Respinta la richiesta di consentire ai piloti di Formula E impegnati nel WEC di partecipare sia alla 6h di Spa che all’ePrix di Berlino, dove avrebbero saltato il sabato di gara.
Formula E e WEC si ritrovano a combattere nuovamente con una concomitanza nei propri calendari nel weekend dell’11-12 maggio, quando il campionato Endurance sarà in azione per la 6h di Spa-Francorchamps mentre il campionato Full Electric sarà impegnato nel double header dell’ePrix di Berlino.
Questa sovrapposizione mette i piloti impegnati in entrambi i campionati a dover scegliere l’evento a cui dare la priorità, creando delle situazioni piuttosto scomode soprattutto in Formula E, visto che l’articolo 5.5 del regolamento sportivo gli eventi composti da un doppio appuntamento (come nel caso di Berlino) vengano considerati come un evento unico, non permettendo così cambi di line up in corsa salvo causa di forza maggiore (ad esempio di eventuali infortuni) durante il weekend.
Questo tema è diventato di attualità già nelle settimane precedenti all’ePrix di San Paolo, weekend durante il quale tutti gli 11 team di Formula E sono stati chiamati ad esprimere un voto sul permettere ai piloti di poter partecipare all’ePrix di Berlino della domenica dopo il loro impegno nel WEC in Belgio al sabato, raggiungendo la Germania nella notte saltando così solamente una giornata di gare. Stando a quanto riportato da Autosport e The Race la proposta è stata respinta, con cinque degli undici team che hanno votato contro la possibilità di ottenere questa deroga.
La situazione per i team di Formula E con i piloti impegnati anche nel WEC si complica, dato che molto dipenderà dalle situazioni contrattuali di ognuno di loro sul dover dare priorità ad una categoria rispetto ad un’altra. Stando agli ultimi rumors, ben quattro piloti sono chiamati a dare priorità all’impegno nel WEC, saltando di fatto l’appuntamento di Berlino: Nico Müller (ABT Cupra – Peugeot), Nyck De Vries (Mahindra – Toyota) e soprattutto la coppia piloti di Envision Racing formata da Sébastien Buemi e Robin Frijns, richiesti rispettivamente da Toyota e BMW, con il team campione del mondo in carica che si ritroverebbe in un colpo solo senza entrambi i propri piloti titolari per il weekend nella capitale tedesca.
Nessun problema, invece, per la coppia DS Penske formata da Jean-Éric Vergne e Stoffel Vandoorne, impegnata nel WEC con Peugeot, Norman Nato di Andretti Global, secondo in Qatar con la Porsche del Team Jota, ed Edoardo Mortara di Mahindra e Lamborghini, che nei loro accordi hanno molta più libertà di scelta tra l’una e l’altra categoria e che hanno già confermato la loro piena presenza a Berlino.
Aspettiamo ora l’evolversi di questa situazione, sia nel caso in cui qualcosa dovesse cambiare o se dovremmo assistere a diverse sostituzioni nel weekend tedesco, con i team che nel caso in cui dovessero scegliere eventuali esordienti in Formula E saranno costretti poi anche a rivedere le proprie line up per il Rookie Test di Berlino in programma lunedì 13 maggio, dove è richiesta la presenza di piloti che non hanno mai disputato nessuna sessione ufficiale in un weekend della serie.
Immagine: FIA Formula E
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