Ad Hyderabad il pilota portoghese festeggerà il traguardo delle 100 gare disputate in Formula E.
L’ePrix di Hyderabad sarà una gara importante per Antonio Félix Da Costa, che in questo fine settimana festeggerà il traguardo delle 100 gare disputate in Formula E, diventando solamente il quinto pilota a raggiungere questa cifra dopo Lucas Di Grassi, Sam Bird, Sébastien Buemi e Jean-Éric Vergne, con questi ultimi tre che hanno celebrato questo avvenimento nel precedente round a Diriyah.
Il pilota portoghese quest’anno ha sposato la causa della Porsche dopo tre ottime stagioni trascorse con la DS Techeetah, in cui ha totalizzato 5 vittorie, 11 podi e 7 pole position, con la ciliegina sulla torta arrivata con la conquista del titolo nella Season 6 nel gran finale di Berlino, alla ripresa del campionato dopo lo scoppio della pandemia.
Per questa Season 9 Da Costa è passato alla Porsche diventando il nuovo compagno di squadra di Pascal Wehrlein, e dopo un buon settimo posto ottenuto a Città del Messico alla prima gara stagionale, nel double header di Diriyah il portoghese è rimasto a secco di punti (anche per cause esterne a lui come l’incidente in cui è rimasto coinvolto in Gara 1), mentre il suo compagno di squadra Wehrlein ha dominato la scena vincendo entrambe le gare.
Sicuramente Da Costa si aspettava di più in questa sua nuova avventura con la casa tedesca, ma si dice comunque fiducioso per il proseguo della stagione: “Abbiamo imparato tanto in Messico e Diriyah” ha dichiarato il portoghese. “Sto lavorando molto duramente con i miei ingegneri per capire i prossimi passi da fare per arrivare ai vertici ad Hyderabad. L’India è un paese nuovo per me: non credo che dovremmo limitarci a far appassionare la gente alle corse automobilistiche, ma dovremmo anche aumentare la consapevolezza della sostenibilità e di valori come l’inclusione e la diversità tra le persone che vengono in pista”.
Sul traguardo delle 100 gare in Formula E, invece, il pilota portoghese si espone così: “100 gare in Formula E, è davvero pazzesco! Sono stati anni molto emozionanti in cui sono arrivate sette vittorie, 16 podi, 8 pole position e un titolo. Questo mi riempie d’orgoglio. Amo la Formula E essendo qui dalla prima gara. L’anno scorso abbiamo corso per la prima volta a Jakarta e sono partito dalla prima fila, magari è di buon auspicio. Ad ogni modo, quello di Hyderabad sarà un fine settimana molto speciale per me”.
Alle parole del pilota si aggiungono quelle di Florian Modlinger, Director Factory Motorsport di Porsche Formula E, che presenta così il weekend del proprio team: “In Formula E corriamo tutti con auto completamente nuove, ed è ovviamente fantastico avere un inizio di stagione vincente. Abbiamo dimostrato quanto siamo forti su due circuiti completamente diversi ma, tuttavia, non è una garanzia di successo. Dovremo migliorare di gara in gara e tenere d’occhio la concorrenza. Ad Hyderabad affronteremo il primo dei nuovi circuiti di questa stagione: come sempre, ci stiamo preparando meticolosamente e lavorando sui punti deboli che abbiamo identificato in modo da poter essere competitivi anche in India”.
“Le nostre più alte aspettative sono quelle che riponiamo su noi stessi. Vogliamo essere al top, vogliamo vincere gare e assicurarci il podio. E, naturalmente, vogliamo avere voce in capitolo nella lotta per il campionato fino alla fine. Questo è stato il nostro obiettivo fin dall’inizio e nulla è cambiato. Abbiamo solo tre gare alle spalle, la stagione è ancora lunga. Stiamo lavorando con la massima concentrazione di gara in gara. A Città del Messico e Diriyah abbiamo dimostrato che il nostro pacchetto è altamente competitivo in condizioni diverse. Ad Hyderabad, attaccheremo di nuovo”.
Fonte: Newsroom Porsche
Immagine: Media FIA Formula E & Newsroom Porsche
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