Prima vittoria in Jaguar per il neozelandese che vola in testa al Mondiale di Formula E.
Nick Cassidy si aggiudica il secondo ePrix di Diriyah, festeggiando al meglio la propria 50° gara della propria carriera in Formula E con la sua prima vittoria da pilota ufficiale Jaguar.
Il pilota neozelandese ha disputato una gara impeccabile, gestendo al meglio l’energia sulla sua vettura una volta passato al comando. Cassidy ha preso il comando delle operazioni al quinto giro approfittando delle prime attivazioni degli Attack Mode da parte di Oliver Rowland e Robin Frijns, portatosi al comando al via grazie ad un’ottima partenza.
Cassidy è riuscito poi a conservare la leadership anche dopo i suoi passaggi in Attack Mode ed una volta esaurito il periodo con la potenza extra a bordo ha trascorso la seconda parte di gara a gestire la propria energia a bordo per poter arrivare al traguardo senza problemi, anche a costo di ricompattare il gruppo alle proprie spalle dopo la fuga messa in piedi ad inizio gara.
All’ultimo giro il neozelandese ha spinto nuovamente senza doversi preoccupare del risparmio energetico, tagliando il traguardo per la sesta vittoria della propria carriera in Formula E che gli vale anche una solida leadership nel Mondiale. Alle sue spalle hanno concluso i già citati Frijns e Rowland, entrambi al loro primo podio stagionale e al primo podio dal ritorno nelle loro scuderie, rispettivamente Envision Racing e Nissan.
Giù dal podio Jake Hughes, che conferma la McLaren al quarto posto ottenendo anche il proprio miglior risultato in carriera in Formula E davanti a Stoffel Vandoorne, che paga una mancata attivazione dell’Attack Mode costatagli la posizione a favore del pilota inglese, terminando così la gara al quinto posto.
Alle spalle del belga ha concluso Sacha Fenestraz, capace di riscattare alla grande il ritiro nella prima gara con un sesto posto davanti a Pascal Wehrlein, settimo dopo una buona rimonta in cui si è reso protagonista di diversi sorpassi. Completano la zona punti Jean-Éric Vergne, Maximilian Günther e Mitch Evans, solamente 10° anche grazie alla penalità di 5 secondi inflitta a Jake Dennis per un sorpasso svolto in regime di bandiera gialla, con il vincitore della gara del venerdì che retrocede fino al 12° posto finale dietro ad Edoardo Mortara. La stessa penalità per il medesimo motivo è stata comminata anche a Norman Nato e Sergio Sette Camara, rispettivamente 16° e 18° al traguardo.
Tra i piloti ritirati figurano Jehan Daruvala e Sam Bird: il pilota Maserati ha dovuto alzare bandiera bianca per un problema ai freni avvenuto al 27° giro, mentre l’inglese si è ritirato al termine del 22° giro dopo un contatto con il muro, vanificando così l’occasione di ottenere altri punti.
Con questa vittoria Nick Cassidy vola in testa al campionato con 57 punti, frutto dei tre podi in altrettante gare, seguito da Wehrlein a quota 38, ora secondo a -19, con Jean-Éric Vergne terzo a 33 punti. La Formula E tornerà in azione il 16 marzo con l’ePrix di San Paolo, per il quarto appuntamento della Season 10.
Immagine: FIA Formula E
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