Il pilota tedesco si conferma al vertice anche nella seconda sessione di prove libere di Formula E a Jakarta, precedendo Dennis e Bird. Mortara a muro a inizio turno.
Le FP2 dell’ePrix di Jakarta di Formula E si sono chiuse con Maximilian Günther davanti a tutti, capace di confermare quanto di buono fatto vedere nella FP1 disputata nella giornata di venerdì.
Il pilota della Maserati ha ottenuto la miglior prestazione del turno a poco più di cinque minuti dal termine in 1:08.329, tempo che gli vale anche il record della pista dopo aver migliorato di due decimi circa i tempi visti lo scorso anno durante le qualifiche con la precedente vettura Gen2.
Günther precede Jake Dennis, autore del secondo tempo a pochi istanti dal termine fermandosi ad un solo decimo dal tempo del pilota della Maserati, con il proprio connazionale britannico Sam Bird a seguire in terza posizione a soli 32 millesimi dal pilota della Avalanche Andretti.
Quarto tempo per Pascal Wehrlein a quasi tre decimi di ritardo dalla vetta e davanti al Campione del Mondo in carica Stoffel Vandoorne, autore del quinto tempo e il primo tra coloro che ha ottenuto la propria miglior prestazione a 300 kW invece che ai 350 kW massimi consentiti. Mitch Evans riesce a portarsi in sesta posizione proprio sotto la bandiera a scacchi scavalcando l’altra Porsche ufficiale di Antonio Félix Da Costa per soli due millesimi, con il portoghese al settimo posto.
Rispetto a quanto accaduto nelle FP1, Nissan ed ABT Cupra entrano nella Top10 grazie a Sacha Fenestraz e Nico Müller, autori dell’ottavo e nono tempo a mezzo secondo di ritardo dal tempo di Günther. Il pilota svizzero ha realizzato lo stesso identico miglior tempo di Dan Ticktum, con quest’ultimo relegato in 10° posizione.
Appena fuori dalla Top10 troviamo i due piloti della Envision Racing Sébastien Buemi e Nick Cassidy, 11° e 12° con il leader del Mondiale che nel finale è stato anche autore di un testacoda dopo essere andato leggermente fuori traiettoria in occasione di un giro lanciato trovandosi così con le ruote sullo sporco presente all’esterno della pista.
Indietro anche Jean-Éric Vergne, solamente 16° per via di alcuni problemi tecnici sulla sua vettura che gli hanno impedito di scendere in pista negli ultimi 10 minuti del turno per migliorare il proprio tempo. Peggio è andata però ad Edoardo Mortara, che a inizio turno ha impattato contro il muro esterno alla frenata di curva 16, danneggiando la propria Maserati tanto da non poter più scendere in pista per il resto della sessione.
Formula E – Classifica FP2 ePrix di Jakarta #1 2023:
Immagini: Maserati MSG Racing & FIA Formula E
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