Formula E | Diriyah EPrix 2021, Gara 2: la bandiera rossa regala in anticipo la vittoria a Sam Bird

Formula E
Tempo di lettura: 3 minuti
di Marco Colletta @MarcoColletta
27 Febbraio 2021 - 19:28
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Bird vince per la decima volta in Formula E. A Diriyah gara interrotta a 3 minuti dalla fine per un maxi incidente dopo mezz’ora.

Ventinove giri infiammati per decidere chi sarebbe stato il vincitore del secondo ePrix del week-end di Diriyah. Alla fine ad avere la meglio è stato Sam Bird al suo primo successo al volante della Jaguar, alla decima affermazione in Formula E.

Il sorpasso decisivo su Robin Frijns è avvenuto a 15 minuti da fine gara, quando l’inglese ha sfruttato l’attack mode per scambiare le posizioni e iniziare una lieve fuga sull’avversario. Dopo aver preso la leadership, il portacolori della Jaguar aveva infatti messo oltre due secondi di gap tra se e l’olandese, prima che sopraggiungesse la Full Course Yellow e quindi la Safety Car per il maxi incidente che ha visto protagonisti Max Günther, Sébastien Buemi, Tom Blomqvist e Alex Lynn. Mentre per i primi tre si è visto un replay dell’incidente, per il pilota di Mahindra si sa solo che è stato trasportato in ospedale per accertamenti, ma è cosciente, come comunicato da Mahindra stessa su Twitter. Sembra che Lynn sia stato coinvolto in un incidente con Mitch Evans, ma per ora non si hanno ulteriori informazioni.

La Mahindra di Alex Lynn cappottata da un incidente le cui dinamiche non sono chiare. Il pilota è cosciente

Bird e Frijns si sono sopravanzati più e più volte fino al punto di ritrovarsi anche le due DS Techeetah attaccate e in lotta per la vittoria. Una lotta tra le due vittorie sino-francesi ha però dato nuovamente respiro ai due battistrada. Vergne e Da Costa infatti sono entrati in contatto, rischiando anche di finire a muro, per contendersi la terza posizione. Alla fine è stato il francese ad avere la meglio sul campione del mondo in carica che è giunto al quarto posto.

Quinta è la seconda Virgin con Nick Cassidy che ha sopravanzato Sergio Sette Câmara poco prima della Full Course Yellow. Il pilota brasiliano, sesto al traguardo, ha avuto tante difficoltà nel corso della gara con la gestione della batteria del motore Penske della sua Dragon. Dietro di lui il team-mate Nico Müller.

Oliver Turvey si è dovuto accontentare di un buon ottavo posto per la NIO sicuramente non sullo stesso livello dei competitors. A chiudere la zona punti Oliver Rowland con la Nissan e René Rast con l’Audi che hanno sfruttato una buona partenza mischiata ai grandi ritiri davanti a loro per portarsi tra i primi dieci.

Nel corso della gara si può annotare un drive through a Pascal Wehrlein per aver buttato contro il muro la BMW di Jake Denis dopo 22 minuti. Il pilota tedesco era coinvolto in una lotta per posizioni intorno alla quindicesima. Questo ha causato una breve Full Course Yellow durata due minuti. Penalizzato anche Stoffel Vandoorne a inizio gara per aver montato la seconda powertrain poco prima del via della gara.

Gara insignificante per Mercedes e Venturi che, essendo state costrette a non partecipare alle qualifiche, sono rimaste penalizzate in gara da una rimonta impossibile. De Vries ha chiuso 14° seguito da Nato 15°. Vandoorne 18° e ultimo mentre Mortara non ha preso il via nonostante fosse stato dichiarato “fit” per la gara.

La classifica finale di Gara 2 a Diriyah.

Immagine di copertina: FIA Formula E Media Center

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