Gerarchie completamente riviste nella seconda qualifica della Formula E in quel di Hong Kong. La Superpole è stata conquistata da Felix Rosenqvist su Mahindra con il tempo di 1:02.836, nuovo record per la qualifica ma non assoluto per quanto riguarda il tracciato dell’ex colonia britannica, davanti alla Jaguar di Mitch Evans e alla Venturi di Edoardo Mortara.
Jaguar ha confermato un tasso di competitività molto elevato che già ieri si era intravisto, ma per ragioni varie non era emerso appieno. Il giovane pilota neozelandese, che si è tolto pure la soddisfazione del miglior tempo nella fase a gruppi, avrà la possibilità di giocarsi il primo podio alla guida del “Giaguaro” nella gara odierna, dopo l’ottimo quarto posto ottenuto da Nelsinho Piquet ieri.
Davvero sorprendente il piazzamento centrato da Mortara alla sua seconda gara nella formula elettrica. La grande particolarità del tracciato ha permesso anche alla Venturi di emergere e l’italo-svizzero ha colto appieno l’occasione che gli si è presentata. Mortara ha preceduto di un solo millesimo il dominatore di ieri, Sam Bird, che partirà dalla 14^ posizione per effetto di una penalità comminatagli a causa dell’incidente di gara-1 in corsia box: il drive through, risultato pressoché ininfluente ai termini del risultato finale, era invece riferito ad un errato posizionamento della sua Virgin #2 al momento del cambio vettura.
Daniel Abt ha ereditato così la seconda fila dopo un’altra qualifica molto competitiva. Per la seconda volta il tedesco è risultato decisamente più veloce rispetto a Lucas di Grassi, che per effetto della deludente gara di ieri ha girato nel primo gruppo non riuscendo ad andare oltre un 12° posto.
La terza fila della griglia sarà divisa tra Alexander Lynn e António Félix da Costa, al volante della rediviva Andretti. Per la vettura statunitense il caso è analogo alla Venturi, un risultato totalmente inaspettato a seguito di una terza stagione molto difficoltosa. Solo settimo il poleman di ieri Jean-Éric Vergne, davanti alle NIO-NextEV di Turvey e Filippi. Per il pilota italiano è arrivata la promozione in zona punti nella gara di ieri, per effetto di una penalità comminata a Rosenqvist per eccesso nell’utilizzo della batteria, e la qualifica di oggi è il primo vero caso in cui il piemontese riesce a stare in scia al compagno di squadra. Nick Heidfeld ha completato la top ten.
Tra le sorprese in negativo di questa seconda qualifica spicca su tutti Sébastien Buemi, che dovrà partire dall’ultima casella della griglia dopo un errore nel giro lanciato della fase a gruppi. Lo svizzero è uscito troppo largo dalla famigerata curva 5 e ha dovuto alzare il piede dall’acceleratore, perdendo oltre due secondi. Non è andata molto meglio all’altra Renault, quella di Nicolas Prost, che partirà 13° e sarà l’ultimo in griglia a trarre beneficio dalla penalità inflitta a Bird.
Un’ultima nota a proposito della gara di ieri riguarda André Lotterer, squalificato per non avere posto la sua Techeetah in “modalità sicura” nel parco chiuso dopo l’arrivo della corsa. Nessuna particolare perdita per il tedesco, che già non si era classificato in zona punti e oggi scatterà 17°.
Il semaforo verde per gara-2 verrà dato alle ore 8:00 italiane.
Classifica:
Immagine copertina: twitter.com/Michelin_Sport
Leggi anche
Partecipa al sondaggio su P300.it
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.