Trenta secondi di ricarica per un incremento del 10% della quantità di energia. La finestra valida per la sosta sarà decisa di gara in gara
Se ne vociferava ormai da mesi e nell’ultimo FIA World Motor Sport Council era stata determinata l’approvazione finale che avrebbe portato alla nascita del Pit Boost nell’undicesima stagione della Formula E. Oggi è stata data la conferma definitiva che la nuova sosta per la ricarica dell’energia entrerà in funzione dall’ePrix di Jeddah, che si terrà a metà febbraio.
Nello specifico sono stati definiti i dettagli in merito al funzionamento di questo Pit Boost che, ricordiamo, non andrà a sostituire l’Attack Mode ma sarà un’aggiunta allo svolgimento della corsa. In particolare, questo pit stop della durata di trenta secondi permetterà alle vetture di ricevere una ricarica del 10% (3.85 kWh) grazie a un passaggio di corrente di 600 kW.
La sosta sarà obbligatoria andando dunque ad aggiungere un altro elemento strategico, anche se per il momento non sarà disponibile in tutte le gare in calendario.
Per mantenere una situazione di sicurezza all’interno della pit lane, i team non potranno effettuare il doppio pit stop, quindi una sola vettura per team potrà recarsi sulla piazzola di ricarica. In aggiunta, non più di due persone per ogni squadra potranno intervenire sulla vettura durante il Pit Boost, mentre una terza sarà adibita esclusivamente alle manovre di fermata e ripartenza della monoposto.
Grossomodo il periodo della sosta si svolgerà intorno a metà gara, ma la FIA determinerà la finestra di rientro, che verrà comunicata alle squadre a tre settimane dallo svolgimento dell’evento.
“Dopo un intenso programma di prove, siamo lieti ancora una volta di poter annunciare un ulteriore passo nella mobilità elettrica con l’introduzione del Pit Boost – ha dichiarato Marek Nawarecki, Senior Circuit Sport Director della FIA -. Parte dei regolamenti tecnico e sportivo della FIA, questa nuova funzionalità pionieristica aggiunge un altro elemento strategico al campionato e sottolinea l’impegno della FIA nello sviluppo di sempre più avanzate tecnologie ‘race-to-road'”.
“Siamo felici di annunciare al mondo questa tecnologia che cambia le carte in tavola – ha commentato Alberto Longo, Co-Fondatore e CCO della Formula E -. Ciò segna una delle aggiunge più ambizione e impattanti non solo nella nostra serie, ma nel motorsport attuale. Il Pit Boost permetterà a team e pilota di prendere importanti decisioni strategiche sotto intensa pressione. Il potenziale per sorpassi incredibili, cambi di scenari inaspettati ed errori umani eleveranno l’entusiasmo per i nostri tifosi e mostreranno l’impegno di FIA e Formula E verso l’innovazione. Siccome la serie è nata per trasferire le tecnologie dalle corse alla strada, ciò segna un passo in più verso i veicoli stradali e sulle prestazioni future delle auto elettriche”.
Immagine di copertina: FIA
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