Formula E | Hyderabad ePrix 2023: Mitch Evans conquista la pole position nel caos dei track limits

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Tempo di lettura: 3 minuti
di Daniele Botticelli @DBDeiman
11 Febbraio 2023 - 08:13
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Il neozelandese torna in pole position in Formula E al termine delle qualifiche fortemente condizionate dalle violazioni dei limiti della pista che hanno tagliato fuori Bird, Mortara e Rast.

Mitch Evans conquista la pole position del primo ePrix di Hyderabad, quarto round della Season 9 di Formula E, al termine di una qualifica controversa e in cui i track limits in curva 2 del circuito indiano l’hanno fatta da padrone.

Il pilota della Jaguar ha vinto la finale con il tempo di 1:13.228 con il quale conquista la propria quarta pole position in carriera nella serie battendo Jean-Éric Vergne, che a sua volta è arrivato in finale per circostanze fortunose e che richiamano ai già citati track limits. Ma andiamo con ordine.

I quarti di finale hanno visto Sébastien Buemi, Mitch Evans, Sam Bird ed Edoardo Mortara vincere i rispettivi duelli, ma prima che le semifinali iniziassero la Direzione Gara ha posto under investigation alcuni piloti per la violazione dei track limits in curva 2, presente in una “chicane” con i piloti che percorrono la prima curva in appoggio a destra ad alta velocità.

Dopo diversi minuti di attesa, la Direzione Gara opta per cancellare i tempi di Buemi, Mortara e René Rast per la violazione dei track limits: Bird perde così il proprio confronto con Vergne che così passa in semifinale, mentre Mortara e Rast terminano così la propria sfida 0-0, con nessuno che ha passato in turno e dato che il regolamento non prevede una possibilità di spareggio o di “replica” della sfida in caso si verifichi un’eventualità simile.

Vergne così non solo si è qualificato in semifinale, ma dato che da quella parte di tabellone non è uscito un vincitore tra Mortara e Rast ha disputato la semifinale senza nessun avversario, conquistando così la finale a tavolino che ha poi perso contro Evans.

Dopo questo caos si è tornati regolarmente in pista, con Evans che ha avuto la meglio su Sébastien Buemi nell’unica vera semifinale vista in queste qualifiche, con il pilota svizzero che scatterà dalla terza posizione dopo la sconfitta rimediata contro il pilota della Jaguar.

Chi ha beneficiato di questa situazione di caos nata dopo i quarti di finale sono anche Sacha Fenestraz e Maximilian Günther, che scatteranno così dalla quarta e quinta posizione sulla griglia di partenza dopo la cancellazione dei tempi dei quarti di finale ai piloti già citati.

Da evidenziare come Günther sia arrivato alla fase a duelli a tavolino dopo la cancellazione dei due migliori giri di Jake Hughes nella fase a gruppi, reo di non aver rispettato il tempo minimo di pit stop prima di tornare in pista: il Rookie della McLaren aveva concluso in testa il Gruppo A, ma con questa penalità si ritroverà a scattare dalla 21° posizione sulla griglia di partenza nella gara odierna.

Fuori dalla fase ad eliminazione diretta Pascal Wehrlein, che in più dovrà scontare una penalità di tre posizioni sulla griglia di partenza per aver ostacolato Sergio Sette Camara durante il Gruppo A; il leader del Mondiale, già protagonista in questo weekend, scatterà così dalla 12° posizione.

Davanti al leader del Mondiale scatteranno Nick Cassidy, fuori dalla fase a duelli per un solo millesimo, Oliver Rowland e Jake Dennis, anche lui rimasto escluso dalla seconda fase delle qualifiche e che scatterà proprio davanti al suo principale avversario in campionato.

Qualifiche da dimenticare ancora una volta per Stoffel Vandoorne, che non riesce a fare meglio della 17° posizione sulla griglia di partenza per la gara di oggi, che scatterà alle h.10 italiane.

Immagine: Media Jaguar Racing

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