La Federazione Internazionale dell’Automobilismo ha svelato ieri i primi cardini della vettura Gen3 di Formula E, che debutterà ufficialmente nella stagione 2022-2023 del campionato elettrico. Una monoposto che seguirà un ciclo di tre stagioni e che si pone come principale obiettivo il miglioramento delle prestazioni rispetto alla Gen2 in uso dall’anno scorso.
Sono già stati lanciati tre bandi per la fornitura di batterie, telai e gomme. Per quanto riguarda le batterie, la FIA ha indicato un target di 284 chilogrammi di peso in luogo dei 385 delle attuali unità fornite da McLaren. In tema di telaio l’obiettivo è di arrivare a 780 chili di peso minimo (senza pilota) in luogo dei 900 attuali, con la possibilità di posizionare la parte di powertrain addetta alla ricarica delle batterie all’anteriore. Il bando di batterie e gomme sarà aperto alle iscrizioni fino al 31 marzo 2020.
Un’altra novità prevista dalla Gen3 è quella della ricarica rapida, che porterà al ritorno dei pit stop in gara. Questo sistema, stando alle poche informazioni rilasciate, avrà una potenza di 600kW e darà alle vetture 4kWh di energia in più. Il tempo di ricarica è stimato attorno ai 30 secondi.
La potenza massima prevista della nuova vettura è di 350kW in modalità qualifica e Attack Mode e il costo, escluse batterie e parti costruite direttamente dalle Case, si aggirerà attorno ai 340.000€. Il bando riguardante la fornitura di telai si concluderà il 19 giugno 2020 e il primo crash test è previsto per agosto. Le squadre riceveranno le prime vetture-sviluppo da gennaio 2022 mentre le monoposto definitive arriveranno nell’agosto dello stesso anno.
Immagine copertina: Formula E
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