Il quarto round della Season 9 di Formula E si disputerà ad Hyderabad, con l’India che per la prima volta nella propria storia ospiterà un ePrix.
La Formula E è pronta a tornare in azione con l’ePrix di Hyderabad, quarto round della Season 9 in programma il prossimo 11 febbraio e che vedrà per la prima volta l’India ospitare un evento del campionato Full Electric.
L’ePrix di Hyderabad arriva dopo uno scoppiettante double header di Diriyah, andato in scena due settimane fa e che ha visto come assoluto protagonista Pascal Wehrlein: in Arabia Saudita il pilota tedesco è stato autore di una straordinaria doppietta che lo ha proiettato in testa al campionato, disputando due gare molto simili per andamento e ritmo gara, rimontando dopo una qualifica non molto soddisfacente sia nella prima gara che nella seconda, mantenendo perfettamente il controllo della situazione una volta passato al comando fino alla bandiera a scacchi.
In entrambe le gare in Arabia Saudita Wehrlein ha tagliato il traguardo davanti a Jake Dennis, che dopo la vittoria a Città del Messico nella gara inaugurale della Season 9 ha conquistato due secondi posti utili a confermare l’ottimo avvio di campionato avuto da Porsche sia per quanto riguarda il team ufficiale che il team clienti Avalanche Andretti, con Dennis che attualmente è il principale inseguitore di Wehrlein nel classifica del mondiale con 62 punti contro i 68 del pilota tedesco.
Il weekend di Diriyah ha riconsegnato ai vertici della Formula E due piloti che ne hanno segnato la storia sin dagli albori, per di più in occasione della loro 100° gara in carriera nella serie, ovvero Sébastien Buemi e Sam Bird. Il pilota svizzero ha ottenuto la pole position per il primo dei due ePrix di Diriyah, interrompendo un digiuno lungo quasi quattro anni, non riuscendo poi a tramutarla in un podio e terminando la gara al quarto posto proprio alle spalle di Bird, che a sua volta è tornato sul podio chiudendo il primo dei due ePrix di Diriyah al terzo posto dopo più di un anno dall’ultima volta, ovvero dalla sua vittoria a New York nel 2019.
I due veterani sono stati protagonisti anche il giorno seguente: Bird ha chiuso al quarto posto dopo aver battagliato nel finale di gara con René Rast, non riuscendo però a scalfire la resistenza del pilota tedesco che, fresco di conferma in Schubert Motorsport per il prossimo campionato del DTM, con il terzo posto ha regalato il primo podio in Formula E alla McLaren, arrivato dopo sole tre gare dall’inizio della propria avventura nella serie.
Buemi invece ha tagliato il traguardo in sesta posizione, inserendosi nel duello finale tra Jake Hughes e Mitch Evans, con quest’ultimo “incastrato” nel retrotreno della McLaren dell’inglese sulla linea d’arrivo dopo che il Rookie britannico è rimasto senza energia. Il neo pilota della Envision Racing ha iniziato la propria Season 9 terminando a punti in tutte le prime tre gare, realizzando una serie positiva di risultati che non è riuscito ad ottenere nelle ultime due sofferte stagioni con la Nissan e.Dams e che attualmente lo porta al terzo posto in campionato a 31 punti, nonostante sia ben distante dalla vetta.
Ad Hyderabad c’è ovviamente attesa per la Mahindra, formazione indiana da sempre attiva in Formula E e che finalmente avrà il proprio ePrix di casa dopo averlo promosso a lungo sin dall’ufficialità dell’ingresso di Hyderabad nel calendario della Season 9. Dopo un buon weekend a Città del Messico in cui Lucas Di Grassi ha conquistato la pole position e chiuso sul podio, Mahindra ha vissuto un double header di Diriyah piuttosto negativo, rimanendo fuori dai punti in entrambe le gare e mostrando un passo indietro sul fronte competitività, con Oliver Rowland che è stato anche costretto al ritiro nella gara del sabato per via di un probabile cedimento della sospensione posteriore sinistra
Sullo stesso filone è iniziata la stagione del team clienti Mahindra, ovvero ABT-Cupra, che a Diriyah è stata spesso e volentieri il fanalino di coda del gruppo sia con Nico Müller, finito anche a muro nella seconda gara del weekend, che con il debuttante Kelvin Van der Linde, confermato in India in sostituzione dell’infortunato Robin Frijns sulla vettura #4, con l’olandese che punta a tornare per il prossimo appuntamento a Città del Capo.
