche difficoltà patita nel finale di gara, e Sam Bird. La zona punti dell’ePrix odierno viene completata da Robin Frijns ed Oliver Rowland, autore di una gara all’attacco ed anche lui penalizzato di 5 secondi per un contatto con Maximilian Günther al sesto giro, con il tedesco finito contro il muro danneggiando la propria vettura e ritirandosi.
Il leader del mondiale viene così retrocesso al 10° posto finale davanti al campione del mondo in carica Pascal Wehrlein, 11° e con i due venuti anche a contatto tra loro in curva 4 ma senza sanzioni. Fuori dai punti anche Mitch Evans, 12° dopo esser stato tamponato ad inizio gara da Jean-Éric Vergne, contatto in cui ha danneggiato la propria ala anteriore ed è stato penalizzato di 5 secondi.
A quattro gare dal termine, la classifica del mondiale vede Rowland ancora saldamente al comando con 172 punti allungando di un punto su Wehrlein, fermo a 103 punti ed ora a -69 dal pilota Nissan. Recupera terreno Antonio Félix Da Costa, sempre terzo a quota 100 punti.
Formula E – Jakarta ePrix 2025: Classifica gara
Immagini: FIA Formula E
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