Formula E | Jakarta ePrix 2022: Mitch Evans resiste a Vergne e torna alla vittoria!

Formula E
Tempo di lettura: 5 minuti
di Daniele Botticelli @DBDeiman
4 Giugno 2022 - 12:00
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Il neozelandese vince una gara al cardiopalma resistendo alla pressione del francese e di Mortara negli ultimi giri, tornando al successo in Formula E. Vandoorne limita i danni chiudendo 5°, De Vries costretto al ritiro.

Mitch Evans vince la prima edizione dell’ePrix di Jakarta, valida per il nono round della Season 8 di Formula E, al termine di una gara al cardiopalma e incerta dal primo all’ultimo giro e che ha visto molti protagonisti rischiare di non tagliare il traguardo rimanendo a secco di energia.

Partito terzo, Evans ha disputato una gara di vertice insieme a Jean-Éric Vergne, scambiando la leadership con il pilota francese in più occasioni. Il momento decisivo è arrivato a sei minuti dal termine quando Evans ha sferrato l’attacco decisivo su Vergne in curva 7, tuffandosi all’interno del pilota della DS Techeetah che nulla ha potuto contro l’azione del pilota Jaguar, restandovi anche sorpreso dalla sua manovra partita da una notevole distanza rispetto a Vergne.

Da lì Evans ha mantenuto la leadership fino al traguardo, dovendo però gestire con particolare cura l’energia disponibile nel finale di gara, iniziando l’ultimo giro con poco più dell’1% disponibile e con Vergne alle calcagna che ha cercato lo spiraglio per riprendersi la prima posizione. La lotta per la vittoria si è poi aperta a tre piloti grazie al recupero di Edoardo Mortara, che una volta tornato sulla coppia di testa è rimasto alla finestra e ha avuto anche l’opportunità per beffare Vergne, rimanendo però al terzo posto fino al traguardo.

Per Evans si tratta della terza vittoria stagionale, la quinta in carriera in Formula E, tornando al successo dopo la doppietta conquistata a Roma, riuscendo anche a rilanciarsi nella lotta per il campionato (anche grazie al punto addizionale per il giro più veloce della gara) dopo un weekend di Berlino piuttosto sottotono.

Jean-Éric Vergne deve così rimandare l’appuntamento con la sua prima vittoria in questa Season 8 dopo aver comandato la gara per grande parte della propria durata e dopo esser partito dalla pole position, conquistando però un secondo posto altrettanto utile nella lotta per il campionato, continuando ad essere l’unico pilota ad essere andato sempre a punti nella stagione corrente. Come Evans, anche Edoardo Mortara conquista il proprio quarto podio stagionale, ricucendo a sua volta il suo ritardo in campionato dalla vetta con una gara molto intelligente riguardo l’utilizzo degli Attack Mode che nel finale di gara gli ha consentito addirittura di lottare per la vittoria.

Giù dal podio Antonio Félix Da Costa, capace di rimanere nel gruppo di testa nella prima parte di gara per poi calare alla distanza e chiudere al quarto posto, riuscendo a resistere agli attacchi di Stoffel Vandoorne che deve così accontentarsi della quinta posizione finale, utile per conservare la leadership del Mondiale nonostante ora il suo vantaggio sugli inseguitori si sia ridotto parecchio.

Gara positiva anche per Jake Dennis, che riscatta alcuni weekend opachi con il sesto posto odierno, arrivato anche grazie ad una serrata bagarre con Pascal Wehrlein a circa 10 minuti dal termine della gara; il pilota tedesco della Porsche ha disputato una buona gara di rimonta chiudendo però all’ottavo posto dopo aver subito un sorpasso piuttosto duro da parte di Lucas Di Grassi, con il brasiliano che ha tagliato il traguardo in settima posizione.

Sam Bird riesce a rimontare fino alla nona posizione chiudendo davanti a Sébastien Buemi, che completa la zona punti in 10° posizione davanti ad André Lotterer, retrocesso in 11° posizione dopo aver ricevuto una penalità di 5 secondi per il contatto che ha costretto Nyck De Vries al ritiro, contatto in cui il pilota della Mercedes ha rimediato una foratura e tornando così mestamente ai box a sette minuti dal termine della gara.

Buona gara anche per Oliver Turvey, 12° davanti ad Oliver Askew che ancora una volta si afferma come il migliore tra i debuttanti con il 13° posto finale. Non riesce, invece, la rimonta di Robin Frijns, che taglia il traguardo solamente in 17° posizione al termine di una giornata pessima che con ogni probabilità rischia di tagliarlo fuori da ogni discussione iridata. Altra gara difficile anche per Antonio Giovinazzi, che a inizio gara è stato autore di un testacoda per poi chiudere anzitempo perché rimasto a secco di energia con ben 5 giri di anticipo rispetto agli altri. Tra i piloti ritirati figura anche Oliver Rowland, che al secondo giro ha perso una gomma fissata erratamente, terminando subito la propria gara costringendo i commissari a chiamare l’unico intervento della Safety Car visto oggi.

Al termine dell’ePrix di Jakarta la classifica del Mondiale si accorcia notevolmente, con Stoffel Vandoorne che rimane leader con 121 punti, seguito da Vergne a quota 116, Mortara a 114 ed Evans che ora sale in quarta posizione con 109 punti, dando così vita ad un quartetto di piloti raccolti in soli 12 punti. Con lo 0 ottenuto oggi, invece, Frijns e De Vries si allontanano ulteriormente dalla vetta, rimanendo rispettivamente fermi a quota 81 e 65 punti.

Anche la classifica del campionato costruttori vede il distacco dal vertice ridursi, con la Mercedes che continua a comandare con 186 punti, ma la DS Techeetah recupera terreno portandosi in seconda posizione a quota 170 punti, superando la Venturi per un solo punto. La Formula E tornerà in azione tra meno di un mese a Marrakech, pronta a fare il proprio ritorno nel calendario dopo due anni di assenza.

Classifica Jakarta ePrix 2022:

Formula E

Immagini: Formula E Media – LAT Images

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