Formula E | Hyderabad ePrix 2023: Jean-Éric Vergne vince una gara folle

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Daniele Botticelli @DBDeiman
11 Febbraio 2023 - 12:38
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Il pilota francese torna alla vittoria in Formula E dopo quasi due anni, gestendo al meglio l’energia e regolando Cassidy, ottimo secondo. Da Costa eredita il podio dopo una penalità inflitta a Buemi. Wehrlein 4°, harakiri Jaguar e McLaren.

La prima volta della Formula E in India ha visto una gara folle dal primo all’ultimo giro, che ha visto Jean-Éric Vergne che vince l’ePrix di Hyderabad e torna al successo dopo quasi due anni, interrompendo un digiuno che durava dal primo ePrix di Roma della Season 7.

Il pilota francese è riuscito a vincere al termine di un finale concitato, riuscendo a resistere alla pressione proveniente da Nick Cassidy gestendo anche al meglio l’energia rimasta sulla propria vettura, con il neozelandese che ha consumato molto di meno e che negli ultimi giri ha cercato di scardinare la resistenza del due volte campione della Formula E.

Per Vergne si tratta dell’11° vittoria in carriera nella serie, regalando la prima vittoria al nuovo sodalizio tra DS e Penske dopo un inizio di campionato con più ombre che luci. Ottima gara anche per il già citato Cassidy, al suo primo podio stagionale con un secondo posto ottenuto grazie ad alcuni sorpassi decisi e anche con un po’ di buona sorte, riuscendo ad evitare di rimanere coinvolto negli incidenti che hanno visto coinvolti molti piloti di vertice, con il tornantino di curva 3 teatro comune di questi contatti.

L’incidente più eclatante è avvenuto al 13° giro, quando Sam Bird ha cercato il sorpasso nei confronti di Sacha Fenestraz per la quarta posizione, sbagliando però completamente la frenata andando a tamponare il proprio compagno di squadra Mitch Evans, partito dalla pole position e che si trovava proprio lì davanti in terza posizione dopo la prima tornata di Attack Mode.

I due piloti della Jaguar sono stati costretti al ritiro, con Fenestraz che è rimasto bloccato tra le due Jaguar dopo il contatto riuscendo poi a proseguire la propria gara, che terminerà in 12° posizione. Paga le conseguenze di questo incidente anche Maximilian Günther, che in quel momento si era portato all’esterno per attivare l’Attack Mode trovandosi poi la strada bloccata dalle vetture coinvolte nell’incidente. Il pilota tedesco della Maserati taglierà poi il traguardo in 13° posizione, vittima di una penalità di 5 secondi per aver oltrepassato i track limits per più di quattro volte nel corso della gara.

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Mitch Evans, Jaguar TCS Racing, Jaguar I-TYPE 6 clashes with team mate Sam Bird, Jaguar TCS Racing, Jaguar I-TYPE 6

Un altro incidente tra le posizioni di vertice si è verificato al 26° giro, subito dopo un periodo di Safety Car causato dall’incidente di Jake Hughes sempre in uscita da curva 3. Alla ripartenza René Rast ha cercato il sorpasso su Jake Dennis finendo però per tamponarlo, danneggiando irrimediabilmente la vettura dovendosi così ritirare. Questo contatto costa a Rast anche una penalità di tre posizioni in griglia di partenza da scontare nel prossimo ePrix di Città del Capo.

In questo contatto Dennis ha rimediato una foratura che lo ha costretto a rientrare ai box, vanificando così un’altra ottima rimonta che dall’11° posizione al via lo aveva visto risalire ritrovandosi anche in seconda posizione prima dell’attivazione del proprio secondo Attack Mode. Dennis ha poi concluso la gara in 16° e ultima posizione, ricevendo anche una penalità di cinque secondi per eccessive violazioni dei track limits.

Anche la lotta per il gradino più basso del podio è stata poi risolta da delle penalità post gara, con Sébastien Buemi che ha tagliato il traguardo in terza posizione prima di ricevere una penalità per un eccessivo utilizzo dell’energia della propria monoposto nel corso della gara. Il pilota svizzero ha ricevuto un drive through convertito poi in 17 secondi di penalità, che lo portano dal terzo al 15° posto finale.

Il podio viene così ereditato da Antonio Félix Da Costa, che sale al terzo posto conquistando post-gara il primo podio da pilota Porsche e alla propria 100° gara in carriera in Formula E, arrivato dopo una gara da opportunista che lo ha portato a raccogliere un ottimo risultato approfittando anche delle disgrazie altrui.

Alle spalle del pilota portoghese ha concluso il suo compagno di squadra Pascal Wehrlein, che chiude al quarto posto dopo esser partito 12°, disputando anche lui una gara accorta senza prendersi rischi e che gli consegna un buon bottino di punti che gli consente anche di aumentare il proprio vantaggio in testa al campionato.

Quinto posto per Sergio Sette Camara, ai suoi primi punti stagionali e da pilota della NIO 333 davanti ad Oliver Rowland, sesto dopo una gara che lo ha visto anche lottare per il podio e una penalità di cinque secondi sempre per via dei track limits. Primi punti in campionato anche per Norman Nato, settimo davanti a Stoffel Vandoorne, anche lui penalizzato per aver violato i track limits che lo hanno poi retrocesso fino all’ottavo posto finale.

André Lotterer ed Edoardo Mortara completano la zona punti, con l’italosvizzero ai suoi primi punti stagionali con questo decimo posto nonostante sia stato protagonista di un contatto nei primi giri di gara tanto da rientrare ai box per la sostituzione dell’ala anteriore, rientrando poi in gioco grazie alla Safety Car.

Mortara ha chiuso davanti a Nico Müller, 11° e anche autore del giro più veloce della gara, anche se non gli consegna il punto bonus perché non ha terminato la gara tra i primi 10 piloti classificati. Tra i piloti ritirati figurano anche Dan Ticktum e Kelvin Van der Linde, quest’ultimo ancora una volta colpito da problemi tecnici sulla sua ABT-Cupra #4.

La classifica del Mondiale ora vede Pascal Wehrlein allungare portandosi a quota 80 punti, con Dennis che rimane fermo a quota 62 in seconda posizione, a -18 dal pilota tedesco. Più staccati gli altri, con Vergne che con questa vittoria aggancia Buemi al terzo posto a quota 31 punti, mentre Cassidy sale in quinta posizione con 28 punti.

Anche nel campionato costruttori Porsche allunga nei confronti della Avalanche Andretti, portandosi a 101 punti contro i 78 della compagine americana. Envision Racing occupa ora il terzo posto con 59 punti superando McLaren e Jaguar, ferme a 53 e 42 punti dopo il doppio ritiro odierno avuto da entrambi i team inglesi. La Formula E tornerà in azione tra due settimane con il primo ePrix di Città del Capo.

Classifica Hyderabad ePrix 2023:

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Immagini: FIA Formula E Media

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