Il pilota italiano si dice soddisfatto dopo il proprio primo test al volante di una vettura di Formula E.
Uno dei protagonisti del Rookie Test di Formula E a Berlino è stato sicuramente Luca Ghiotto, in azione sulla vettura #17 di Nissan, team del quale ricopre quest’anno il ruolo di pilota del simulatore.
Per il pilota italiano il test di Tempelhof è stata un’occasione per mettere in pista quanto appreso dalle sessioni al simulatore svolte nelle scorse settimane, ottenendo degli ottimi risultati dal punto di vista cronometrico. Al mattino Ghiotto ha completato 46 giri, realizzando un 1:05.887 come miglior tempo che lo ha visto issarsi al secondo posto della classifica, a soli 73 millesimi dall’autore del miglior tempo del turno, ovvero Sheldon Van der Linde su Jaguar.
Al pomeriggio Ghiotto ha migliorato la propria miglior prestazione per un decimo, fermando il cronometro sull’1:05.780 che gli è valso il quarto posto del turno, a meno di tre decimi dal record di Felipe Drugovich su Maserati al termine di un turno in cui ha completato la bellezza di 51 giri.
Ghiotto ha poi rilasciato queste dichiarazioni al sito web ufficiale Nissan al termine della giornata, evidenziando come tutte le informazioni raccolte in pista potranno rivelarsi utili nel proseguo della stagione: “Il lavoro più importante per me è stato valutare come il lavoro del simulatore si correli alle prestazioni in pista della Nissan e-4ORCE 04, e ne sono rimasto davvero colpito. Ci sono sempre fattori che non si possono confrontare, come le forze G e le vibrazioni, ma in termini di velocità e sensazioni pure l’auto si è comportata come mi aspettavo dai miei tempi al simulatore. Ho molte informazioni che ora posso riportare in fabbrica e applicarle per supportare il team in futuro. Sia Sacha che Norman sono stati utili, permettendomi di essere il più preparato possibile per questo test, che andrà solo a beneficio dell’intera squadra. Ho anche conosciuto un po’ meglio le persone del team, il che è fantastico perché devono fare affidamento sul mio feedback al simulatore, e quindi ci deve essere un livello di fiducia. Insieme abbiamo lavorato molto bene e ogni persona nel box ci ha aiutato l’un l’altro per raggiungere i nostri obiettivi collettivi. Sono grato a Nissan Formula E per questa opportunità e sono felice che sia stata utile per tutto il team”.
Fonte: nismo.com
Immagine: FIA Formula E
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