Il weekend dell’ePrix di Hyderabad sarà speciale per Antonio Félix Da Costa, che proprio in India toccherà il traguardo delle 100 gare in carriera nella serie con un palmares che vanta sette vittorie, 16 podi, 8 pole position e il titolo vinto nella Season 6 nel 2019/2020, che è stata anche la sua prima con i colori della DS Techeetah. Anche Da Costa viene da un double header di Diriyah in cui è rimasto a secco di punti, con il pilota della Porsche che punta ad un pronto riscatto in questo fine settimana.
L’Hyderabad Street Circuit si snoda nei pressi del Complesso del Segretariato e attraverserà il Parco Lumbini, situato sulle rive del Lago Hussain Sagar e ha visto la luce lo scorso novembre 2022, ospitando anche la Indian Racing League, un campionato locale disputato con dei prototipi piuttosto inediti nel panorama del motorsport mondiale.
Il tracciato è lungo 2,835 km ed è piuttosto completo. Il giro dell’Hyderabad Street Circuit inizia con un rettilineo che porta alla prima variante, una destra-sinistra che poi immette su un altro lungo rettilineo, dove si troverà la griglia di partenza e da dove la gara prenderà il via. Questo rettilineo conduce ad un tornante ad U di curva 3, che sarà un ottimo punto di sorpasso ma allo stesso tempo rischia di essere teatro di svariati incidenti.
Dopo un veloce cambio di direzione delle curve 4-5 si arriva sul rettilineo opposto a quello appena percorso e che porta alla curva 6, una curva di 90° verso sinistra e che dà il via ad una serie di curve in successione da percorrere a media velocità. Si arriva poi alla chicane delle curve 12-13, un destra-sinistra seguito dalla curva 14, anch’essa di 90° ma verso destra. Successivamente si ha la curva 15, una curva verso destra da percorrere in pieno che porta poi ad un’altra variante destra-sinistra, le curve 16-17, alle quali seguirà la curva 18, l’ultima curva che porta poi sul rettilineo d’arrivo.
Il sito ufficiale della Formula E descrive così il tracciato indiano: “Un giro dell’Hyderabad Street Circuit inizia percorrendo ad alta velocità il rettilineo in riva al lago Hussain Sagar a forma di cuore, prima di dirigersi verso il primo dei punti chiave di sorpasso al tornante della curva 3, mentre le auto lottano per la posizione con il gigantesco monolite della statua del Buddha ad osservare dall’acqua. Da qui si torna indietro verso il Lumbini Park, dove un rapido cambio di direzione da destra a sinistra lancia il gruppo lungo un breve rettilineo fino a una brusca curva a sinistra che si immette in una difficile serie di curve. Il settore finale vede una breve corsa in una chicane destra-sinistra di 90 gradi, quindi è solo una destra alla rotatoria prima della corsa verso il traguardo”.
Per quanto riguarda le dirette TV, sarà possibile seguire la prima edizione dell’ePrix di Hyderabad sia su Sky che su Mediaset: la prima trasmetterà le qualifiche e la gara su Sky Sport Arena, mentre la seconda, come sempre, trasmetterà solamente la gara live su Canale 20, garantendo però la trasmissione delle altre sessioni sul proprio sito internet sportmediaset.it. Le sessioni di prove libere, come sempre, saranno visibili anche sul canale YouTube ufficiale della Formula E.
2023 Greenko Hyderabad ePrix – Hyderabad Street Circuit
Round 4/16
10-11 febbraio 2023
INFO CIRCUITO
Lunghezza del circuito: 2,835 km
Distanza di gara: 32 giri
Numero di curve: 18
Senso di marcia: orario
RECORD
Giro gara: nuovo circuito
Giro prova: nuovo circuito
Vittorie pilota: –
Vittorie team: –
Pole pilota: –
Pole team: –
Podi pilota: –
Podi team: –
PROGRAMMA
Venerdì 10 febbraio
- h. 11:55 – FP1 – YouTube
Sabato 11 febbraio
- h. 3:35 – FP2- YouTube
- h. 6:10 – Qualifiche 1 – Sky Sport Arena, sportmediaset.it
- h. 10:33 – Hyderabad ePrix 2023 – Canale 20, Sky Sport Arena
Immagini: Formula E – Courtesy of Formula E
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